Hospitality Management

La social etiquette e l’impatto della vita privata sulla Brand Reputation

social etiquette turismo e hospitality

Un numero elevato di persone pensa che il nostro comportamento sociale non abbia alcuna influenza sul nostro ambiente di lavoro.

Niente è più lontano dalla realtà!

La nostra vita lavorativa è piena di momenti sociali di ogni tipo. Dalle riunioni di lavoro ai pranzi, cocktail e cene. Dalle fiere internazionali ai viaggi di lavoro.

Tutti questi momenti professionali sono strettamente legati ad “attività puramente sociali”.

Il nostro comportamento sociale ha un’influenza positiva o negativa durante le riunioni di lavoro al di fuori della nostra sede/ufficio.

Oggi inizierò con il primo caso di una serie, con il quale potrete capire meglio come un certo tipo di comportamento sociale possa influenzare negativamente la nostra vita professionale.

Fiera internazionale in Germania alla fine degli anni ‘70

Già prima dell’avvento delle nuove tecnologie ne accadevano di tutti i colori.

Alla fine degli anni ’70, lavoravo come Product Manager per un’importante agenzia di viaggi delle Isole Canarie.

All’epoca avevamo un accordo molto interessante con la compagnia aerea tedesca e con alcune importanti organizzazioni fieristiche del Paese.

In questo caso, in particolare, la fiera di Colonia.

In un’occasione, io stessa portai un gruppo di professionisti interessati alla fiera alimentare di Colonia. Fiera importantissima a livello internazionale.

È stato un viaggio molto ben organizzato, rigorosamente professionale.

Ho colto l’occasione per incontrare personalmente gli organizzatori e supervisionare i servizi.

La parte negativa è stata il comportamento di alcuni membri del gruppo, per la maggior parte uomini.

Per la posizione che ricoprivano nelle loro aziende, avrebbero dovuto “sapere” come comportarsi.

Altro che manuali di etichetta aziendale! La realtà è stata diversa.

Maleducazione a luci rosse

In questo caso un tema molto “comune” sono le “uscite notturne” degli uomini, nei locali in cerca di compagnia femminile.

Non sarebbe un problema, se quelle scappatelle fossero discrete.

Purtroppo, il giorno successivo, si sono dedicati a raccontare le loro avventure a Colonia al resto del gruppo sull’autobus (stavamo in diverse località della periferia della città).

Nessun “dettaglio” di alcun genere è stato risparmiato, con tanta di fantasia in “technicolor”.

Tra i membri del gruppo c’erano persone che si sono sentite a disagio, comprese diverse donne e persone di età più avanzata.

Questa mancanza di educazione, discrezione e stile, portò a una sorta di rottura nel gruppo.

Da quel momento in poi, i giorni seguenti furono per molti scomodi.

Il gruppo si sciolse, perdendo l’essenza con cui avevano iniziato il viaggio a Las Palmas de Gran Canaria.

Quando i comportamenti personali compromettono l’immagine dell’azienda

Come responsabile del gruppo, sono stata costretta a parlare con loro e cercare di sistemare e ammorbidire la situazione creatasi.

Il danno era già stato fatto e poco altro si poteva fare. La loro volgarità non si poteva cancellare con una gomma.

Come osservatrice, ho tratto diverse conclusioni:

1. Non fidarsi mai della posizione ricoperta da una persona. La posizione può essere molto importante, ma non sempre sono all’altezza del compito.

2. Ho pensato:  queste persone danno una buona immagine delle loro aziende? Personalmente credo di no!

L’amministratore delegato delle aziende per cui lavoravano probabilmente non sapeva del loro comportamento quando venivano inviate in missioni internazionali.

Gli sarebbe piaciuto questo comportamento/atteggiamento?

Penso di no!

La selezione delle risorse umane e il “peso” delle buone maniere

Questo piccolo gruppo è riuscito a deteriorare l’immagine delle rispettive aziende. Ha creato una cattiva atmosfera nel gruppo.

E ritengo, personalmente, che abbiano perso la propria immagine personale e professionale.

Da ciò si può affermare l’importanza della selezione del personale da parte delle Risorse Umane e della Direzione Generale, non solo in base alle competenze tecniche e commerciali.

Le “soft skills” come le buone maniere e il galateo in generale, sono quelle che fanno la differenza.

Etichetta aziendale e formazione

Non a caso nelle aziende più quotate, ma non solo, l’etichetta gioca un ruolo di prim’ordine.

E in qualche modo incidono ancor prima dell’assunzione. Quando si va a un colloquio – è bene ricordare – si tiene conto anche delle buone maniere.

Anche e soprattutto nel settore turistico e dell’ospitalità alberghiera, dove il contatto con l’ospite è costante.

In ballo non c’è solo il buon nome dell’azienda, ma anche la possibilità di fidelizzare il cliente.

I corsi di Business Etiquette e di Netiquette Aziendale, in tal senso, possono dare un contributo decisivo.

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