Turismi

Turismo culturale in ripresa, ma la paura della crisi fa spendere meno

turismo culturale 2023

6 marzo 2023. Le attività culturali sono in ripresa anche se siamo “sotto il livello di prima della pandemia”.

Il decimo rapporto sui “consumi culturali” (di Impresa Cultura Italia, Confcommercio, SWG) indica che nel 2022 ben il 14% degli italiani “non ha destinato denaro” per consumi culturali.

Tra chi spende per la cultura il 39% dichiara di “avere ridotto la spesa” (il 17% l’ha invece aumentata).

Rispetto al 2021 molti, per il perdurare di incertezze economiche, ottimizzano i consumi con l’eccezione di riviste, quotidiani e concerti.

In particolare si registra maggiore propensione alla spesa, nel 2022 (rispetto all’anno 2021), per “assistere a concerti dal vivo” (+28 € circa), partecipare a “festival culturali” (+10 €), visitare “mostre-musei” (+9 €).

In sintesi c’è propensione per la cultura, cercando di ottimizzare le spese.

Per il turismo culturale ciò sosterrà l’incremento dei viaggiatori, nel 2023.

E le destinazioni turistiche, qualora attraverso risorse pubbliche riducano i costi d’ingresso a eventi, mostre e musei, potrebbero ottenere un “vantaggio competitivo”.

(foto dal sito www.ilgiornaledellarte.com).

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