Destination

Come fotografare una destinazione turistica

Come si crea l’immagine di un luogo? Ne abbiamo già parlato, evidenziando i concetti cardine di una buona comunicazione, finalizzata alla promozione di una destinazione.

Continuiamo ad andare più fondo, ponendoci questa domanda: come si può raccontare un’esperienza turistica attraverso le immagini?

Nell’articolo precedente, mi sono concentrato sugli elementi narrativi.

Ora, vorrei evidenziare alcuni segreti di tecnica fotografica.

Sono molto semplici da applicare e permettono a chiunque di produrre immagini facilmente interpretabili e, quindi, efficaci commercialmente.

Regola dei terzi

Come prima, semplice regola, provate a suddividere in tre parti uguali lo spazio da fotografare. Ciò permette di costruire immagini bilanciate e gradevoli:

Foto 1 – Una spiaggia romagnola

La suddivisione in terzi si può realizzare sia in verticale sia in orizzontale.

Fate ora un confronto tra le foto di spiagge che ci propinano gli amici al rientro dalle ferie e la foto 1. Spero che sia evidente la differenze di efficacia!

Regola dei punti forti

Anche la seconda regola è molto semplice ed intuitiva. Avete mai giocato a tris?

La griglia di una macchina fotografica, ma anche lo schermo del vostro smartphone, permette di inquadrare il soggetto scelto collocandolo nell’intersezione delle linee verticali/orizzontali.

Si creano infatti quattro punti diversi, in cui si può, per esempio, inquadrare l’occhio di un soggetto:

Foto 2 – Bimbi Rom di un villaggio nel deserto del Tahar, India

La foto 2 racconta una esperienza: un contatto con una popolazione indigena che vive in una zona desertica tra India e Pakistan. Lo sguardo del bambino è valorizzato e reso emozionante.

Come in precedenza, fate ora un confronto tra questa immagine e quelle che finora avete considerato brutte e poco significative. Notate la differenza?

Ora vorrei approfondire anche alcuni dettagli tecnici.

Tecniche fotografiche: i consigli dell’esperto

Chi meglio di un fotografo può dare suggerimenti pratici per chi vuole narrare un luogo da vendere?

Ecco una breve intervista a Luca Cammarata, fotografo.

Quale attrezzatura consigli a chi, non esperto, deve fotografare il proprio hotel/B&B per fini commerciali?

“Come sostengono anche i grandi fotografi non è l’attrezzatura a rendere interessante e affascinante una foto, ma l’ occhio di chi la scatta.

Per iniziare consiglierei una reflex entry level o una mirrorless, macchine di nuova generazione comodissime da portare in giro tutti i giorni”.

Cosa suggeriresti a chi deve raccontare fotograficamente una destinazione turistica?

“Deve cercare di contestualizzare il più possibile ogni immagine, l’utente finale che probabilmente non ha mai visitato il luogo in questione deve essere trascinato da ogni immagine, sentirsi parte di essa ed essere affascinato e invogliato a visitarla.

Dare grande risalto ai punti forti della città: monumenti, piazze, spiagge…

Da una semplice immagine chi non conosce quei luoghi deve rimanerne affascinato e col desiderio di conoscerli.

Deve cercare di raccontare una storia reale del luogo attraverso immagini che spingano l’osservatore a viaggiare prima con la mente e che accendano contemporaneamente il desiderio di partire per ritrovare/raggiungere quei luoghi”.

Oggi vanno molto di moda le foto sfocate. Un inesperto può realizzarle? Come? E tu cosa ne pensi?

“Con un po’ di studio, sperimentazione e pratica chiunque può realizzare foto sfocate, ma, in questo caso, eviterei, prediligendo immagini nitide e piene di dettagli”.

A me piace molto scattare con questa tecnica, ma solo in determinati contesti: ritratti o immagini in cui si vuole dare grande rilevanza ad un soggetto e in cui lo sfondo non è particolarmente interessante”.

Le luci: cosa consigli per evitare quelle brutte foto con i cieli bianchi o con i soggetti al buio?

“Per evitare foto del genere, bisognerebbe fotografare con filtri graduati o fare due foto con esposizioni differenti e unirle successivamente in post-produzione”.

Guida all’acquisto! Macchine reflex, compatte o smartphone: per ciascuna, quali consigli daresti a chi comincia a fotografare?

“Per gli smartphone, nessun consiglio: a mio avviso, servono solo per telefonare o per fare i selfie! Per chi si affaccia per la prima volta al mondo della fotografia consiglio una reflex entry level con obiettivo zoom versatile (es. nikon d3300 co 18-105), ideale per imparare”.

Quali sono i tre elementi tecnici (es. ISO, diaframma, compensazione bianco) che pensi debbano essere chiari a chiunque fotografi?

“Senza conoscere l’importanza, la gestione e il significato di ISO – DIAFRAMMA – TEMPO DI ESPOSIZIONE è impossibile riuscire ad usare qualsiasi macchina fotografica”.

Come inquadrare cibo, paesaggi e strutture

Per chi deve inquadrare un paesaggio: quali sono i tuoi suggerimenti?

“Fare prima un sopralluogo e capire il momento della giornata che può renderlo più interessante.

A volte, anche un minuto di differenza può cambiare una foto: un’ombra, una nuvola, il sole in una determinata posizione.

Poi, naturalmente, un’alba o un tramonto rendono un paesaggio sempre di grande impatto”.

Per chi deve inquadrare del cibo: cosa proponi?

“Immagini essenziali e pulite, lo sguardo non deve essere distratto da altri componenti, ma essere rapito da un unico protagonista”.

Per chi deve fotografare una struttura (hotel, stanze, cucina, impianto sportivo): cosa suggerisci?

“Fare foto di giorno con una bella luce naturale”.

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