Email Marketing

Email marketing nel turismo? Prova il metodo CIAO!

Riuscire a creare una lista di indirizzi email può essere meno semplice del previsto, ma dopo che si è finalmente riusciti a costruire un elenco di indirizzi di posta elettronica di utenti che potrebbero essere interessati ai propri servizi in ambito turistico, non pensate che il vostro lavoro sia finito. Al contrario, si può proprio dire che è appena iniziato.

Dopo aver infatti ottenuto da un potenziale cliente la fiducia necessaria a fargli decidere di lasciare il proprio indirizzo, è fondamentale non deluderlo: cancellare la propria iscrizione è un’operazione che richiede un momento, ma il più delle volte ci si è giocati un cliente per lungo tempo, se non per sempre.

Ma come mettere a punto un piano di email marketing a prova di cestino? O, nella migliore ipotesi, che non finisca tra lo spam? Nell’ultimo contributo sull’email marketing turistico vi avevamo lasciati con i passi fondamentali per mettere in piedi una strategia di email marketing [Email marketing turistico, da dove cominciare]. Oggi vi raccontiamo come si può provare a fare un piano con il metodo CIAO.

Costanza

Ai destinatari di una newsletter piace sapere di avere un appuntamento costante. Mantenere una frequenza già prestabilita, una periodicità che resta tale e che non subisca continui cambiamenti, è un ottimo modo per creare una certa abitudine negli utenti che ricevono le email e che, si spera, diventeranno tuoi clienti.

Attenzione però a non confondere la costanza con l’insistenza: le email, infatti, non devono essere inviate con troppa frequenza.

Interesse

L’obiettivo di inviare email per promuovere la tua attività in campo turistico, è un concetto abbastanza chiaro. Ma tutto questo non basta. Ogni tuo destinatario non ha di certo voglia di vedere che i riflettori sono puntati sempre e solo su di te.

Il turista, al contrario, vuole sentirsi oggetto d’interesse e vuole ricevere contenuti capaci di stuzzicare il suo di interesse.

Attenzione

Chi ama viaggiare spesso e chi parte più di rado (ma sta comunque progettando una vacanza e cerca sul web notizie) hanno qualcosa in comune: entrambi i gruppi probabilmente riceveranno sul proprio indirizzo le email di diversi hotel, ristoranti, tour operator, agenzie.

La sfida inizia proprio quando è il momento di catturare l’attenzione di un lettore che è già bombardato di messaggi. In pochi secondi quindi ci si gioca il tutto per tutto, per questo motivo è necessario impiegare tutte le energie necessarie nella creazione di una newsletter che sappia differenziarsi dalle altre, che sia curata nei minimi dettagli e che, in un’ultima analisi, riesca ad avere un certo impatto.

Offerte

A chi non piace ricevere un regalo? Quando qualcuno che è già tuo cliente o che potrebbe diventarlo decide di iscriversi alla tua newsletter ti sta già facendo un grande regalo. Ti sta dando la possibilità di avere un filo più diretto con lui.

Quando poi l’email viene anche letta e diventa l’occasione per spronare il destinatario a prenotare una vacanza con la tua agenzia o una camera nel tuo hotel o, ancora, un tavolo nel tuo ristorante, il regalo che l’utente ti sta facendo diventa ancora più grande. Per questo motivo una newsletter dovrebbe anche prevedere di tanto in tanto dei regali.

La creazione di offerte pensate appositamente per gli iscritti via mail permette a chi è già nell’elenco di sentirsi parte di un club esclusivo, mentre chi ancora non ha lasciato il proprio indirizzo email è stimolato a decidersi a farlo, per via dell’interesse che suscitano le offerte speciali.

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