Food Beverage

Il declino di Cortina d’Ampezzo

Era la regina delle Dolomiti e probabilmente non lo è più. Cortina sta perdendo smalto e gli amministratori locali si perdono nella ricerca del consenso e di accordi con albergatori e pubblici esercenti.

Gli operatori privati dal canto loro sembrano addormentati.

Mancanza di idee e di strategie, assenza di unitarietà e di intenti, scarso dinamismo imprenditoriale, incapacità di leggere il mercato e coglierne i segnali, sono alla base delle difficoltà che da alcuni anni stanno caratterizzando le stagioni turistiche cortinesi. E non solo quelle estive.

In questo contesto l’invecchiamento delle strutture ricettive, l’inadeguatezza dell’ospitalità alberghiera cortinese, che offre comfort e servizi di molto inferiori ai più diretti competitor trentini e altoatesini, sono ancora più evidenti.

La località ha bisogno di un rilancio turistico vero e profondo, di un pensiero che possa trascinarsi dietro la rinascita di tutta la conca ampezzana.

La Regina si nutre di fotografie ingiallite, riposa su letti sfondati. Rimanda, non rinnova l’offerta e le periodiche iniziative messe in campo rappresentano dei miseri palliativi alla crisi turistica della località, e di conseguenza di tutta la provincia di Belluno.

Sembrerebbe semplice uscire da questo empasse … almeno così pare a noi!

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