Revenue Management

ReWork: in autunno il workshop internazionale sul Revenue Management

Gli esami non finiscono mai. E questo è vero anche e soprattutto per gli imprenditori del settore alberghiero e ricettivo. La crisi economica da un lato, e la vera e propria rivoluzione generata da Internet dall’altro, impongono di cercare nuove strade per far crescere il più possibile i ricavi delle proprie strutture.

Una di queste vie porta al Revenue Management. Anzi, per molti questa è la strada maestra. Chi opera nel settore sa benissimo di cosa si sta parlando, conosce le sue enormi potenzialità e ritiene che questa sia l’unica soluzione per consentire alle aziende di navigare in acque tranquille – da un punto di vista economico – in questa fase di forti cambiamenti. Sanno che le tariffe dinamiche (ma non solo) danno una grossa mano.

Ma i diretti interessati, ossia i proprietari o gestori di hotel o di altre strutture del variegato mondo dell’hospitality, che idea si sono fatti del Revenue Management? La risposta è facile facile: la maggior parte di loro, quando ne sente parlare, reagisce come il diavolo quando vede l’acqua santa.

Basta alibi, è arrivata l’ora di far crescere i profitti

Anzi, certi albergatori di vecchio stampo quasi chiamerebbero la Santa Inquisizione per mandare al rogo coloro che propongono idee innovative, cioè in netta contrapposizione con il loro modus operandi, traducibile in tre parole: tirare a campare.

In realtà il Revenue Management è una disciplina che permette di sfruttare al massimo le potenzialità di ogni singola struttura, a prescindere dalla sua localizzazione. Poco importa, cioè, se l’albergo si trovi al mare, in montagna o in collina.

Interessa relativamente sapere se quell’hotel si trova al centro o alla periferia di una città d’arte, oppure se un albergatore ha deciso di costruire in un piccolo paese. Il RM la chiave la trova. Più difficile, tuttavia, trovare il grimaldello giusto per convincere gli imprenditori a conoscere questa materia, sgombri da ogni pregiudizio.

Dal 14 al 16 novembre gli imprenditori si incontrano a Roma

Franco Grasso, Franco Laico e il Revenue Team – andando, tanto per cambiare, controcorrente – hanno deciso di rompere gli schemi e di scegliere la via più difficile: “affrontare” direttamente in un vero e proprio “faccia a faccia” con i titolari e gestori delle strutture ricettive. Sì, avete capito bene. Stavolta non si rivolgono ai direttori d’albergo, ai dipendenti o comunque persone di fiducia del “capo” (a loro saranno dedicati altri appuntamenti): vogliono confrontarsi direttamente con chi decide. Gli imprenditori alberghieri, per l’appunto.

È quindi dedicato proprio a loro l’evento formativo “ReWork”, il primo workshop internazionale di Revenue Management alberghiero, in programma dal 14 al 16 novembre all’Hotel Capannelle di Roma. È aperto a un numero massimo di 500 partecipanti e – dato di non poco conto – la partecipazione è gratuita. Le varie sessioni di lavoro, tra l’altro, saranno tradotte simultaneamente in inglese, francese e spagnolo.

“Per gli imprenditori – spiega il professor Franco Grasso, uno dei massimi esperti di Revenue a livello europeo – è arrivato il momento di uscire allo scoperto. È giunta l’ora di prendere consapevolezza delle possibilità di massimizzazione dei loro profitti. È solo nel loro interesse far andare veramente meglio la loro azienda. Senza intermediazioni. Per questo dico loro: ‘sporcatevi le mani’ e partecipate direttamente”.

Un faccia a faccia che farà crescere tutti, a prescindere

L’appuntamento con gli scettici del Revenue (perché non ne hanno mai sentito parlare, o perché non ci credono a prescindere) è dunque finalizzato a far comprendere – attraverso esempi pratici, testimonianze dirette degli imprenditori che hanno applicato il RM e quant’altro – in che modo si può fare di un albergo qualsiasi una struttura di successo o, per dirla in parole povere, una macchina da soldi.

In fondo il Revenue Management non parla una lingua incomprensibile; comprendere le sue logiche è di una semplicità disarmante. L’importante è “resettare” la testa da vecchi pregiudizi e retaggi culturali superati dalla realtà. E ascoltare. O, nel dubbio, chiedere.

In questa full immersion di tre giorni lo staff del Revenue Team sarà a completa disposizione per chiarire ogni aspetto di questa disciplina – anche attraverso incontri “one to one” – e magari per suggerire qualche idea per affilare le armi e affrontare un mercato reso sempre più competitivo e selettivo dal web e dalla crisi.

Tre giorni di confronti, eventi e… divertimento

Il confronto proposto durante il ReWork sarà inoltre utile ai promotori dell’iniziativa per comprendere meglio le esigenze degli imprenditori del settore e per raccogliere suggerimenti utili. Del resto il Revenue Management è in costante evoluzione.

Ed è proprio attraverso l’analisi della realtà quotidiana che riesce a cambiare in corsa per continuare a garantire risultati soddisfacenti. Ben vengano, dunque, suggerimenti, critiche e lamentele: aiutano a crescere. Non a caso il Rework si concluderà con il “Premio Revenue”, riservato all’idea innovativa Revenue del 2014.

Tra le altre iniziative in programma c’è anche l’“Uno contro tutti”, dove sarà possibile tentare di mettere in difficoltà i sostenitori del Revenue con una raffica di domande. Mentre il sabato sera c’è spazio per il divertimento, con il “Gran Galà del Revenue”. Insomma: partecipare ne vale davvero la pena. Anche perché è gratis.

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