Turismi

Dall’albero genealogico al turismo genealogico

Non è un solo modo nostalgico di andare alla ricerca delle proprie origini, ma un vero e proprio nuovo segmento di mercato che in America e nel resto d’Europa è già consolidato, mentre in Italia sta prendendo piede solo in questi ultimi tempi.

Stiamo parlando del turismo genealogico, cioè quel nuovo modo di compiere viaggi mirati alla scoperta dei propri antenati e dei loro discendenti che magari vivono dall’altro capo del mondo.

Un viaggio all’indietro nel tempo per vivere l’esperienza e l’emozione di ricostruire e rivivere la storia dei propri antenati, di capire le circostanze sociali e storiche della loro vita, dei territori e dei luoghi, degli ambienti, degli eventi e delle relazioni che possono aver avuto un significato particolare, che possono aver segnato la loro esistenza, le loro scelte, e il destino di coloro che sono arrivati dopo.

Sapere di avere dei parenti lontani, avere poco tempo per fare delle ricerche sul proprio albero genealogico, ma allo stesso tempo avere una grande curiosità di conoscerli, non è più un problema.

Sono diverse infatti, le agenzie di viaggi – specializzate in questa curiosa ed originale nicchia – che offrono servizi di assistenza anche per la ricerca storica della famiglia di appartenenza prima della partenza, oltre alla sistemazione nei luoghi dei propri antenati e alle guide personali per le ricerche sul posto.

Una formula tutto compreso insomma, che unisce il piacere di viaggiare con l’amore verso le proprie radici.

I tour genealogici su misura, mettono in contatto – tra le altre cose – una fitta rete di ricercatori ed esperti in tutto il mondo, pronti a scoprire ogni tipo di informazione e a raggiungere qualunque località, anche la più sperduta.

Non solo: alla fine del viaggio si può anche richiedere una sorta di “memoriale” con tutte le informazioni raccolte sulle proprie origini.

Nel resto del mondo è facile trovare agenzie di viaggio specializzate: in Gran Bretagna, ad esempio, c’è l’agenzia Ancestral Footstep che organizza “viaggi ancestrali”, gli scozzesi possono contattare la Ancestral Scotland, per gli emigrati di origine polacca c’è un’analoga agenzia, l’Ancestral Attic, gli irlandesi hanno la Lynott Tours.

In Italia sono appena due le realtà che offrono questo tipo di servizi e si trovano una in Calabria – il Cedro Bed & Brekfast di Catanzaro con il Programma Back to the Begenning Ancestral Tour – e l’altra in Sicilia, il Best Sicily Guides con il Programma Sicilian Family Research.

Entrambi offrono con facilità studi sulle origini di calabresi e siciliani sparsi nel mondo e l’opportunità di visitare realmente i luoghi da cui proviene la famiglia, di incontrare i propri parenti rimasti in Italia e le autorità dei luoghi in cui era radicata la propria famiglia prima di spostarsi lontano.

Un modo rivoluzionario, innovativo e creativo, di fare turismo insomma, che può essere considerato coma la prosecuzione e la naturale evoluzione di quel turismo di ritorno che non ha mai conosciuto crisi.

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