Hospitality Management

Le esperienze su Airbnb e le ricadute negative sull’immagine dell’azienda

Esperienze su Airbnb

Anche le esperienze su Airbnb dicono molto a proposito sulle etichette sociali e sulle possibili ricadute sull’immagine della propria azienda.

Certe false convinzioni è meglio togliersele dalla testa.

Quando pensiamo che il nostro comportamento sociale non influenzi la nostra sfera lavorativa ci sbagliamo di grosso.

Gli errori che commettiamo nella nostra vita sociale hanno un impatto negativo sull’immagine dell’azienda o dell’attività che rappresentiamo e influenzano anche la nostra immagine personale.

Sfortunatamente, alcuni standard minimi e normali di comportamento si stanno perdendo a passi da gigante.

La famiglia non si prende cura dei modi e delle buone maniere dei propri figli e la scuola fa ancora meno.

Se a questo aggiungiamo i social network, dove prevalgono l’aggressività e la volgarità, abbiamo un’immagine più completa di ciò che ci circonda.

Esperienze su Airbnb: quando adulti e professionisti calpestano l’etichetta

In questi ultimi due anni ho verificato ancora una volta l’enorme mancanza di buone maniere, di saper fare e di educazione nel mondo degli adulti e professionisti.

Anche la pubblicazione di alcune mie esperienze su Airbnb mi hanno dato conferma.

La mia conclusione è che per quanto si pensi che quelle persone con “formazione accademica” sappiano come comportarsi, non è sempre così.

Vi elenco alcuni dei “piccoli grandi dettagli” che mi sorprendono sempre.

Mancanza di buone maniere e norme igieniche

Il primo caso che mi viene in mente è quello di una coppia che si è sentita molto a proprio agio in casa mia.

La moglie ha aperto il frigo. Mentre il marito si è azzardato ad aprire le porte “chiuse” delle nostre camere da letto.

In generale, non do per scontate le norme igieniche delle persone.

Posso dire che solo due o tre coppie si sono lavate le mani (in pieno periodo Covid) quando gliel’ho proposto entrando a casa mia.

Nessuno ha usato il “disinfettante speciale”. (Requisito essenziale in Airbnb).

Nessuno sa come usare i piccoli asciugamani individuali che indico per il loro utilizzo.

Alla fine usano il nostro! Che vuol dire il doppio di lavoro per me.

A piedi nudi a casa d’altri

Ricordo anche una donna che aveva un problema alla schiena.Ha portato il suo cuscino, che ha messo sopra i nostri durante il pranzo.

Tra una portata e l’altra si è spostata dal tavolo e si è sistemata su uno dei nostri divani.

Come? Togliendosi i sandali e mettendo i piedi nudi (dopo 2 ore di camminata) sul nostro sofà.

Mi chiedo: ha camminato due ore senza problemi, poi arriva a casa nostra e “invade” il nostro spazio in quel modo?

Un’altra usanza che noi non abbiamo è quella di toglierci le scarpe quando entriamo in casa di qualcun altro.

È successo con un’altra coppia che si è tolta le scarpe (anche se ho detto loro che potevano tenerle) all’ingresso di casa.

Sentono di essere più puliti in questo modo. Non posso fare a meno di essere stupita da questa usanza.

Succede spesso e non c’è modo di fermarli.

Esperienze su Airbnb, il comportamento a tavola

Tra le esperienze su Airbnb non possono mancare quelle legate al momento in cui ci si siede a tavola.

Poche persone sanno come comportarsi correttamente a tavola.

In una delle esperienze ho servito un pranzo di tre portate, con stoviglie di pregio. E il tutto molto ben servito.

La seconda esperienza è più “light”. Ho servito uno “spuntino” più semplice. Ma stando sempre attenta alla forma.

A loro piace trovare la tavola ben apparecchiata.

Ma in molti casi si sentono a disagio nel vedere una tovaglia, trovare i tovaglioli di stoffa, due bicchieri diversi e due tipi di posate.

Queste esperienze sono nate con l’idea di offrire “il meglio di me” ed il meglio di quello che offre la zona.

Come compromettere l’immagine di un’azienda

Vivo in una casa piena di storia, in una zona meravigliosa dell’Inghilterra rurale e mi piace servire bene e con stile.

Se dovessi lavorare con loro, mi farei molte domande sull’immagine delle loro aziende/attività. E, soprattutto, su cosa possono insegnare ai loro collaboratori.

Meno male che i clienti non sono tutti mancanti di etichetta sociale!

Alcuni, per fortuna, sono rispettosi ed educati.

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