Formarsi gratuitamente con i fondi interprofessionali

Formarsi e formare nuove figure professionali: è questa la strada da percorrere nell’immediato per far risalire l’economia della nazione.
La formazione, nonostante le difficoltà che una singola o più nazioni incontrano, non va mai in vacanza.
Investire nella formazione è un tassello importante nella costruzione della carriera di ogni singolo individuo. Aumenta la qualità dei saperi e delle competenze.
La formazione ha un doppio valore.
Da una parte aumenta le proprie competenze professionali per entrare o ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Dall’altra offre la possibilità alla singola azienda di farla sviluppare aumentando il know-how del singolo dipendente.
Per aiutare le imprese a investire nella formazione, il Fondo Sociale Europeo mette ogni anno a disposizione un budget per supportare economicamente le imprese.
La formazione con i fondi interprofessionali
Le aziende grazie a specifiche agevolazioni hanno la possibilità di far formare i propri dipendenti in modo gratuito.
L’obiettivo è quello di far formare i propri dipendenti grazie al know-how trasmesso da grandi docenti.
Si occupano nello specifico di migliorare la qualità, le competenze e la preparazione di chi lavora in aziende di diverso settore, soprattutto in quello del turismo.
È necessario informare le aziende – e i dipendenti stessi – che ogni mese, quando si pagano regolarmente i contributi, viene versata una quota che corrispondente circa allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori.
I fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua
Cosa sono i fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua?
Sono organismi fondati dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali.
Esistono Fondi Paritetici Interprofessionali per ogni settore: industria, agricoltura, terziario, artigianato.
Il Decreto Legislativo n.150/2015 riconosce l’importanza e il valore di tali organismi.
Infatti sono stati inseriti all’interno della Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro.
I Fondi Paritetici più conosciuti e importanti
I Fondi Paritetici Interprofessionali fino ad oggi costituiti e autorizzati sono:
- Fondartigianato. Fondo per la formazione continua nelle imprese artigiane.
- Fon.Coop. Fondo per la formazione continua nelle imprese cooperative.
- Fondimpresa. È il Fondo per la formazione continua.
- Fondo Dirigenti PMI. Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle piccole e medie imprese industriali.
- FAPI. Fondo per la formazione continua per le piccole e medie imprese.
- FONDIR. Fondo per la formazione continua dei dirigenti del terziario.
- FOR.TE. Fondo per la formazione continua del terziario.
- Fondirigenti. Fondirigenti Giuseppe Taliercio (Fondazione per la formazione alla dirigenza nelle imprese industriali).
- FON.TER. Fondo per la formazione continua dei lavoratori dipendenti nelle imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione servizi.
- Fondoprofessioni. Fondo per la formazione continua negli Studi Professionali.
- Fond. E.R. Fondo per la formazione continua degli Enti Religiosi.
- Fon.Ar.Com. Fondo per la formazione continua nei comparti del terziario, dell’artigianato e delle piccole e medie imprese.
- For.Agri. Fondo di settore per la formazione professionale continua in agricoltura.
- Fondo Banche Assicurazioni. È il Fondo per la formazione continua nei settori del credito e delle assicurazioni.
- Formazienda. Fondo per la formazione continua nel comparto del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle piccole e medie imprese.
- Fonditalia. È il Fondo per la formazione continua nei settori economici dell’industria e piccole e medie imprese.
- Fondo Formazione Servizi pubblici industriali. Fondo per i servizi pubblici.
- FondoLavoro. È il Fondo per la formazione continua delle Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese.
- Fondo Conoscenza. Fondo per la formazione continua dei dirigenti dei quadri, dei ricercatori e dei dipendenti delle imprese del comparto commercio/turismo/servizi della piccola e media impresa.
Come aderire ai Fondi Paritetici Interprofessionali
L’adesione ai Fondi Paritetici Interprofessionali avviene attraverso un pagamento dello 0,30% dagli stipendi, destinandolo ad un Fondo.
L’azienda, dopo aver versato questa quota, sarà sicura di avere a disposizione delle risorse formative volte a qualificare i propri dipendenti.
Ogni impresa può aderire solamente a un Fondo.
È possibile aderire a qualsiasi fondo comunicandolo all’INPS.
Occorre compilare il modello di denuncia contributiva DM10/2I, sul quale indicare il Fondo selezionato. Oltre al numero dei lavoratori che ne beneficeranno.
I vantaggi di utilizzare i fondi interprofessionali
Aderire a un Fondo Interprofessionale offre numerosi vantaggi. Sono:
- Accrescere la competitività dell’impresa.
- Ridurre i costi aziendali che solitamente vengono sostenuti per la formazione.
- Partecipare a iniziative formative adeguate ai bisogni e alla realtà dell’impresa.
- Assecondare le proprie esigenze formative professionali.
- Aumentare la capacità dell’azienda di trovare nuovi sbocchi professionali nel mercato di riferimento. Questo grazie all’aumento di know-how che deriverà dalla valorizzazione professionale dei dipendenti.
- Accrescere la competitività e l’efficienza aziendale.
I Fondi Interprofessionali a cui è possibile accedere da parte delle aziende sono davvero numerosi.
Uno dei più importanti e dei più ricercati è Fondimpresa. È il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.
Fondimpresa è molto apprezzato e ricercato. Infatti è aperto ad aziende di ogni settore e dimensione. Ha come unico obiettivo quello di promuove la cultura della formazione come strumento per l’innovazione, lo sviluppo.
E naturalmente punta ad assicurare nuova occupazione nel mondo del lavoro.
Tra i diversi fondi attivi in Italia esistono anche il Fondo For.Te, Formazienda e Fondirigenti.
Esistono anche diverse attività dedicate ai fondi interprofessionali che offrono aiuto le aziende a poter accedere ai fondi.
I tempi di attivazione di un corso di formazione
I tempi per realizzare un progetto formativo attraverso l’ausilio dei Fondi Interprofessionali sono veramente minimi.
Esistono dei vincoli o delle caratteristiche specifiche per poter accedere di ai fondi interprofessionali?
Non esistono limiti dimensionali a livello aziendale per accedere alla formazione finanziata dei Fondi Interprofessionali.
Anche una microimpresa può accedere ai finanziamenti. E quindi utilizzare la formazione per far sviluppare maggiormente la propria azienda.
La mia azienda sarà l’unica ad avere una formazione specifica? Oppure è possibile confrontarsi con più aziende dello stesso settore per conoscere anche i trend del mercato?
È possibile per più aziende condividere lo stesso piano formativo aziendale.
Questi fondi sono stati ideati principalmente per le piccole e microimprese. In altre parole, unendosi, possono fare crescere le proprie strutture aziendali.
Il settore dell’ospitalità ogni anno investe sulle proprie risorse per poter offrire servizi innovativi. L’obiettivo è quello di far vivere ai propri clienti esperienze emozionali e di comfort indimenticabili e originali.
Investire sulle risorse umane ripaga sempre. Anche le tecniche di coaching vanno in questa direzione. Lavoratori più preparati e più motivati rendono molto di più.