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La città di Amsterdam legalizza AirBnB

La formula di condivisione di appartamenti da parte di privati su AirBnB, la nota forma di ospitalità turistica che permette ai proprietari di appartamenti, e non solo, di guadagnare mettendo in fitto l’intera proprietà o una o più stanze, ottiene nella capitale olandese il primo riconoscimento mondiale. Il consiglio comunale di Amsterdam, infatti, ha approvato un documento che riconosce per la prima volta al mondo la validità della formula di Airbnb, e che ha contestualmente definito una innovativa tipologia di affitti, gli Affitti Privati.

Una normativa intelligente

La normativa mira a rendere più facili gli affitti ai residenti privati che ospitano in casa e allo stesso tempo vuole eliminare tutti quegli hotel illegali che esercitano abusivamente. La nuova categoria di alloggio prevede, che chi affitta sia residente e viva nello stesso alloggio e che svolga l’attività in maniera soltanto occasionale e non imprenditoriale. Chi affitta, inoltre, sarà tenuto a pagare le tasse sui redditi degli affitti e le tasse di soggiorno. Se l’attività di affitto causa rumori o lamentele da parte di vicini, o qualora l’attività venga svolta in forma di business, il comune interverrà ad effettuare dei controlli.

La norma prevede anche un tetto massimo del prezzo dell’affitto che non potrà superare i 700 euro al mese, richiede che l’immobile rispetti la normativa antincendio, e che siano ospitati al massimo quattro persone contemporaneamente.

I ringraziamenti di Airbnb alla città di Amsterdam

Il team di Airbnb Amsterdam ha ringraziato pubblicamente il governo locale in questo modo:

Questa approvazione finale del Consiglio cittadino di Amsterdam abbraccia lo spirito di condivisione della casa, rendendo questa città una pioniera dell’economia di condivisione globale degli immobili. L’apertura delle norme a questa formula residenziale rende la vita più facile ai residenti locali nel condividere gli spazi di loro proprietà e la community AirBnB Amsterdam è molto fiera di questa notizia. Questa apertura al nuovo tipo di condivisione permette di creare anche politiche innovative che abbracciano l’economia della condivisione rendendo così anche i centri abitati e le città dei luoghi migliori dove vivere, lavorare e visitare.

Ci auguriamo che questo nuovo processo politico che ha dato origine alle nuove regole, possa presto ispirare le città di tutto il mondo a fare lo stesso. We zijn erg vereerd dat de Gemeente Amsterdam de tijd heeft genomen om onze community en de deeleconomie te leren kennen.

Siamo molto onorati che la città di Amsterdam abbia ulteriormente fatto conoscere la nostra comunità e l’economia part-time, essendo in grado di Zij zagen hoe particuliere vakantieverhuur lokale inwoners helpt om in hun huizen te kunnen blijven wonen en hoe het bezoekers in staat stelt om de Gemeente Amsterdam op een duurzame manier te ontdekken;apprezzare come l’affitto di Case Vacanze tra privati residenti locali permetta agli stessi di continuare a vivere nelle loro case e come allo stesso tempo si aiutino i visitatori a scoprire la città di Amsterdam in modo sostenibile; tutto questo è stato reso possibile con loen ze ontwierpen regels die het gemakkelijk maken voor mensen om precies dat te doen. sviluppo di regole che rendono tutto più facile per le persone. In base alle nuove regole, è stata creata una nuova categoria di alloggio, denominata “Affitto Privati”, che consente ai residenti locali di affittare la casa in cui vivono in modo occasionale.

I proprietari pagheranno le tasse (giustamente!)

I proprietari affittuari saranno tenuti, quindi, secondo le nuove norme olandesi a pagare tutte le tasse applicabili sul reddito percepito dall’affitto, regolarizzando completamente quest’attività, inclusa la tassa di soggiorno”.

Amsterdam è stata sicuramente una pioniera nel legiferare in questo campo di attività, sarebbe però presto auspicabile, anche in Italia, una normativa più chiara a partire dal livello locale.

Per il momento, tutti gli host olandesi non possono fare altro che ringraziare l’amministrazione di Amsterdam, grazie al riconoscimento legale e alla regolarizzazione fiscale, che li ha resi davvero privilegiati.

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