Hospitality Management

Hospitality Coaching, ecco perché tu e la tua azienda potreste aver bisogno di un Coach

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Una rumorosa sveglia risuona nell’hospitality. Ad aumentare non è solo la frequenza delle sue ripetizioni, ma anche i luoghi in cui possiamo sentirla.

Pianificare in maniera minuziosa la propria strategia o essere muniti di grandi doti tecniche e amministrative non basta più.

Ma sta succedendo adesso?

No, solo ora ce ne stiamo accorgendo, grazie a partner, competitor e case history che ce lo raccontano.

Il vecchio modo di fare impresa non funziona più.

Va implementato. E questa è un’esigenza che in futuro sarà ancora più accentuata.

Diagnosticato il virus, trovata la cura: il Coaching

Già nel 2010, uno studio condotto da Fortune raccontava che il 93% delle aziende più innovative degli USA fosse regolarmente supportata da un coach.

Mentre nelle aziende inglesi si toccava quota 83%. Quelle australiane erano invece al 71%.

Anche l’Italia sta lavorando per mantenere il suo mercato al passo con le maggiori realtà imprenditoriali internazionali.

Il primo passo necessario perché un’azienda inizi il suo percorso è essere consapevoli del cambiamento.

Il mercato muta in continuazione. Cambia la domanda e quindi l’offerta.

Occorre flessibilità e una grossa sensibilità per permettere a se stessi e alla propria azienda di rimodellarsi.

Coaching For Hospitality Academy

La wave, vien da sé, prende in pieno il settore degli hotel e del turismo.

Un’occasione di vero coaching per il professionista o per la sua azienda è l’Academy di Roberto Boccacelli.

Parliamo di una personalità completa e poliedrica nel campo dell’hotellerie. Basa i suoi insegnamenti su un’esperienza prima da proprietario, poi da General Manager e ora da Coach.

L’obiettivo del Coaching For Hospitality Academy è quello di massimizzare le potenzialità e i profitti della propria attività attraverso un approccio emotivo-relazionale.

I percorsi sono rivolti non solo ai professionisti del settore turistico, ma a tutti coloro che ricoprono una posizione front line, che si interfacciano con uno staff e con dei clienti.

I cardini dell’Academy sono la Leadership, la Performance e il Customer Care.

Il coaching si sviluppa e agisce in tre direzioni: verso se stessi, verso lo staff e verso l’ospite.

Performance, Leadership, Customer Care

La prima missione del Coach è rendere il proprietario/manager un leader consapevole, una guida imprescindibile per tutto il suo staff.

Il coaching parte da un assioma, quasi un comandamento: non crea, ma risveglia.

È stimato che la performance dei dipendenti di un’azienda si attesti tra il 30% e il 40% delle loro reali potenzialità.

Dove va a finire il restante 60%? Si disperde tra i vari fattori ambientali e tra gli ingranaggi avariati del sistema azienda: interferenze.

La Performance è quindi questo, il potenziale meno le interferenze.

Attraverso lo Staff Caring, soprattutto con il coaching aziendale, si andranno a eliminare tutte le interferenze per fare viaggiare al massimo il motore azienda. Riducendo, tra le altre cose, l’assenteismo.

E creando un’armonia tra tutti gli ingranaggi.

Un altro aspetto fortemente curato nell’Academy è quello dell’intelligenza emotiva.

Non solo numeri, tariffe vantaggiose e interni nuovi.

Per offrire all’ospite un’esperienza che supera le sue aspettative e per soddisfare tutte le sue esigenze bisogna andare più in fondo.

E proprio questa è la missione della MasterClass sul Revenue Emotivo-Relazionale.

Bisogna capire cosa chiede, puntando molto sulla nostra interazione diretta con lui.

Il percorso del coach ha l’obiettivo di trovare in te e nel tuo staff una particolare sensibilità che ti aiuterà ad intercettare il desiderio dell’ospite, o del cliente in generale.

Dream Building, non Team Building

Avete mai chiesto al vostro Team quale sia il sogno della vostra azienda?

Non lo sanno. Probabilmente anche tu, Manager, non hai la risposta precisa a questa domanda.

Per creare un Dream Team, per prima cosa occorre costruire una Dream Vision aziendale.

La parola chiave è la stessa che abbiamo più volte ripetuto: consapevolezza.

Consapevolezza di quale sia la prospettiva futura dell’azienda, del suo percorso definito, consapevolezza di andare incontro ad una serie di cambiamenti.

Gli obiettivi della MasterClass sul Dream Building sono:

  • Definire le fasi e gli strumenti per costruire un Dream Team.
  • Creare un ambiente di lavoro altamente produttivo.
  • Aumentare la performance economica del team.

Coaching One to One e Coaching Aziendale

Secondo l’ICF (International Coaching Federation), il coaching è  “Una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale”.

Il primo step della sessione one to one è definire un obiettivo ben preciso, di natura professionale o personale.

Il Coach deve scavare all’interno del Coachee e riuscire a portare alla luce una forte volontà sommersa legata ad un aspetto in particolare.

Trovato questo tratto nascosto, gli si costruisce attorno un percorso volto a cambiare non solo l’azienda, ma anche la persona stessa.

Per il Coaching aziendale il processo è simile, ma riguarda il collettivo e non la singola persona.

Il Coach agisce direttamente sulle relazioni personali, sulla motivazione e sulla divisione del lavoro.

Va a fare luce  sui piccoli mal di pancia o rancori presenti tra lo staff. Per poi eliminarli.

Questo metodo, per entrambi i casi sopraccitati, si basa su quattro pilastri fondamentali: Fiducia, Trasparenza, Sincerità, Riservatezza Assoluta.

I tempi di questi Per-corsi sono ovviamente cuciti attorno alle esigenze del professionista singolo e della sua azienda.

Dove ci porta l’Hospitality Coaching

In definitiva il coaching non può che portare benefici duraturi alle persone e alle aziende.

In sintesi, dopo aver affidato se stessi e la propria attività ad un Coach, troverai:

  • Un’azienda su misura per te e per il tuo staff.
  • Un ambiente lavorativo armonioso.
  • Un team affiatato che remi verso un obiettivo preciso.
  • Un miglioramento della performance economica e dei feedback del Customer.
  • Un aumento dell’efficienza e dei prezzi dei servizi o dei prodotti aziendali.
  • Un riposizionamento efficace della tua azienda o struttura.
  • Consapevolezza, consapevolezza, consapevolezza.
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