Turismi

Tourism shopping: gli acquisti come sottofondo al viaggio

Dopo aver fatto incontrare lo shopping e il turismo è importante fare una distinzione tra due vie che questa relazione può prendere, due strade per molti versi simili ma in cui cambia l’importanza e lo spazio riservato al turismo o allo shopping.

La coppia shopping e turismo, infatti, è una coppia in cui uno dei due elementi tende sempre a predominare; per utilizzare questo binomio a proprio vantaggio è importante individuare quale sia l’aspetto dominante, perché al cambiare del protagonista in gioco (ora il turismo, ora lo shopping ) cambiano anche le strategie da mettere in atto.

Tourism shopping: quando è il turismo a fare la parte del leone

Si parla di “tourism shopping” quando, nell’ambito del turismo, lo shopping riveste un ruolo, rispetto all’aspetto più propriamente legato al viaggio, per certi versi marginale. Nel tourism shopping è quindi il turismo a dettare le regole e lo shopping a seguirle. (Se vuoi saperne di più su cosa avviene quando il rapporto si ribalta leggi qui)

Si potrebbe quindi dire che, in fondo, c’è un po’ di “tourism shopping” in ogni ambito del turismo e questo dovrebbe suonare come un’opportunità interessante per tutti gli addetti ai lavori: quante opportunità di valorizzare lo shopping nell’ambito del turismo sono ad oggi ancora poco sfruttate?

Quanto i turisti potrebbero essere spronati a essere anche acquirenti di prodotti che magari, per la loro tipicità, potrebbero essere perfetti per valorizzare ancora di più il luogo che i viaggiatori hanno scelto come loro destinazione?

I turisti e il loro potere d’acquisto

Ogni turista, una volta che decide per quale meta partire e si prepara per il viaggio, inevitabilmente pensa anche a predisporre un budget, decidendo, più o meno approssimativamente, quanto denaro in vacanza potrà essere utilizzato per fare qualche compera.

Partire e non acquistare nulla? Per molti turisti questo è davvero un pensiero improponibile! I viaggiatori hanno così un loro “potere d’acquisto”. Ma soprattutto, quando si parla di turismo in cui il lusso è presente in ogni aspetto della vacanza, questo potere d’acquisto può essere anche molto alto e i negozi del luogo potrebbero beneficiarne oltre le più rosee aspettative.

Lo shopping in vacanza? Non sottovalutare l’importanza dei ricordi

Un turista però non va di certo considerato alla stregua di un portafogli ambulante: anche l’invito allo shopping deve infatti essere parte di un progetto più ampio che ha sempre il benessere del cliente/viaggiatore come priorità.

Nel tourism shopping acquistare un prodotto, un ricordo, una prelibatezza gastronomica, diventa spesso un’attività legata all’esperienza del viaggio e anche alle emozioni che essa suscita. Ecco così che si acquista un oggetto per riportare con sé un po’ lo spirito del luogo che si è visitato. E magari si decide di acquistare un certo prodotto anche per chi è rimasto a casa proprio per condividere quell’esperienza, per rendere anche gli altri partecipi dei bei momenti trascorsi e per fissare ancora meglio nella memoria i ricordi.

Guarda ai prodotti locali e pensa in grande

Il tourism shopping è quindi un ambito in cui anche lo shopping diventa funzionale al turismo. In questo caso fare acquisti diventa quasi un motivo di accompagnamento dell’esperienza di viaggio, che resta invece la sinfonia principale e che scandisce il ritmo delle varie tappe della vacanza.

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