Reputation Management 38 storie

Senza una buona reputazione sui social diventa uno sforzo inutile aspettarsi risposte positive da una campagna promozionale. Saper gestire le recensioni, soprattutto quelle negative, è il primo passo verso la conquista di nuovi segmenti di mercato. I consigli degli esperti.

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Diventare un Brand Head Hotel, cioè un hotel importante, un simbolo, un modello da seguire, quello di punta e che ti verrebbe subito in mente di indicare, suggerire, in una località, non è affatto semplice… …è l’esatta combinazione tra hospitality intesa come spirito di accoglienza

Le Olimpiadi di Londra, con le sue gare, i suoi protagonisti, i nuovi record, le vittorie e le delusioni, sono state senz’altro le prime Olimpiadi più chiacchierate, vissute e condivise attraverso i social network dell’intero pianeta. Migliaia le pagine web dedicate all’evento, migliaia i tweet

La settimana scorsa abbiamo visto l’importanza del Social Concierge, la risorsa dell’hotel in grado di portare valore aggiunto alla propria gamma di servizi online. In chiave contemporanea dovremmo quindi abituare l’utente a vedere sul sito l’invito a twittare o postare per ricevere assistenza. Occorre fare

E’ di qualche giorno fa la notizia dell’integrazione di TripAdvisor con Facebook, il social network più diffuso al mondo. Certamente tale scelta – considerata la pessima reputazione che soprattutto negli ultimi mesi ha acquisito TripAdvisor, in paesi come l’Inghilterra dove il problema delle false recensioni

Yelp è il sito di recensioni e consigli su ristoranti, hotel, shopping, vita notturna, divertimento, servizi e molto altro. Una sorta di Tripadvisor, poco conosciuto in Italia ma che negli Stati Uniti conta oltre 66 milioni di iscritti, una comunità attiva e appassionata di utenti