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dice Umberto Eco che con il web, in particolare con i Social Media, allo scemo del villaggio è stata data la parola, anzi il megafono, e ne diventa portatore di verità con stessi diritti di un premio Nobel.

«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Di solito venivano subito messi a tacere, ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel»

Non c’è dubbio che sia così, ma è un pò come tradire tutto quello su cui si sono versati fiumi di parole sulla democraticità del web.

Condividiamo però senz’altro la necessità per i media, i giornali, di analizzare e verificare i siti, così come per la scuola nel formare all’uso delle risorse, a filtrarle, purchè vi siano insegnanti preparati a farlo.