Destination Management

Un patto formativo da 3 mln di euro per il futuro del litorale Domizio

Quattordicimila ore di formazione per garantire un futuro occupazionale a 300 giovani del litorale domitio. Questo in estrema sintesi l’obiettivo del Pfl che punta sul rilancio dell’area a partire dalla creazione di figure altamente specializzate nei campi della nautica e del turismo. Un patto che prevede investimenti per un totale di tre milioni di euro, di cui 528mila da destinare ad interventi formativi per “l’accrescimento del capitale umanoâ€?, 1.980.062 euro per azioni di formazione relative all’inserimento lavorativo ed i rimanenti 551mila euro per la gestione, il monitoraggio e la valutazione delle attività didattiche poste in essere.
Dal “conference and banquet managerâ€? al capo ricevimento; dall’addetto alla promozione di sviluppo turistico sostenibile all’operatore per la valorizzazione delle risorse territoriali per poi passare al “Greenkeeperâ€? all’impiegato manutentore dei campi da golf. Sono solo alcune delle 19 figure professionali che verranno create ex novo in caso di approvazione — da parte della giunta Regionale — del Patto formativo del Turismo, uno dei 4 pfl prodotti in questi mesi in Terra di Lavoro, tutto incentrato sul turismo e sulla nautica. Un patto che prevede investimenti per un totale di 3 milioni di euro, di cui 528mila da destinare ad interventi formativi per “l’accrescimento del capitale umanoâ€?, 1.980.062 euro per azioni di formazione relative all’inserimento lavorativo ed i rimanenti 551mila euro per la gestione, il monitoraggio e la valutazione delle attività didattiche poste in essere. Tre milioni di euro, insomma, per garantire l’attuazione di 23 protocolli formativi che, complessivamente, prevedono 3400 ore totali di lezioni per la riduzione delle cause di svantaggio sociale ed altre 11.160 per garantire concrete opportunità occupazionali ai discenti. Nel caso in cui il Patto del Litorale Domizio dovesse ottenere il via libera da parte di Palazzo Santa Lucia, dovrebbero essere assunti dalle 19 aziende che hanno aderito al bando di partecipazione (tra cui la Mirabella spa e l’Holiday Inn Resort), ben trecentosei giovani del comprensorio. “L’elemento di forza del Patto – si legge in una nota di presentazione – riguarda la capacità di raccordare le differenti direttrici di sviluppo da far confluire all’interno di una logica sistemica. Questa modalità avrà impatti positivi in termini occupazionali tracciando un percorso di apprendimento territoriale finalizzato alla massimizzazione delle ricadute e degli impatti generati dagli investimenti in corso. Il progetto formativo proposto avrà lo scopo di valorizzare attraverso la conoscenza le emergenze naturalistiche presenti nel territorio del litorale domizio e rappresenterà uno strumento utile a perseguire una serie di obiettivi, tra cui conservazione della biodiversità, sviluppo di un turismo eco-sostenibile e sviluppo di imprenditoria localeâ€?. Al di là degli undici comuni aderenti al progetto il patto coinvolge 4 soggetti promotori (il comune di Castel Volturno, il Consorzio Rinascita, Cgil-Cisl-Uil di Terra di Lavoro e l’Università Parthenope) e ben 12 – tra associazioni ed enti-partners.
di Giovanni Ferretti (fonte: denaro.it)

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