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L’industria crocieristica mette il turbo, in Italia previsti oltre 12 milioni di passeggeri

settore crocieristico

10 febbraio 2023. L’industria crocieristica mondiale sta vivendo una crescita esponenziale, e secondo uno studio di Future Market Insights, il mercato si triplicherà nei prossimi dieci anni.

Tra i fattori che stanno contribuendo a questa crescita, ci sono le navi tecnologiche con più attrazioni e servizi interni, oltre alle “mete toccate” dagli itinerari.

La richiesta del lusso sta aumentando, e questo si riflette anche nelle crociere fluviali, che stanno crescendo del 16% all’anno, in particolare nel mercato tedesco.

Entro il 2028, saranno consegnate 42 nuove navi da crociera, sia oceaniche che fluviali, di cui 13 ospiteranno oltre 4.000 passeggeri.

In Italia, il traffico crocieristico tornerà ai volumi del 2019 entro il 2023, come riportato da Turismo Risposte, con 12,4 milioni di passeggeri e oltre 5.000 attracchi in oltre 50 porti italiani.

Dieci scali in Italia supereranno i “flussi crocieristici” del 2019, tra cui Civitavecchia (+3%, periodo 2019-23), Napoli (+11%), Genova (+2%), Palermo (+21%), La Spezia (+16%) e Messina (+40%).

A Civitavecchia, nel 2023, si prevedono 2,7 milioni di passeggeri, seguiti da Napoli (1,5 milioni) e Genova (1,4 milioni).

Anche Venezia tornerà nei primi dieci scali, con 600.000 passeggeri previsti (+148% rispetto al 2022).

La formazione gioca un ruolo fondamentale nel settore crocieristico, poiché le navi richiedono personale altamente qualificato per fornire ai passeggeri un’esperienza di viaggio di alta qualità.

Con la crescita del settore, la domanda di personale specializzato sta aumentando.

Le aziende del settore crocieristico stanno investendo sempre di più nella formazione dei propri dipendenti, offrendo corsi e programmi di formazione per sviluppare competenze specifiche richieste nel settore.

Ad esempio, la formazione può riguardare la gestione delle attività di intrattenimento a bordo, la sicurezza dei passeggeri, il servizio ai clienti, la gestione delle emergenze e la conoscenza delle lingue straniere.

La formazione è importante non solo per il personale a bordo, ma anche per il personale a terra che lavora nei porti e nelle agenzie di viaggio specializzate in crociere.

Questi professionisti devono conoscere le diverse destinazioni e le specifiche delle navi per poter offrire informazioni dettagliate ai passeggeri.

Inoltre, con la crescita delle crociere fluviali, la formazione diventa ancora più importante.

Le crociere fluviali hanno esigenze diverse rispetto alle crociere oceaniche, poiché le navi sono di dimensioni più ridotte e navigano su fiumi più stretti. Ciò richiede una conoscenza specifica delle acque fluviali e delle esigenze dei passeggeri che sceglierebbero una crociera di questo tipo.

I programmi di formazione possono anche essere mirati a sviluppare le competenze dei lavoratori nei settori correlati al turismo, come la ristorazione e l’ospitalità. Questi sono aspetti chiave di un’esperienza di crociera di successo e richiedono personale altamente qualificato e preparato.

Inoltre, la formazione può svolgere un ruolo importante nell’affrontare alcune delle sfide del settore crocieristico, come la sostenibilità ambientale.

Le navi da crociera sono spesso criticate per il loro impatto sull’ambiente, e le compagnie del settore stanno facendo sempre più sforzi per ridurre le loro emissioni e adottare pratiche sostenibili.

La formazione può aiutare a promuovere queste pratiche sostenibili, fornendo ai lavoratori le competenze necessarie per adottare soluzioni ecologiche e ridurre l’impatto ambientale delle crociere.

La formazione può essere utilizzata anche per promuovere la diversità e l’inclusione nel settore crocieristico, garantendo che il personale a bordo e a terra sia rappresentativo di una vasta gamma di culture, lingue e background.

Ciò può aiutare a migliorare l’esperienza dei passeggeri, creando un ambiente inclusivo e accogliente a bordo delle navi.

Per concludere, il settore crocieristico sta vivendo una crescita esponenziale e, con essa, la richiesta di personale altamente qualificato e preparato.

La formazione gioca un ruolo fondamentale nel garantire che il personale a bordo e a terra sia in grado di fornire un’esperienza di crociera di alta qualità ai passeggeri.

E può anche essere utilizzata per promuovere pratiche sostenibili e la diversità e l’inclusione nel settore crocieristico.

Con l’aumento della domanda di crociere e l’espansione del mercato crocieristico, la formazione continua ad essere un elemento chiave per garantire il successo e la crescita sostenibile del settore.

(Nella foto tratta da www.italia-news.it l’innovativa “nave green” di MCS)

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