Turismi

Winteler: “Il problema italiano è la carenza di formazione”

E’ quanto è emerso, tra gli altri temi e proposte, al Convegno “Il Turismo, la Finanziaria 2008”, organizzato dall’Osservatorio Parlamentare per il Turismo e a cui hanno partecipato tutti i principali attori del mondo turistico italiano

“Abbiamo due problemi principali – commenta Daniel Jonhn Winteler nell’ambito del convegno su turismo e Finanziaria -: il rapporto qualità/prezzo e la cultura dell’ospitalità, perché manca la formazione. Entrambi però possono essere risolti con interventi che favoriscano la destagionalizzazione”.
Concorde anche Bernabò Bocca, presidente di Confturismo, che sottolinea anche il deficit strutturale e la carenza di collegamenti adeguati, la piccola dimensione delle imprese e il problema della mancanza di un criterio nazionale per la definizione degli standard qualitativi, che crea problemi al turista così come all’imprenditore. “Ma non è vero che gli alberghi in Italia costano di più – rimarca -: da uno studio svolto da una società inglese emerge che non c’è, a parte Venezia, nessuna città italiana ai primi 12 posti tra le città più care al mondo. Solo Roma compare nella classifica degli hotel a 5 stelle”
(fonte: ttgitalia.com)

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