Hospitality Management

Startup, 5 vantaggi per le strutture extra-alberghiere

startup

Startup e gestionale, parliamone. Ebbene sì: ho cercato di parlare di 2 argomenti che di solito vengono trattati agli estremi.

Questo articolo è un po’ fuori dal coro. Avete presente GhostBusters: “Mai incrociare i flussi?” Ecco, questo articolo ha incrociato i flussi.

I gestionali presenti sul mercato ormai da anni ripetono costantemente questo mantra: “È rischioso affidarsi ad una nuova azienda. Esperienza alle spalle e solidità sono importanti. Eccetera, eccetera, eccetera…”. La solita gallina vecchia fa buon brodo.

Nella realtà dei fatti, però, non è esattamente così. O, meglio, non è sempre così. E per me ci sono 5 buoni motivi per cui dovresti proprio scegliere una startup con cui lavorare.

Prima di entrare nel merito però vorrei fare una premessa.

Come e da cosa nascono le startup?

Diventare milionari a vent’anni!

Chi non ha mai accarezzato questo sogno! Certo questo è un sogno che miliardi di persone fanno a qualunque età e in ogni angolo del mondo.

Ma a 20 anni è diverso… Ti sembra di avere il mondo ai tuoi piedi.

Pensi che tutto quello che hanno costruito gli altri non valga niente.

Vedi intorno a te tutti vecchi, che se ne devono andare via, in pensione o dove cavolo gli pare perché ora tocca a te.

Vuoi prenderti tutto quello che ti spetta e anche di più.

I ventenni e i loro amici hanno voglia di spaccare il mondo, di cambiare le regole del gioco, di fare a modo loro.

Ma quale sarà poi questo modo così diverso dai ventenni di 30 anni prima?!?

Tant’è però che a un certo punto la stampa e internet si sono cominciati ad interessare a questo fenomeno. Perché questo “fenomeno” per la prima volta nella Storia, in maniera concreta, ha costruito “veramente” qualcosa, qualcosa di grande… di immenso!

Le startup: le grandi aziende nascono nei sottoscala

Sono nate le startup! Cioè?

Sono nate aziende nelle baracche, nei sottoscala, nei garage.

Gruppi di ragazzi che hanno cominciato con pochi spiccioli e hanno messo insieme le loro passioni.

Si sa che i ragazzi hanno una fantastica capacità di aggregarsi in base agli interessi! E insomma piano piano hanno iniziato a produrre.
Il settore che per eccellenza è stato invaso da questi enfant-prodige è stato quello informatico. Ma non solo.

Nel tempo le startup si sono affermate in ogni campo: turismo, servizi, agricoltura, ecc.

Insomma il sogno, quasi visionario di giovanotti in erba si è trasformato in aziende. Talvolta anche multinazionali, che ognuno di noi conosce: Facebook, Apple, Dropbox, tanto per citarne alcune.

startup facebook

E ce n’è anche una che dovresti conoscere molto bene: Airbnb, nuovo modello di business. Nel 2015 – pensate – aveva già superato un fatturato annuo di 10 miliardi di dollari!

Insomma ‘sti ragazzotti hanno mantenuto la loro dannata promessa: hanno cambiato il mondo!!

Le startup “Made in Italy”

E noi?! In Italia? Siamo rimasti a guardare? Proprio per niente!

Anche da noi sono proliferate le attività più strane, innovative ed originali. Moltissime con un comune denominatore: il successo!

Tanto che la stessa Borsa di Milano ha dedicato un listino specifico all’interno delle contrattazioni di Piazza Affari che si chiama appunto STAR.

Te ne racconto brevemente solo una per tutte: TicketOne, che a dispetto del nome è stata fondata da Marco Gualtieri, un ragazzo di Firenze nel 1998 studente universitario di 27 anni.

Partendo da zero, ma con una fantastica idea in testa, nel 2017 ha superato i 54 milioni di euro di fatturato, con un utile di circa 14 milioni!

Numeri da capogiro, ok, non è questo il caso di migliaia di startup.

Ma questo fenomeno è comunque talmente rilevante e interessante che merita di essere affrontato e sviscerato perché come ti dimostrerò in questo articolo è una risorsa. Che anche un gestore di una struttura extra-alberghiera deve sfruttare nel suo indiscutibile interesse.

Infatti è proprio nel mondo dei servizi che trovano terreno fertile molte startup e la loro operatività può agevolare moltissimo il lavoro dei Gestori.

Un gestionale per le aziende del settore turistico-alberghiero 

Per esempio noi di BookingLight pensiamo di essere la startup che cambierà le regole del turismo per il settore extra-alberghiero.

Infatti abbiamo progettato e realizzato:

– Il primo gestionale al mondo dedicato ESCLUSIVAMENTE alle strutture extra-alberghiere e piccoli alberghi con poche camere.

– Utilizzando il sistema 3Click, che significa progettare tutto nell’ottica di utilizzare le funzioni più avanzate in massimo 3Click. Quindi facile utilizzo e risparmio di tempo.

Ora però devo mantenere la promessa e dimostrarti per quali motivi dovresti lavorare con una startup. Lo farò con esempi pratici.

1. Le startup sono funzionali

L’ho detto prima: le startup sono formate da gente giovane che sa capire le esigenze del mercato e dei clienti, si sa adattare rapidamente e trova le soluzioni più congeniali.

Perché accade questo?
Prima di tutto perché mantengono lo stesso approccio al lavoro utilizzato a scuola, che è il mondo da cui più recentemente provengono la maggior parte di loro.

Quindi analizzano i problemi in piccoli gruppi, ognuno dei quali si specializza in un ambito. Poi si incontrano tutti insieme e confezionano il prodotto/servizio finale per essere perfetto per il loro cliente.

Per esempio noi di BookingLight produciamo 1 nuovo aggiornamento ogni 20 giorni, con l’intento di farti risparmiare ai nostri clienti magari anche solo 1 minuto in più, migliorando le funzioni e velocizzando il sistema.

Ad agosto di quest’anno (2018), per esempio, abbiamo creato l’integrazione diretta con il portale alloggiati che ti permette di inviare tutte le schedine senza uscire dal gestionale BookingLight!

Invece, come sappiamo, i produttori di software producono 1 aggiornamento all’anno e il cliente si deve comprare ogni volta la nuova versione del software.

2. Ascoltano sempre e agiscono velocemente

Uno dei punti di forza delle startup è la capacità di ascolto delle problematiche del cliente.

Questa capacità, che le diversifica dai loro concorrenti, specie quelli di grandi dimensioni, permette loro di aggiornare e migliorare costantemente i loro prodotti/servizi.

Nessuna piccola azienda emergente può permettersi di fare di testa propria senza adattarsi alle esigenze del loro cliente, perché senza un marchio che la supporta, si troverebbe a chiudere in breve tempo.

Parliamoci chiaro: ognuno di noi è un cliente di qualunque genere di prodotti e servizi.

startup ascoltare

La diffidenza verso il nuovo 

Io per primo, lo dichiaro! Eccomi: io sono un po’ scemo. Lo ammetto.

Ora ti spiego perché: tempo fa ho comprato al supermercato un barattolo di una crema al cioccolato e nocciole di una sconosciutissima azienda biologica italiana.

Quando l’ho aperto, ho affondato il cucchiaino senza tanti complimenti e mi sono riempito la bocca. Quando stavo per chiudere il barattolo mi sono accorto che sulla superficie della crema c’erano dei piccolissimi pallini bianchi, come una specie di muffa! ORROREEEEEE!!!!!

Ho subito pensato di essere stato avvelenato! Botulino? Muffe tossiche? Veleno? Cibo avariato? Cariche batteriologiche? Virus? Unabomber? Attentato al supermercato?

Era sabato mattina. Sono corso alla ASL, l’hanno guardata ma hanno detto che secondo loro non era nulla di grave ma per sicurezza era meglio andare all’Istituto Sieroterapico.

Cosa accade quando un’azienda è sconosciuta

Denuncia ai Nas per bloccare l’intero lotto? Aspettiamo.
All’Istituto volevano qualche decina di euro per fare le analisi, ma mi hanno tranquillizzato dicendo che se fosse stato qualcosa di velenoso in 2 ore ero già morto!

Vabbè – mi sono detto – vado al supermercato e mi faccio fare almeno il rimborso, perché magari non muoio ma non è detto che mi faccia bene, e mi hanno fatto compilare un modulo.

E quindi da qui la domanda: se fosse stata la ben più famosa Nutella ad avere questo problema io mi sarei allarmato così tanto? Sicuramente no!

Quindi? Sono scemo? No, sono solo prevenuto e questo è un grande errore!

A distanza di quasi 1 anno da quella storia ho ritrovato al supermercato quel barattolo, hanno cambiato la scritta sull’etichetta dicendo che la presenza di eventuali granuli di farina di nocciola sono indice di genuinità e artigianalità! Farina di nocciolaaaaa!!!! Ahahahahaha Che fesso!!

Far tesoro dei consigli dei clienti

Vedi come girano le cose? Quella piccola azienda agricola aveva fatto tesoro della mia lamentela. Sicuramente avrà analizzato il problema, trovata la soluzione per evitare il ripetersi dell’evento e ne ha anche dato informazione ai suoi clienti sull’etichetta.

Questa è una grande dimostrazione di ascolto!

Tu ora mi dirai: ma dopo qualche anno le startup non sono più tali perché si consolidano sul mercato e acquisiscono clientela ed esperienze e poi comunque molte di loro da piccole aziende dopo un po’ diventano grandi.

Quello che pensi è vero, “Startup” significa fase iniziale di un’attività, quindi dopo qualche anno non avrebbe più senso chiamarla così. Però quello che rimane è l’imprinting, ossia il metodo di approccio e di soluzione dei rapporti con i clienti.

A onor del vero anche le aziende più strutturate e antiche spesso hanno un servizio clienti per ascoltare e risolvere i loro bisogni.

Però, a causa della loro organizzazione e delle loro dimensioni, solo raramente accettano di modificare il loro business in funzione di questi bisogni. E se lo fanno hanno dei tempi estremamente dilatati che rendono impossibile soluzioni immediate.

Tu puoi aspettare anni per risolvere un problema della tua struttura?

Risposte più veloci con le startup

Non credo. Se hai un problema di qualunque tipo hai bisogno di una soluzione in tempo reale perciò DEVI affidarti a chi te lo risolve subito: la startup è la risposta!

Perché farti rimbalzare da un ufficio all’altro per ore se chiamando una piccola azienda parli con l’Ingegner Diego che è il tecnico, che ti risponde al telefono a qualunque ora, che ti può venire a trovare di persona nel tuo Agriturismo e che ti fa parlare col fratello che è in amministrazione.

Hai ancora problemi? Beh, c’è tutta l’azienda che si occuperà di te nel giro di un’ora! Come del resto fai tu quando un tuo ospite ha un problema! Mica devi riunire un consiglio di amministrazione se un lavandino ha una perdita!

In una struttura snella come la tua, quanto tempo da perdere hai per una tecnologia che non ti funziona? Zero tempo!

Una nuova azienda farà i salti mortali per aiutarti, perché dal pagamento della tua fattura dipenderà il loro guadagno di quel giorno.

Tu per una startup non sei un codice cliente tu sei UNA PERSONA da far felice e coccolare. Nella speranza che rimani cliente e che ne parli bene ai tuoi colleghi.

Clienti coccolati e ascoltati

Noi di BookingLight, per esempio, abbiamo tanti Clienti che ogni giorno ci contattano ed è logico che ascoltiamo attentamente quello che ci dicono, così siamo sempre informati sulle necessità del Mercato e questo ci permette di migliorare i nostri servizi molto rapidamente.

E sono i Clienti stessi che ci confermano di aver creato il miglior servizio di prenotazione diretta dedicato esclusivamente alle strutture extra-alberghiere!

Pensa che addirittura abbiamo creato un sistema di feedback interno.

Usando BookingLight hai l’accesso ad una schermata dove puoi vedere le richieste di miglioria degli altri clienti.

Puoi inserire la tua richiesta e farla votare agli altri, oppure votare direttamente quella che ritieni più giusta e utile. Ogni richiesta viene attentamente valutata e se è utile la sviluppiamo immediatamente.

Inoltre, noi come tante startup, abbiamo una casella di Chat sul nostro sito web che è sempre attiva e presidiata anche oltre l’orario d’ufficio.

startup chat

Risposte in tempo reale con la chat

Anche perché le strutture extra-alberghiere nostre clienti non fanno mica l’orario d’ufficio! Non dico che lavorano 24 ore su 24 ma poco ci manca!

E così anche noi ci adeguiamo: a turno diamo assistenza 7 giorni su 7 anche alle 11 di sera se occorre. Per fortuna non capita mai ma se capitasse… noi ci siamo! ;-))

Ed è chiaro che alla chat risponde un tecnico, cioè qualcuno in grado di risolvere un problema all’istante.

Perché se facessimo come i concorrenti che ai Call Center ci mettono delle ragazzette assunte con i contratti a termine delle agenzie interinali (con tutto il dovuto rispetto) tu non ci ricaveresti niente di più di un: “Tranquillo signore, apro il ticket numero 123456789 in modo che domani il tecnico di turno prenderà in carico la sua segnalazione. Grazie per averci chiamato!”.

Ecco, se sei proprio tanto fortunato, che il tecnico non sta in ferie, che non si perdono il ticket, che non hanno una lista di chiamate da sbrigare alta come la Torre di Pisa, se tutto va perfettamente bene ti richiamano dopo 3 giorni! Altro che emergenza!!

L’emergenza ce l’hanno solo se paghi il canone con 2 ore di ritardo!! ahahahah

3. Disposti a farlo funzionare

Il bello per te di lavorare con una startup è che puoi avere tanto scambio di opinioni.

La startup entra nella tua struttura in punta di piedi, accetta di lavorare tanto (a volte troppo!) a un prezzo più basso di una grande azienda multinazionale. E tu hai una cosa che nessun’altra azienda di può dare: un INTERLOCUTORE!

Lo so che questo concetto te l’ho già detto ma è tremendamente importante che tu te lo marchi a fuoco nella mente. Questa è una differenza troppo importante.

La startup costruisce un prodotto su misura per te

L’obiettivo della startup non è quello di venderti un prodotto che già ha e a cui tu ti devi adattare. Ma è proprio l’esatto contrario! Ti costruisce il prodotto di cui tu hai bisogno in base alle tue esigenze.

Se poi un domani gli capita un altro cliente simile a te, si troverà avvantaggiata e avrà recuperato quel mancato guadagno iniziale a cui aveva rinunciato inizialmente per darti il massimo dell’assistenza.

Chi diavolo vuoi che faccia qualcosa del genere a livello di grandi aziende???

Noi in BookingLight assegniamo un consulente dedicato ad ogni cliente. Contattabile direttamente via live chat (come dicevo sopra), telefono o WhatsApp (questa app può dare anche altri vantaggi alla tua azienda), che permette al cliente di essere supportato sempre dalla stessa persona con cui si instaura un rapporto prima di tutto umano e poi professionale.

Questo rende il processo di installazione iniziale e la fase di adattamento all’utilizzo del software un momento gradevole e sereno.

4. Tutti possono avere voce in capitolo

Lo sai che è bello lavorare in una startup?!

Tu pensi: e a me che me ne viene? No no, te ne viene anche a te!

Qui da noi in BookingLight, benché siamo in tanti, abbiamo il piacere di lavorare gomito a gomito dipendenti e soci. Abbiamo un ottimo rapporto con tutti e c’è un feeling fantastico.

Ognuno porta le sue idee che vengono valutate e sviluppate. Per esempio mi hanno suggerito di scrivere articoli per Formazione Turismo… ed eccoci qua!! 😉

Fondamentalmente le startup non possono permettersi di spendere decine o centinaia di migliaia di euro in ricerche di mercato e consulenti strategici e così si fa quasi tutto in casa!

Ecco perché c’è grande attenzione alle idee di tutti: ognuno, anche l’ultimo arrivato, può portare un’idea vincente e remunerativa per far crescere sempre di più l’azienda.

E questo porta giovamento a tutti: dipendenti, soci e naturalmente clienti!

È bello sapere che ognuno ha dei meriti nel successo dell’Azienda.

5. Sono friendly

Tanti giovani, ragazze e ragazzi coadiuvati da qualche “anziano” già entrato negli “-anta” porta freschezza nell’azienda che si aggiunge alla maturità dei “diversamente giovani”!

In realtà, si deve lavorare con grande serietà ed impegno, perché la tecnologia a volte crea problemi di gestione che le grandi aziende non riescono a risolvere e così le strutture si rivolgono alle startup proprio per risolvere annose e fastidiose problematiche.

E le startup le risolvono! Perché la tecnologia DEVE facilitare la vita non complicarla!

Noi di BookingLight, facciamo questo: cerchiamo rendere facile quello che è complicato, di rendere divertente quello che è noioso, di rendere piacevole quello che fa venire i dolori.

startup risolve problemi

Insomma siamo un po’ dottori e un po’ psicologi! Gli anglosassoni questa cosa la chiamano user-friendly cioè piacevole da usare e il nostro tipo di startup la chiamano SaaS cioè Software intesi come Servizi, ma noi degli inglesi ce ne importa poco.

Gestire le prenotazioni nelle attività extra-alberghiere

L’importante è trovare l’apprezzamento di tanti gestori di B&B, Agriturismo, Pensioni e Affittacamere che ogni giorno contribuiamo a rendere felici di fare il loro (duro) lavoro!

Vuoi saperne di più?

Con BookingLight abbiamo creato un gestionale specialistico per il settore extra-alberghiero che permette di gestire le prenotazioni dirette con estrema facilità. Al contrario di altri gestionali che sono stati creati per le grandi strutture alberghiere e poi successivamente adattate ai piccoli B&B o affittacamere e che quindi sono difficili da usare.

Insomma tu cosa preferisci? Un gestionale costoso e difficile o BookingLight che è fatto su misura per te ed è semplice ed economico? A te la scelta…

Per concludere

In questo articolo abbiamo visto che scegliere dei fornitori/partner coerenti con le proprie dimensioni e con le proprie caratteristiche è una scelta più conveniente e responsabile rispetto ai carrozzoni delle grandi compagnie nazionali o internazionali.

Ecco perché le startup fanno al caso tuo, perché per molti versi sono simili a te che fai sempre di tutto per accontentare i tuoi clienti.

Se sei un cliente BookingLight o ci stai leggendo per la prima volta, ci piacerebbe ricevere i tuoi commenti, le tue idee o le tue domande.
Scrivici!

Puoi farlo qui, cliccando su questa pagina.

Oppure all’interno della nostra pagina Facebook.

Commenta l’articolo e partecipa alla discussione