La prima colazione, secondo la maggior parte dei nutrizionisti, è il pasto più importante della giornata. Per questo motivo deve essere non solo buona, ma anche sana. Se poi diventa l’occasione per scoprire i prodotti tipici di un territorio, può diventare anche un driver di
Turismo Enogastronomico 52 storie
Il Turismo Enogastronomico è un segmento del comparto turistico che non solo sta conoscendo una forte espansione, ma trova nel Bel Paese la sua massima espressione: sono sempre più numerosi i turisti stranieri attratti dalla inimitabile cucina italiana e dai suoi eccellenti vini.
Turismo enogastronomico, vacanze emozionanti
Il vino e il cibo gratificano i sensi. Anche così si costruiscono vacanze che sanno regalare emozioni. I territori hanno dunque l’opportunità di crescere grazie ai loro sapori e ai colori della loro terra. Ebbene sì: i turisti si conquistano anche a tavola. Importante, in tal senso, l’attività promozionale, non solo in Italia ma anche all’estero, dove l’enogastronomia “made in Italy” da sempre riscuote ampio interesse.
Anche il rapporto tra i Millennials e il turismo enogastronomico è in forte crescita negli ultimi anni. Se fino a poco tempo fa il turista enogastronomico tipo era un soggetto di media età ad alto reddito, oggi sono i Millennials, ovvero i nati tra il
L’enoturismo mette il turbo. Nell’ambito della crescita del turismo enogastronomico, infatti, il vino si conferma un importante fattore di attrazione. I dati lo confermano. Nel 2017 era emerso che il 41% degli italiani in viaggio aveva visitato negli ultimi tre anni un’azienda vitivinicola. Mentre il
“Viaggiare per cibo e per vino” è un trend trasversale e in crescita. Lo dimostrano i dati emersi dal Primo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2018. Prodotti locali e stagionali sono l’oggetto di eventi, sagre e degustazioni che si moltiplicano lungo tutto lo stivale. Vengono
I numeri del Bel Paese sono di tutto rispetto. 821 Indicazioni Geografiche Food & Wine, 586 ristoranti di eccellenza, 11.329 agriristori, 18.632 agriturismo con alloggio. E ancora: 169 Strade del Vino e dei Sapori, 12.446 agriturismo che offrono proposte turistiche varie. Quali, ad esempio, maneggio,
Il turismo enogastronomico piace. Anzi, piace sempre di più. Un italiano su tre ha svolto almeno un viaggio motivato dall’enogastronomia negli ultimi tre anni. Già si era toccato il 21%, come rilevato dal Food Travel Monitor 2016. Ma ora i turisti enogastronomici salgono al 30%.
Un tempo erano fagiani. Ma anche pernici, tortore e passerotti, melograni, mele, pesche e zucchine: un’estetica del cibo, quella rappresentata nel Rinascimento e nel Barocco, che ha trovato nelle nature morte la sua massima espressione. Cibo riprodotto fin nei minimi particolari, cibo che in fin
Oggi il turismo enogastronomico non è più un segmento di nicchia per appassionati e intenditori, ma una pratica in forte ascesa e tra le più dinamiche nel settore. L’enogastronomia è diventata uno strumento privilegiato nella conoscenza della cultura locale, racchiude e veicola tutti quei valori
Il legame tra arte e gusto è un binomio che da sempre caratterizza il nostro Paese e che negli ultimi anni si è arricchito di esperienze, progetti e iniziative – soprattutto private – innovative e creative. Mostre e rassegne d’opere d’arte, sponsorizzazioni di restauri di
La vacanza enogastronomica offre “quel qualcosa in più” che stuzzica l’interesse del turista. Se a questo si aggiunge la componente rappresentata da design, moda, arte, musica il risultato è di una forza attrattiva importante. L’enogastronomia e le arti si configurano come importanti strumenti informativi, capaci