Il viaggio religioso: ponte dell’interculturalità
Al Convegno inaugurale di Aurea 2007, la domanda del viaggiare sacro che si specializza sotto i profili del modello turistico di qualitÃ
Ieri si è aperta su questo tema la quarta edizione di Aurea â Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette.
Il Convegno, organizzato da Aurea e Bit 2008 in collaborazione con lo SPI, ha messo al centro del dibattito lâanalisi sociologica della domanda di religiosità dellâuomo legata a un nuovo modello di âviaggiatoreâ? alla ricerca di se stesso, della sua interiorità e del suo rinnovamento spirituale in unâottica di crescita interculturale.
I riflettori si sono accesi anche sul mondo dellâorganizzazione dei pellegrinaggi e sulle proposte organizzative degli operatori del settore, un variegato scenario strettamente connesso alle nuove dinamiche di sviluppo e di promozione, in linea con i profondi mutamenti della società odierna.
Con questa quarta edizione Aurea si conferma come il più importante appuntamento, a livello nazionale ed internazionale, dedicato al turismo religioso, dando visibilità al nuovo modo di concepire un turismo che abbina sempre più spesso la fede alla storia e alla cultura, in una forma che nasce dallâincrocio tra la spiritualità pura e la ricerca di benessere interiore. Pur nella tradizionale vocazione di questo tipo di turismo â devozionale â, la visita ai luoghi di fede è strettamente connessa a quello culturale, sostenuto da un bisogno di ricerca delle testimonianze della cultura e dell’arte.
Il turismo religioso si presenta come fenomeno in continua evoluzione le cui prospettive vanno individuate nella capacità di produrre una nuova cultura del viaggio che sappia coniugare le attese dei singoli individui attraverso le proposte dei tour operator e le competenze territoriali ed ecclesiali.
Eâ quindi il binomio tra interesse religioso e lâattenzione per la componente paesaggistica e culturale del territorio la chiave di lettura per comprendere l’importanza e le potenzialità di questo particolare segmento di mercato che, oltre a muovere decine di milioni di persone in tutto il mondo (un business da 150 milioni di turisti all’anno, destinati ad aumentare, per un giro d’affari globale pari a 5 miliardi di euro), contribuisce in maniera significativa alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Decine di milioni di persone che nel viaggio religioso colgono lâopportunità del dialogo interculturale tra i popoli e la sua valenza come prezioso strumento di pace
AUREA
25 e 26 ottobre 2007
Centro Congressi della Chiesa di San Pio
San Giovanni Rotondo