Hotel & Tourism Management: strategie e tecniche che fanno la differenza

Questo il tema scelto per il seminario in programma a Polignano a Mare (Bari). L’appuntamento, aperto a tutti, è per martedì 15 ottobre, all’hotel Covo dei Saraceni. I lavori prenderanno il via alle 9.30.

“Il seminario – spiega Leonardo Palmisano, amministratore di Dynamo Consulting, la società che promuove l’evento – ha lo scopo di fornire informazioni e nozioni di carattere tecnico-scientifico ai partecipanti. Si parlerà dell’importanza del controllo di gestione delle imprese ricettive, della corretta presenza sul web per migliorare le performance aziendali, oltre che dell’importanza della conoscenza delle tecniche di revenue management per massimizzare i ricavi di vendita. In secondo luogo, il seminario intende trasmettere ai partecipanti il carattere preminente della formazione, nonché il rilievo che le competenze di settore assumono, in quanto necessarie per una corretta conduzione di una qualsiasi attività ricettiva”.

All’incontro parteciperanno qualificati professionisti del settore: Andrea Venturelli, docente dell’Università di Lecce, parlerà di “analisi e controlli delle performance delle imprese alberghiere”. Per certi versi curioso, ma al tempo stesso utile, anche l’intervento (sempre audiovisivo) di Francesco Mongiello, amministratore di FormazioneTurismo.com: parlerà degli errori più comuni che commettono gli hotel nel mondo del marketing e in quello dei social network. Daniela D’Errico, fondatrice dell’associazione Lifes, parlerà di “ricerca, formazione e servizi per lo sviluppo turistico del territorio”.

Si annuncia interessante anche il contributo di Josè Roblès, direttore didattico di IHMA, l’International Hospitality Management Academy: parlerà di “Revenue management tra miti e realtà: ritorno di 15 anni di esperienza”. Chiuderà i lavori Leonardo Palmisano, che illustrerà gli obiettivi della Dynamo Consulting: “Questa società – spiega – è nata con una finalità ben precisa: lavorare fianco a fianco con le strutture per creare valore aggiunto alle stesse. Propone diversi servizi di consulenza: revenue management, sales & marketing, affiancamento manageriale, gestione operativa alberghiera e realizzazione di siti internet per le strutture ricettive”.

L’incontro offrirà dunque molti spunti per riflettere sulle varie opportunità messe in campo per migliorare le proprie performance. Per chi opera nel settore alberghiero è quanto mai necessario stare al passo con i tempi. Oggi la partita si gioca sul web: rinunciare a priori alle sue enormi potenzialità, significa buttare a mare la possibilità di migliorare i propri ricavi: “Nell’era di internet – prosegue Palmiano – un’attività alberghiera, per continuare a essere competitiva, deve saper cogliere tutti i vantaggi che il web, strumento straordinario, può offrire. Risulta importante elaborare un serio piano strategico di web marketing, in cui vengono esplicitate tutte le azioni e le attività da intraprendere, gli investimenti necessari e i risultati attesi”.

Alla base dello sviluppo di un’azienda deve comunque esserci un piano strategico. Improvvisare non paga, pianificare sì: “Un’impresa alberghiera che decide di operare in una determinata destinazione e in un preciso luogo – è il parere dell’amministratore di Dynamo Consulting – deve individuare tutte le opportunità e le minacce che quella destinazione presenta. È fondamentale redigere il piano strategico di marketing aziendale, in cui viene esplicitata la linea maestra da perseguire. Infine, risulta importante anche l’apporto delle istituzioni pubbliche che, in concerto con gli attori privati, possono promuovere e rendere accessibile il territorio, al fine di ottenere uno sviluppo turistico durevole e sostenibile”.

Gli operatori turistici pugliesi, dopo un passato segnato da un sostanziale immobilismo, negli ultimi anni hanno cambiato decisamente passo: oggi sono pronti ad affrontare le nuove sfide che impone il mercato. Di questo Palmisano ne è convinto: “La Puglia è una regione in forte fermento in ambito turistico. Ed è diventata, ormai, destinazione turistica pronta a vincere le nuove sfide del mercato. La mentalità di un settore, così come quella di intere popolazioni, nasce dal “sentire comune”. È questo che serve: un sentire la terra di Puglia come un luogo comune, linea di demarcazione verso l’esterno, e cordone di unione dei suoi operatori”.

E in fondo uno degli scopi dell’incontro di metà ottobre a Polignano è proprio questo: rafforzare il senso di appartenenza a questa terra; far comprendere che non si è concorrenti, ma parte di uno stesso progetto. Solo remando uniti verso la stessa direzione si può dare un serio impulso allo sviluppo turistico, premessa necessaria per il benessere economico degli attori protagonisti di questo progetto.

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