La prima colazione, secondo la maggior parte dei nutrizionisti, è il pasto più importante della giornata. Per questo motivo deve essere non solo buona, ma anche sana. Se poi diventa l’occasione per scoprire i prodotti tipici di un territorio, può diventare anche un driver di
How To 298 storie
How to, come fare? Le possibili soluzioni alle problematiche che quotidianamente si affrontano nel mondo del turismo e dell’ospitalità alberghiera? In che modo si aumenta il volume d’affari di un’azienda? Come si crea interesse intorno a una destinazione turistica? Sono solo alcuni degli innumerevoli quesiti ai quali danno risposta gli esperti del settore, anche attraverso un confronto, specie quando si ha a che fare con casi per certo versi inediti.
How to: gli strumenti per essere vincenti nel turismo e nell’hospitality
Il confronto può anche portare alla conoscenza di tutti quegli strumenti o tecniche innovative che possono dare valore aggiunto a un’azienda.
In questo articolo parliamo di Travel Influencer. Partendo da un confronto con aziende ed enti turistici, di cui abbiamo parlato in precedenza. Enti pubblici e imprese private hanno parzialmente sfruttato il medium IGStories per raccontarsi e promuovere i propri prodotti. Al di là delle specifiche
Anche il rapporto tra i Millennials e il turismo enogastronomico è in forte crescita negli ultimi anni. Se fino a poco tempo fa il turista enogastronomico tipo era un soggetto di media età ad alto reddito, oggi sono i Millennials, ovvero i nati tra il
Formarsi e formare nuove figure professionali: è questa la strada da percorrere nell’immediato per far risalire l’economia della nazione. La formazione, nonostante le difficoltà che una singola o più nazioni incontrano, non va mai in vacanza. Investire nella formazione è un tassello importante nella costruzione
Questo articolo su Brand Reputation e recensioni raccoglie i punti salienti del mio intervento alla 40esima edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Per chiarezza espositiva, e data la vastità dell’argomento, ho scelto di suddividere il mio speech in due parti. La prima parte
Formazione online, ma a patto che sia di qualità. Potenziamento delle cosiddette soft skills, in modo tale che i futuri manager del settore turistico sappiano affrontare cambiamenti improvvisi. Come quelli imposti dall’emergenza Coronavirus. Sono queste le basi che permetteranno al comparto turistico e dell’hospitality di
Più digital marketing turistico e sviluppo di nuovi profili professionali. Per Sandra Lombardo e Anita De Marzo, della sede di Roma della UET-Scuola Universitaria Europea per il Turismo, la formazione post emergenza Covid 19 andrà in questa direzione. Questo, in estrema sintesi, il succo dell’intervista
Come sarà il turismo dopo il coronavirus? Tutti gli esperti dichiarano che ci saranno enormi trasformazioni. 1. Prenotazioni dirette, quindi la disintermediazione caratterizzerà le future abitudini dei turisti che parleranno direttamente con le strutture. 2. Made in Italy preferito ad altre destinazioni. Ciò significa che
Turismo di prossimità e sicurezza. Comunicazione e un impiego sempre più consistente di nuove tecnologie. Anche il marketing dovrà cambiare. Non solo marketing 4.0, ma anche socio marketing. Così, a grandi linee, vede il futuro del settore turistico Marina Ambrosecchio, fondatrice e presidente della UET-Scuola
Proprio vero: nei momenti di crisi si possono cogliere tante opportunità. Lo stesso vale nel mondo della formazione. La conferma arriva da Fondazione Campus. Si appresta infatti a lanciare un Master di primo livello in Hotel Crisis Management. L’obiettivo non è solo quello di trasmettere