Turismi

Smart Learning e Turismo, parola ad AFORISMA – School of Management

elisabetta salvati - smart learning

Formazione e Smart Learning. Strategie di rilancio del settore turistico. Sono alcuni dei temi che stiamo affrontando con le scuole in questi giorni di emergenza.

Le risposte almeno finora sembrano essere concordanti.

La formazione online rappresenta un punto fermo.

È per forza di cose diventata un punto di riferimento per studenti e operatori del settore.

Anzi, forse è l’unica certezza in questa fase di grande incertezza.

Ma chiaramente anche in questo settore i rapporti umani restano fondamentali.

Al tempo stesso è importante non scoraggiarsi. Arrendersi sarebbe un errore.

Al contrario è opportuno approfittarne. E riorganizzarsi per ripartire con il piede giusto quando avremo vinto la battaglia sul coronavirus.

Già, la storia ce lo insegna: proprio nei momenti di crisi si possono cogliere grandi opportunità.

Smart Learning e Turismo, intervista a Elisabetta Salvati

La pensa così anche Elisabetta Salvati, presidente di AFORISMA-School of Management.

Proprio grazie allo Smart Learning a suo avviso si possono porre solide basi per il futuro.

Gli studenti il messaggio lo hanno già recepito, ora tocca coinvolgere anche gli operatori del settore.

Bisogna offrirgli percorsi di formazione di più facile fruizione. In particolare nel segmento del Web e Social Marketing Turistico.

Elisabetta Salvati, tra l’altro anche vice presidente ASFOR, lancia un confortante messaggio di fiducia per il futuro.

#Torneremoaviaggiare, ci dice con convinzione. E lo pensiamo anche noi.

Ma naturalmente tocca impegnarsi nel presente come e più di prima, per far sì che l’hashtag #andràtuttobene abbia davvero un senso.

”Duro colpo alla vita e alla libertà delle persone”

Quando l’emergenza coronavirus è esplosa in tutta la sua drammaticità, non è stato possibile portare a termine i corsi e i master già avviati, almeno quelli che prevedevano la presenza in aula. In che modo avete superato questo ostacolo?

“Il Coronavirus è, senza giri di parole, una tragedia a livello mondiale.

Prima di tutto a livello umano e sociale, perché quando vengono colpite le vite delle persone e si mina la libertà di scelta nel quotidiano, non ci sono parole che possono definire diversamente il fenomeno.

In secondo luogo, le problematiche che già si avvertono, e che probabilmente sono destinate a perdurare nel breve-medio periodo, sono anche a livello economico.

A marzo, quando il fenomeno è esploso in Italia e ha portato alle sacrosante misure restrittive, era in fase di svolgimento il nostro Master in Tourism & Travel Evolution.

Studenti in campo per valorizzare la Grecìa Salentina: presentazione in live streaming

“Fin da subito, dopo un confronto con tutto lo staff e con gli allievi, abbiamo deciso di continuare il percorso formativo. Se possibile con ancora maggiore determinazione.

Gli investimenti fatti negli anni da AFORISMA sulla tecnologia per lo Smart Learning (piattaforma Moodle customizzata ed integrazione con gli strumenti Google in primis), hanno permesso di non interrompere l’operatività didattica.

Siamo andati avanti con le lezioni e la preparazione del Project Work finale del percorso formativo, che verte su una proposta di valorizzazione e innovazione del territorio della Grecìa Salentina, che presenteremo al pubblico il 27 aprile alle 10:00 in live streaming.

A tal proposito, segnaliamo il link per assistere: Presentazione Project Work Grecìa Salentina

Sarebbe un vero piacere avere on line anche i lettori di FormazioneTurismo”.

Un osservatorio economico sul turismo in Puglia

Altri percorsi formativi erano prossimi alla partenza: cosa accadrà a questo punto? Tutto rinviato o si pensa a soluzioni alternative?

“In questa fase, di fondamentale importanza per la strategia da mettere a punto per il Turismo del prossimo futuro, in AFORISMA abbiamo fatto una scelta ben precisa.

Uno dei tasselli della nostra School of Management è l’Osservatorio Economico, nato dalla volontà di favorire la conoscenza delle dinamiche dell’economia locale e nazionale.

Abbiamo già iniziato un lavoro di analisi e monitoraggio dei dati e dei trend del settore turistico, soprattutto a livello locale (Salento e Puglia più in generale).

Il risultato di questo lavoro sarà una Pubblicazione che presenteremo agli interlocutori politici, istituzionali, al tessuto imprenditoriale e al pubblico nei prossimi mesi”.

”I giovani hanno compreso l’importanza della formazione”

La formazione online guadagna terreno. Ieri era per pochi, oggi è una scelta obbligata.

“I momenti di crisi si possono trasformare in delle vere e proprie opportunità.

Un evento come quello del Coronavirus, che obbliga le persone a stare a casa o comunque a ridurre quasi a zero la mobilità, può essere vissuto in maniera proficua attraverso la Formazione.

Investire su questo fattore permette di non farsi travolgere da un’attenzione esclusiva verso tematiche angoscianti e destabilizzanti.

Costituisce davvero la strategia migliore per affrontare il mondo del lavoro che verrà con un’arma in più.

I dati di questi primi due mesi sono confortanti.

Le persone, i giovani in primis per quanto riguarda il nostro settore, hanno capito molto bene l’importanza ancora maggiore della Formazione in questo momento.

E le richieste di informazioni sui percorsi formativi, nonché la volontà di partecipare a giornate di orientamento e selezione, ce lo stanno dimostrando”.

Il futuro è nello smart learning, ma senza trascurare il contatto umano

Qual è il parere dei partecipanti? In fondo lo smart working è destinato a prendere piede in futuro.

“Gli allievi dei nostri percorsi formativi hanno risposto in maniera esemplare.

Dopo un primo momento, comprensibilissimo, di timore rispetto all’impostare l’intera attività didattica a distanza, si è passati ad una fase di grandissimo impegno e coinvolgimento.

La loro proattività che ci fa ben sperare per il futuro.

Abbiamo fatto, tutti in questo Paese, un velocissimo percorso di digitalizzazione avanzata. Segnerà in meglio per sempre il mondo dello Smart Learning.

Certo, inutile negarlo, non vediamo l’ora di tornare a poter prendere un caffè tutti insieme a Scuola.

Tecnologia sì, ma integrata con il contatto umano dal vivo. Questo l’obiettivo”.

Più marketing e comunicazione per neo laureati e professionisti

Qual è la vostra offerta formativa ai tempi del coronavirus?

“Per il 2020-2021 abbiamo un’offerta formativa che si rivolge principalmente a due target: i neo laureati ed i professionisti.

Le aree principali di riferimento sono quelle del Marketing e della Comunicazione. Con un focus anche sul mondo Digital e dei Social Media, quella delle Risorse Umane e quella dell’Amministrazione, Finanza e Controllo.

Inoltre stiamo programmando una serie di corsi di specializzazione e seminari online.

Ciò per permettere a coloro che non possono garantire un impegno full time, di poter effettuare un upskilling delle proprie competenze”.

Smart Learning per essere più competitivi sul mercato del lavoro

A suo avviso la formazione a distanza crescerà dopo questa emergenza?

“Credo che questo avvenimento cambierà radicalmente il modo di fare Formazione.

La Formazione a Distanza avrà un peso sempre maggiore e permetterà di acquisire delle competenze che costituiranno un punto di forza imprescindibile per coloro che vogliono competere in maniera vincente sul mercato del lavoro.

Più che formazione a distanza a me sembra più opportuno chiamarla Smart Learning perché si focalizza maggiormente l’attenzione sul concetto dell’apprendimento”.

In che modo vi state organizzando per ripartire quando la situazione tornerà alla normalità?

“La strategia di AFORISMA è quella di potenziare ulteriormente la propria infrastruttura tecnologica e di investire ulteriormente nell’acquisizione di competenze in tal senso.

Così da poter offrire un servizio integrato di eccellenza che preveda la formazione in aula e quella a distanza insieme”.

Siamo pronti e crediamo fortemente che la strada intrapresa sia quella giusta”.

Autenticità ed esperienza: le parole chiave del turismo che verrà

La pandemia inevitabilmente apre la strada alla crisi economica. Ma piangersi addosso serve a poco. A suo avviso in che modo deve affrontarla il settore turistico?

“Il turismo è uno dei settori più colpito da questa crisi. In questo momento credo siano importanti soprattutto due elementi.

Il primo: l’impegno delle Istituzioni a garantire sostegno a tutti i livelli agli operatori del settore.

Il secondo: la presa di coscienza da parte di questi ultimi che bisogna lavorare per impostare un modello nuovo di approccio al settore travel, le cui parole chiave sono autenticità ed esperienza.

Fattori che già bussavano alla porta, come dimostrato da diverse analisi”.

Più digital, e-commerce e social per rilanciare le imprese turistiche

Quali le ricadute sulla formazione?

“La Formazione, anche per il settore del turismo, può e deve giocare un ruolo fondamentale per il rilancio del comparto nel breve e medio termine.

Per farlo, deve agire in contemporanea su due leve.

Da un lato deve offrire dei percorsi veloci agli imprenditori, affinché acquisiscano nuove competenze soprattutto in merito al mondo del Digital, dell’E-commerce e dei Social.

Dall’altro fornire prodotti formativi di più ampio respiro per i giovani e coloro che vogliono lanciare delle Startup.

L’Italia, questo lo sappiamo, è un Paese dal potenziale turistico enorme. E questo non verrà cancellato dal Coronavirus.

#Torneremoaviaggiare, non c’è dubbio.

Gradualmente, probabilmente partendo dal Turismo Locale e Nazionale.

Ma torneremo a viaggiare”.

Fiducia e nuove competenze per ripartire

In questi giorni avete avuto modo di ascoltare gli operatori del settore? Quali sono le loro impressioni? Sono rassegnati o pronti a cogliere le nuove sfide del mercato?

“Il contatto con alcuni operatori, soprattutto a livello locale, è costante.

Il modello Salento è costituito da una frammentazione di attività molto spiccata.

È necessario un lavoro di sensibilizzazione degli imprenditori, accompagnato dall’offerta di “soluzioni” di breve termine per gestire il momento.

Occorrono servizi e prodotti che permettano di acquisire un bagaglio di competenze da sfruttare a pieno non appena inizierà la ripresa delle attività.

È innegabile: c’è scoramento negli operatori. Ma la fiducia è necessaria.

E può esserci solo sulle basi di una strategia chiara e che si fonda sull’acquisizione di nuove competenze”.

ASFOR in campo fronteggiare la sfida del Coronavirus

Potrebbe cambiare anche il modo di viaggiare. Quali potrebbero essere le nuove tendenze?

“A tal proposito, proprio sul futuro del turismo, mi fa piacere condividere le riflessioni degli allievi del nostro Master in Tourism & Travel Evolution, che abbiamo pubblicato in un articolo sul nostro blog. E che condivido pienamente”.

Come si prepara il mondo della formazione ad affrontare il cambiamento?

“Da Vice Presidente di ASFOR – Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, mi sento di dire che il modo migliore per affrontare questo cambiamento è la condivisione di best practices.

A tal proposito, abbiamo creato una sezione ad hoc sul sito dell’Associazione per presentare le iniziative e gli eventi che i Soci ASFOR mettono in campo per fronteggiare la sfida del Coronavirus

#Andràtuttobene, ma dobbiamo dare il massimo

In questi giorni si legge dappertutto #AndràTuttoBene.

Il mio invito, a tutti coloro che si occupano di Formazione, è quello di dare tutto per fare in modo che le cose vadano bene”.

Ringraziamo Elisabetta Salvati per il suo prezioso contributo.

Sia per aver evidenziato il valore aggiunto che può dare lo smart learning alla formazione nel settore turistico.

Sia per averci ricordato qual è l’ingrediente fondamentale per rialzare la testa: la fiducia. Soprattutto in se stessi.

Solo con questa consapevolezza si potranno affrontare e vincere le sfide che ci aspettano.

Senza dimenticare che il turismo che verrà va costruito oggi. Fermarsi proprio ora sarebbe un errore imperdonabile.

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