Hospitality Management

Centri benessere: pro e contro

Gli alberghi dotati di centro benessere e mini SPA crescono e si moltiplicano. E’ uno tsunami che sta travolgendo anche gli hotel a 3 stelle.

Lo tsunami italiano parte dall’Alto Adige dove un albergo su due è dotato di centro benessere. La SPA è un plus che i clienti d’albergo considerano essenziale soprattutto se è esclusivo, poco affollato … quasi deserto.

Per questo il fatturato diretto della maggioranza delle SPA d’albergo è molto basso, così come il margine operativo. Più frequentemente il centro benessere, con o senza acque idromassaggianti, è una fonte di perdite.

I ricavi sono costituiti da attività di personal service (massaggi, spugnature, scrub corpo/viso, docce solari e vendita di merchandising). Il tocco personale, perché di questo si tratta, è un servizio di lusso che non può economicamente funzionare negli alberghi di categoria midscale. Considerando infatti:
a.    i costi dell’investimento (si viaggia tra i 2.500 e i 3.000 euro al metro quadrato);
b.    i costi di manutenzione,  igienizzazione, sanitizzazione e sicurezza (5% del totale);
c.    i costi del personale (che possono pesare fino al 75% dei ricavi);
d.    i costi energetici (mai inferiori al 10% del fatturato annuale);
e.    gli accappatoi, i teli, i lenzuoli, le divise, la biancheria da bagno (4% del totale ricavi);
f.    i prodotti utilizzati (non meno del 5%);
g.    la promozione-comunicazione (per la quale serve almeno il 3% dei ricavi);
difficilmente si avranno utili diretti. Però c’è un vantaggio di marketing, perché oggi l’albergo con la SPA si vende meglio, mentre un hotel senza la SPA è penalizzato.

Per quanto riguarda i ricavi delle SPA alberghiere, possono essere solo di tipo figurativo. Ognuno può stabilire i ricavi in base alla dimensione della SPA, ai servizi, alla temperatura dell’acqua, ai dipendenti coinvolti.

I ricavi dipendono infatti dal tipo di scorporo che l’albergatore farà dal room rate (prezzo medio camera). Chi fa pagare l’ingresso al centro benessere di solito l’ha affidato a terzi in gestione e di questo si è già pentito.

In sintesi, la moltiplicazione delle SPA negli alberghi è finalizzata a migliorare il rendimento dell’albergo in termini di tariffe, occupazione e diversificazione della domanda. Più essenziale di così!

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