Cultura

Viaggio alla scoperta degli Ecomusei: di che si tratta?

In un museo sono custodite opere d’arte, no? Un museo è come una casa per le opere d’arte più disparate. Che siano meravigliosi quadri o splendide sculture poco importa: conta soltanto che nel museo esse siano protette e che, vivendo tra le quattro mura di quest’edificio, possano ricevere le visite di tanti turisti desiderosi di respirarne la bellezza.

Ma questa definizione di museo appare riduttiva quando si pensa a un ecomuseo. In un ecomuseo, infatti, le bellezze che devono essere custodite non sono fatte di colori a olio o di marmo: un ecomuseo è un museo dove a farla da padrone è un luogo con tutte le bellezze territoriali che ha da offrire.

Quando alla parola museo si aggiunge il prefisso eco allora i “guardiani del museo” non sono più gli impiegati preposti al ruolo ma tutti quelli che quel luogo lo amano e lo abitano.

La nascita di un ecomuseo è infatti qualcosa che coinvolge non soltanto chi ricopre una carica istituzionale ma anche, più in generale, un‘intera comunità che diventa parte  integrante di un progetto di cura del territorio eletto “ecomuseo”.

Ecomuseo: l’”eco” delle giuste premure

Affinché un ecomuseo non soltanto conservi le proprie caratteristiche speciali che gli hanno fatto valere il titolo quasi di mostra a cielo aperto è assolutamente necessario che ci si impegni a occuparsi del territorio in maniera completa.

Un luogo, infatti, non ha soltanto bisogno di cure per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente e quindi l’attenzione all’ecologia ma necessita di attenzioni in senso lato.

Creare un ecomuseo è un modo per difendere e al tempo stesso esaltare le attrattive turistiche di un posto ma mettere in evidenzia la collezione di meraviglie che un territorio può vantare non significa finire con lo sfruttarle, anzi: prendersi cura di un ecomuseo vuol dire non solo preservare il patrimonio naturale e culturale di un ambiente ma anche valorizzarlo tanto da farlo crescere giorno dopo giorno.

Ma il patrimonio di un ecomuseo… Cos’è?

Un ecomuseo è un museo tanto più speciale quanto più ciò che ha da offrire è complesso e variegato. Considerare infatti un ecomuseo solo un museo dove è l’elemento naturale a predominare non rende giustizia a questo particolare tipo di museo: in un ecomuseo ciò che deve essere tutelato e valorizzato è non solo l’ambiente con la sua flora e la sua fauna ma anche tutto ciò che costituisce l’identità di quel posto.

Un luogo da cos’è fatto? È fatto dalle sue montagne o dalle sue pianure, certo, ma l’anima di un territorio abita anche nelle sue tradizioni, nelle sue radici, nelle storie che si tramandano di generazione in generazione, negli usi e nei costumi che differenziano quel luogo dagli altri.

Un ecomuseo è quindi al tempo stesso mostra di beni materiali come le bellezze naturali ma anche di valori immateriali che per quanto antichi non hanno perso il loro smalto e sono ancora più che in grado di far brillare un luogo di luce propria in mezzo ai territori circostanti.

La Ricchezza degli ecomusei

Come spiegare in tre parole il valore che un ecomuseo può dare al territorio in cui sorge? Scopriamolo insieme:

  • Rivincita

La parola rivincita è una parola importante  per un ecomuseo perché talvolta gli ecomusei nascono proprio in luoghi che prima che questa forma museale prendesse forma nei loro territori erano posti abbastanza abbandonati a se stessi. Vi sono luoghi, nel nostro Paese come anche altrove, ricchi di potenziale che resta però inespresso.

Quante bellezze naturali vengono lasciate in balia dello sfruttamento? Quante bellezze artistiche vengono regalate al degrado? Quanto patrimonio culturale, quante tradizioni vengono trascurate fino a cadere preda dell’oblio?

Un ecomuseo è un trampolino di lancio o di rilancio: “musealizzare” un territorio è una via per valorizzarlo, far diventare “pezzi di un museo esteso” non solo scorci naturali ma anche usi e costumi vuol dire dar loro una seconda occasione e, esaltandoli, permettere a un territorio che magari altrimenti avrebbe perso qualsiasi capacità attrattiva, di costruirsi un’immagine nuova, di vedere la propria identità recuperare smalto.

  • Integrazione

Spesso, soprattutto quando si parla di luoghi che a lungo sono stati appannaggio soltanto delle popolazioni locali e che quindi hanno conosciuto poco le orde di viaggiatori, il flusso turistico può essere vissuto dalla popolazione locale quasi come un’invasione.

Come fare per cambiare radicalmente questa percezione? Uno dei punti di forza della forma museale dell’ecomuseo è proprio la sua capacità di far vivere alla comunità locale il flusso turistico non come qualcosa di estraneo al proprio territorio, come un’invasione straniera e minacciosa, ma come un’interessante occasione di aprirsi al mondo, come l’opportunità di mostrare al mondo ciò che il proprio territorio ha da offrire.

Gli ecomusei sono soluzioni museali uniche nel loro genere perché in esse l’apporto dato dalla popolazione locale ha un peso molto maggiore che nella maggior parte dei musei e questo permette la creazione di un perfetto equilibrio tra turisti e abitanti proprio perché l’ecomuseo è perfettamente integrato nel territorio che tutela e valorizza.

  • Coinvolgimento

Ma perché in un ecomuseo tutti hanno la possibilità di giocare il proprio ruolo? La forza degli ecomusei sta nel fatto che le “collezioni” che propongono, i “pezzi da museo” di cui si fregiano, sono ricchi di meraviglie paesaggistiche, di tesori naturali, di ricchezze ambientali e anche di tradizioni che si tramandano di generazioni, di usi e costumi che sono la base delle abitudini tipiche di un territorio, di elementi culturali che sono inscindibili dall’essenza di un luogo.

Un ecomuseo è quindi come un libro aperto davanti agli occhi di chiunque desidera leggerlo: un libro che racconta, pagina dopo pagina ciò che un posto ha da offrire svelandone i segreti più preziosi senza però permettere a nessuno di rubarne l’identità o di stravolgerla.

Un ecomuseo è quindi un racconto messo in scena per mezzo di tutti gli elementi che fanno parte di questa forma museale e dato che il soggetto rappresentato in quest’opera è il territorio nel suo complesso tutti quelli che con questo territorio hanno a che fare diventano attori di questo spettacolo.

 

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