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Dagli studenti universitari campani cinque Project work New media e social network per la promozione del turismo in regione

Ascoltare l’utente, coinvolgerlo nel far conoscere le mete, le strutture alberghiere, le bellezze ambientali, le mostre, i musei gli itinerari culturali, gli eventi in programma, le specialità enogastronomiche, i prodotti dell’artigianato; ma soprattutto ascoltare la sua voce, raccogliendone i suggerimenti e le richieste, costituisce il primo passo per incrementare il settore del turismo e per avere dei ritorni sia  economici, sia in termini di soddisfazione personale.

È questo l’approccio strategico che deve adottare chi desidera incrementare una delle voci principali della nostra economia. Una testimonianza significativa è stata quella sperimentata dagli studenti di cinque atenei della regione Campania (la Seconda Università di Napoli, la Federico II, la Parthenope, e le Università di Salerno e del Sannio) che hanno illustrato nell’ambito del workshop “New media e social network per la promozione del turismi in Campania”, cinque Project work realizzati per promuovere il turismo nella regione.

Gli studenti hanno realizzato siti web e blog, interattivi e per la condivisione sui principali social network, concentrandosi non tanto sull’offerta quanto piuttosto sulla domanda, scrutando gli utenti nel tentativo di cogliere le loro aspettative, capire i gusti e le preferenze, al fine di indirizzarli su determinati itinerari e offerte.

Ad illustrare i risultati del lavoro dei gruppi di studio sono stati gli stessi studenti nel corso di un incontro che si è tenuto alcuni giorni fa presso la sede dell’assessorato regionale al Turismo e ai Beni culturali. Un’iniziativa alla quale hanno partecipato i docenti che hanno coordinato i progetti e l’assessore al Turismo, che ha promosso la collaborazione con gli atenei campani.

Si tratta di una ricerca che non ha perso di vista il cosiddetto “turista a chilometri zero”, cioé colui che non si sposta di troppo dalla sua regione e dalla sua provincia e al quale occorre comunque offrire proposte culturali o di svago.

Partendo da questo presupposto hanno visto la luce i seguenti siti web e blog: Campania Night Fun dedicato a chi ama la vita notturna; Tag Campania che spazia dalle indicazioni sul patrimonio artistico all’enogastromia. Gli altri tre progetti sono Campania che ti passa che guarda all’enogastronmia e al turista “a chilometri zero”, Campania Gaia sul turismo ambientale e naturalistico, e Campartìshop incentrato sui luoghi dell’artigianato e dello shopping.

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