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  • Frédéric Gonzalo (appassionato di marketing e comunicazione … da oltre 20 anni in Canada nel mondo del turismo, da noi intervistato qualche tempo fa) è appena tornato da Miami dove ha partecipato all’evento Online Marketing Strategies in Travel, organizzato da EyeforTravel.

    Frédéric ha partecipato a una serie di conferenze che si sono succedute su casi pratici di destinazioni e alberghi e agli studi condivisi da aziende come Google, Twitter, Facebook, BrandWatch, Club Med, Hotels.com o Visit Britain.
    Così l’esperto del turismo ha compilato una lista di 15 statistiche a cui i marchi del turismo devono prestare attenzione.

    1. TripAdvisor (42%) è l’applicazione mobile più scaricata tra i viaggiatori, seguita da Priceline (15%), Expedia (14%) e Orbitz (13%).

    2. Si stima che ci siano 139 recensioni scritte ogni minuto su TripAdvisor.

    3. Sui dispositivi cellulari si perdono dal 25-60% dei visitatori ad ogni click nel percorso di acquisto viaggi.

    4. 69% dei viaggiatori iniziano il loro processo di ricerca on line … su un dispositivo mobile.

    5. L’utente media mobile getta uno sguardo al suo dispositivo mobile 150 volte al giorno.

    6. Delle sei ore al giorno in media che un adulto americano passa sui media digitali, tre ore sono spesi sul dispositivo mobile (tablet o smartphone).

    7. Twitter e turismo l’anno scorso: 60 milioni di tweets hanno menzionato un hotel, 21 milioni di tweets parlavano delle vacanze.

    8. 70% degli utenti ha compiuto un’azione dopo aver visto un contenuto turistico su Twitter.

    9. Il 70% degli utenti di Instagram ha fatto una ricerca online per un marchio.

    10. 3/4 dei consumatori sono frustrati quando il contenuto digitale non corrisponde ai loro interessi.

    11. Nel 2016, il 50% delle vendite totali del turismo coinvolge più di un dispositivo elettronico.

    12. Ritz Carlton Hotel registra un tasso di conversione del 18% delle sue campagne e-mail. L’Email marketing non è affatto morto, come diciamo da tempo.

    13. Il 92% dei visitatori di un sito web non tornerà mai più. Ecco perché il remarketing è fondamentale.

    14. Solo il 27% degli albergatori invia un’email automatica prima dell’arrivo di un cliente (e dopo la sua partenza).

    15. Secondo Google, un terzo delle persone con uno smartphone preferisce – tristemente – rinunciare al sesso piuttosto che al loro dispositivo mobile.

  • Frédéric Gonzalo (appassionato di marketing e comunicazione … da oltre 20 anni in Canada nel mondo del turismo, da noi intervistato qualche tempo fa) è appena tornato da Miami dove ha partecipato all’evento Online Marketing Strategies in Travel, organizzato da EyeforTravel.

    Frédéric ha partecipato a una serie di conferenze che si sono succedute su casi pratici di destinazioni e alberghi e agli studi condivisi da aziende come Google, Twitter, Facebook, BrandWatch, Club Med, Hotels.com o Visit Britain.
    Così l’esperto del turismo ha compilato una lista di 15 statistiche a cui i marchi del turismo devono prestare attenzione.

    1. TripAdvisor (42%) è l’applicazione mobile più scaricata tra i viaggiatori, seguita da Priceline (15%), Expedia (14%) e Orbitz (13%).

    2. Si stima che ci siano 139 recensioni scritte ogni minuto su TripAdvisor.

    3. Sui dispositivi cellulari si perdono dal 25-60% dei visitatori ad ogni click nel percorso di acquisto viaggi.

    4. 69% dei viaggiatori iniziano il loro processo di ricerca on line … su un dispositivo mobile.

    5. L’utente media mobile getta uno sguardo al suo dispositivo mobile 150 volte al giorno.

    6. Delle sei ore al giorno in media che un adulto americano passa sui media digitali, tre ore sono spesi sul dispositivo mobile (tablet o smartphone).

    7. Twitter e turismo l’anno scorso: 60 milioni di tweets hanno menzionato un hotel, 21 milioni di tweets parlavano delle vacanze.

    8. 70% degli utenti ha compiuto un’azione dopo aver visto un contenuto turistico su Twitter.

    9. Il 70% degli utenti di Instagram ha fatto una ricerca online per un marchio.

    10. 3/4 dei consumatori sono frustrati quando il contenuto digitale non corrisponde ai loro interessi.

    11. Nel 2016, il 50% delle vendite totali del turismo coinvolge più di un dispositivo elettronico.

    12. Ritz Carlton Hotel registra un tasso di conversione del 18% delle sue campagne e-mail. L’Email marketing non è affatto morto, come diciamo da tempo.

    13. Il 92% dei visitatori di un sito web non tornerà mai più. Ecco perché il remarketing è fondamentale.

    14. Solo il 27% degli albergatori invia un’email automatica prima dell’arrivo di un cliente (e dopo la sua partenza).

    15. Secondo Google, un terzo delle persone con uno smartphone preferisce – tristemente – rinunciare al sesso piuttosto che al loro dispositivo mobile.

  • Se fai web marketing in Hotel [seriamente] o se sei un consulente sicuramente non farai mai questi errori. Quando si parla di Web Marketing in Hotel ci sono, per forza di cose delle regole che devono essere seguite, e dei punti (se volete sintomatici) che se esistono a tutto fanno pensare fuorché che fare Web Marketing. Il Web Marketing parte sempre e comunque da un Budget quindi da un piano ben preciso e combina almeno 3 elementi (strumenti) con il fine ultimo di portare e apportare benefici all’hotel (o una struttura turistica)
    qui trovate 10 punti che ho stilato, perché sono tutte situazioni che vedo quotidianamente da quando faccio questo fantastico mestiere.
    Non fai Web Marketing in Hotel se… (buona lettura)

  • FT ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo Logo del gruppo di Web Marketing HotelWeb Marketing Hotel 8 anni, 9 mesi fa

  • FT ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo Logo del gruppo di Web Marketing HotelWeb Marketing Hotel 8 anni, 10 mesi fa

    Google Hotel Finder aggiunge il direct hotel booking

    Google introduced three updates / experiments to its Hotel Finder product during the past days that have to potential to give Google Travel a major boost with regards to hotel bookings.

    The changes are:

    – Google Hotel Finder gets a new search experience with more map-driven data that should drive more interaction on the hotel search results overall, and could potentially drive increases in traffic and booking conversions.

    – Google Hotel Ads Commission Program combines the benefits and reach of Google Hotel Ads with the hotels’ existing commission programs by making the hotels’ best available retail rates searchable and bookable on Google.

    – Google crowdsourcing more information about hotels on Mobile through brief surveys. With this kind of streamlined experience, it’s conceivable that Google could build out an incredibly rich data set around hotels which go further than just listing amenities.

    Dettagli su http://www.tnooz.com/article/google-quietly-adds-instant-booking-for-hotels-copying-tripadvisor-via-desktop/

  • FT ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo Logo del gruppo di Web Marketing HotelWeb Marketing Hotel 8 anni, 10 mesi fa

    Tutti i canali da considerare nel webmarketing e nella distribuzione hotels.
    L\’Infografica illustra bene quanto è articolato l\’etourism
     
    webmarketing e distribuzione hotels

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