Turismi

Dare sostegno alla Terra visitandola col turismo sostenibile

Viaggiare significa tante cose. Significa avere un punto di partenza, un punto da cui decidere di spostarsi per un periodo – più o meno lungo – e da questo punto allontanarsi senza mai dimenticare di mettere in valigia la curiosità. Perché è la curiosità quella che ti spinge a uscire fuori dai soliti circuiti per scoprire l’essenza più vera di un luogo.

Ma in valigia occorre anche non dimenticare di infilare, tra un paio di jeans e le scarpe più comode che si hanno, il rispetto in ogni sua forma. E, visto che si parla di “eco-turismo”, soprattutto il rispetto per l’ambiente.

Perché quando si viaggia si parte per raggiungere una meta in cui vivere un’esperienza, ma anche il percorso è in sé un’esperienza: se il turismo deve essere sostenibile deve essere sostenibile anche il mezzo di trasporto scelto.

Perché il rispetto per l’ambiente non può essere qualcosa da tirare fuori solo all’occorrenza ma deve essere una scelta consapevole tappa dopo tappa. L’interesse per l’ecologia dovrebbe infatti qualcosa che investe ogni ambito della nostra vita e non un concetto astratto da lasciare a casa per viaggiare più leggeri.

Cosa non dimenticare mai di mettere in valigia? Il rispetto

Il turismo è tanto più sostenibile quanto più è ispirato dal rispetto, il c.d. Turismo Responsabile Con la parola “rispetto” infatti si indica tutto un mondo fatto di attenzioni per l’ambiente che stiamo visitando e fatto di voglia di scoprire una cultura cercando in ogni modo di non lederla minimamente.

Quando partiamo per un viaggio, soprattutto se oltre che “turisti-consumatori” scegliamo di essere viaggiatori che vorrebbero tornare a casa con qualche souvenir immateriale ma di immenso valore, sappiamo già come dovremmo comportarci sia nei confronti dell’ambiente che ci circonda sia verso le persone che ci stanno intorno.

Quando turismo fa rima con verde

Ci sono luoghi belli da togliere il fiato. Luoghi che non hanno bisogno di troppi fronzoli perché la natura è stata con loro talmente generosa che la loro bellezza difficilmente potrebbe essere uguagliata da una costruzione artificiale.

L’amore per la natura spesso si traduce nella scelta, per i propri viaggi, dove è il verde a farla da padrone. Turismo sostenibile può quindi sposarsi alla perfezione con gite in parchi naturali, passeggiate nei boschi, in vacanze che, insomma, hanno un occhio di riguardo per la riscoperta delle meraviglie che l’ambiente ha da offrirci.

E una volta arrivati a destinazione? La parola d’ordine è “tutela”

La bellezza di un paesaggio è qualcosa non solo di cui godere ma anche da preservare. Il turismo green sa come esaltare le attrazioni naturali per far in modo che siano apprezzate da un folto stuolo di turisti.

Ma ciò che non bisogna mai perdere di vista è che il turismo “selvaggio”, fuori controllo, spesso finisce col deturpare certi tesori naturali che invece andrebbero difesi a ogni costo.

La tutela può nascere però soltanto dalla genuina consapevolezza di quanto sia importante preservare la Terra: prima di partire per il prossimo viaggio meglio quindi fare un viaggio nella propria coscienza per controllare quanto l’ecologia abbia messo radici nel proprio animo di viaggiatori.

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