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Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi

Bentornati alla Rubrica Casi di Successo del Turismo 2.0, interviste ad operatori del settore Turistico-alberghiero italiano. Oggi è la volta di Daniele Bruttini, di Wimdu Italia, prima realtà di accoglienza non convenzionale alla quale diamo spazio sulla nostra rubrica, di Case Histories di operatori del Travel Italiano.

Eccoti il consueto pro-memoria, sulle 2 rubriche di FormazioneTurismo:
1. “Turismo 2.0 Navigando si impara” ogni mercoledì
2. “Casi di Successo del Turismo 2.0”, il primo mercoledì di ogni mese

Se ti sei perso le altre interviste, corri ai ripari:
Marta Pellegrini | Direttore Antico Casale di Scansano
Livio Lazzari | Direttore Hotel Villa Rosa
Alessandro Sorge | Direttore Hotel Giotto
Emanuele Bonetti e Fiorella Scognamiglio | Best Western
Vittorio Deotto, Territory Business Development Manager Tripadvisor Italia
Alberto Vita, Direttore Marketing e Comunicazione di LetsBonus Italia

FormazioneTurismo ha incontrato Daniele Bruttini, Co-founder e Country Manager per l’Italia di Wimdu, sito dedicato alla locazione di camere ed appartamenti, come soluzione di accoglienza alternativa per viaggiatori curiosi. Negli ultimi mesi è dilagata la visibilità di Wimdu Italia.

FormazioneTurismo: Caro Daniele, grazie per dedicarci il tuo tempo con questa chiacchierata. Iniziamo l’intervista chiedendoti di raccontare qualcosa del tuo vissuto professionale e del ruolo in Wimdu.

Daniele: Sono un ragazzo di 27 anni, nato e cresciuto a Siena. La mia prima vera passione è stata quella della pallacanestro. Ho iniziato a giocare a 5 anni e fino ai 23 anni non ho mai smesso, praticandolo anche a livello professionistico. In seguito alla laurea in Economia e Management all’Università di Siena, ho fondato una prima startup (Energiachiara.it), un sito che si pone l’obiettivo di fare chiarezza nel difficile mondo delle tariffe di energia e gas aiutando i consumatori, siano essi aziende o famiglie, a scegliere le tariffe migliori e quindi a risparmiare. In seguito, dopo essermi buttato per quasi due anni nel mondo della consulenza, è nato Wimdu, del quale mi sto occupando del lancio del progetto in Italia.

FormazioneTurismo: Intanto una Curiosità, dove nasce il progetto Wimdu, come e dove si è sviluppato, ma soprattutto qual è il significato del naming del Brand?

Daniele: Il progetto è nato in Germania, durante un periodo Erasmus, alla WHU – Otto Beisheim Business School of Management di Coblenza dove ho conosciuto le persone con le quali poi abbiamo ideato e sviluppato Wimdu. Il progetto ha avuto uno stato embrionale molto lungo, soltanto all’inizio di quest’anno le cose hanno cominciato a farsi serie e, con l’aiuto del fondo tedesco Rocket Internet (lo stesso che ha creato Ebay Europe e Groupon), sono arrivate le risorse necessarie a farlo partire (circa 90 milioni di $).
Il nome Wimdu non ha un significato esatto, è nato quasi per caso una sera al pub tra una birra e l’altra… E’ stato alla fine scelto proprio perché facile da ricordare e perché non ha una traduzione in nessuna lingua.

FormazioneTurismo: Il vostro claim è molto forte ed azzeccato: Travel Like a Local. Qual è la filosofia aziendale sottesa? E soprattutto quale/i il/i Target a cui vi rivolgete?

Daniele: Travel like a local descrive esattamente il concetto che il nostro portale si porta dietro. Noi ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono viaggiare, ma non vogliono farlo negli hotel, bensì in appartamenti privati, entrando in contatto diretto con i proprietari, persone del posto che possono rendere il soggiorno veramente unico grazie a consigli e suggerimenti che solo i “locali” possono dare. In questo modo, il “viaggiatore” avrà la possibilità di vivere la sua vacanza come una persona del posto. E’ un’ottica molto Social, tanto che il nostro sito si sta sviluppando con le linee guida dei Social Network.

FormazioneTurismo: Quanti sono in giro per il mondo i portali che si occupano di locare appartamenti e soluzioni di viaggio alternative? E come Wimdu si colloca in questo mercato? Facciamo un po’ di Benchmarking.

Daniele: Di portali come il nostro ce ne sono moltissimi e nell’ultimo periodo ne stanno nascendo sempre di più. Noi non siamo quindi i primi arrivati ma abbiamo l’ambizione di riuscire a fare quello che molti altri portali non sono riusciti a fare: diventare l’alternativa di siti come Booking o Expedia. Da subito infatti siamo partiti con un investimento molto importante che ci permette di essere presenti già un più di 30 paesi al mondo.

FormazioneTurismo: Cosa devono temere gli albergatori classici, visto che sicuramente le vostre offerte si rivelano anche allettanti sotto il profilo della convenienza economica? E come si sa il mondo dell’Ospitalità sta attraversando un periodo … scomposto!

Daniele: In realtà non credo che gli albergatori debbano temerci. So che questo è un periodo difficile ma noi non vogliamo assolutamente entrare in concorrenza con gli hotel. Il turista che preferisce le comodità degli hotel continuerà a cercare hotel, il turista a cui piace il viaggio “alternativo”, che prima viaggiava negli ostelli o cercava appartamenti attraverso altri canali, potrà rivolgersi a Wimdu.

FormazioneTurismo: Parliamo del Modello di Business di Wimdu? Dove, come e quanto ci guadagnate?Funzionate come un Tour Operator?Esiste un Booking Engine ?

Daniele: Noi non siamo un tour operator ma semplicemente una piattaforma che mette in contatto viaggiatori e proprietari delle strutture. L‘iscrizione è gratuita per qualsiasi utente, che sia un privato, un albergatore o un’agenzia. Ognuno può assolutamente registrarsi in maniera autonoma, noi poi ci preoccupiamo di controllare e completare l’offerta prima di pubblicarla. Il costo del 3% lo paga il proprietario della struttura su ogni prenotazione ricevuta. Il 12% lo paga il cliente nel momento della prenotazione.
Esempio: su una prenotazione da 100 €, il proprietario incassa 97 € e paga 3 € a Wimdu, mentre il cliente paga 112 € (i 12 € in più vanno a Wimdu)

FormazioneTurismo: Grazie per la tua chiarezza e trasparenza: finalmente! Quindi lo user del vostro website è un Consumer, rendendo la vostra una proposta B2C. Ma avete anche utilizzatori aziendali? E come si sviluppano le vostre strategie B2B?

Daniele: Per come è strutturato il nostro servizio, si dimostra più rivolto a chi viaggia per piacere piuttosto che a chi viaggia per lavoro. Ma noi non ci poniamo vincoli: stiamo già trattando con aziende interessate ad usufruire del nostro servizio. E’ ancora presto per parlare di strategie in tal senso ma ci stiamo cominciando a lavorare.

FormazioneTurismo: Ci spiegate invece come distribuite il vostro prodotto. Ossia come vendete l’affiliazione al portale: telemarketing, DEM, rete commerciale? O avete studiato strategie innovative… come la vostra idea di Business d’altronde!

Daniele: Per acquisire strutture, abbiamo una rete commerciale che ci permette di entrare in contatto con numerosi proprietari di strutture aiutandoli ad inserirsi sul portale. Bisogna anche ammettere che sta crescendo esponenzialmente il numero di coloro che si iscrivono da soli. Dal lato della domanda invece, stiamo investendo molte risorse in attività di SEM, SEO e affiliate marketing.

FormazioneTurismo: Daniele, facciamo il gioco dei punti di forza e di debolezza del vostro progetto. Elencami 3 pregi e 3 difetti di Wimdu.

Daniele: Pregi:
1. Idea innovativa
2. Prezzi economici
3. Qualità delle strutture che abbiamo sul sito

L’unico difetto che ci pare di identificare è che siamo partiti ancora da poco, per cui il sito non è ancora completamente ok dal lato tecnico. Stiamo però investendo molto per portarlo a livelli di perfezione nel più breve tempo possibile.

FormazioneTurismo: Siete quasi perfetti allora! Vi chiediamo un po’ di numeri. Visite, Performance, fatturato?

Daniele: Più che di visite, mi piace parlare di prenotazioni. Al momento riceviamo circa 500 prenotazioni al giorno a livello mondiale, con l’obiettivo di arrivare almeno a 5000 nel lungo periodo.

FormazioneTurismo: Quali le proiezioni? Ossia avete dati proiettivi in relazione a numero di appartamenti, aree geografiche in cui si espanderà Wimdu, fatturato o altro?

Daniele: E’ difficile fare previsioni troppo accurate, siamo una startup ed al momento viviamo molto alla giornata. Come dicevo, siamo già diffusi a livello mondiale e l’obiettivo è quello di diventare il sito di riferimento per chi vuole viaggiare in maniera alternativa e diversa a quella degli hotel.

FormazioneTurismo: Prima si parlava di strategie simili ai Social Network. Quanto sono importanti i contenuti? E I contenuti UGC? Pensate di dare spazio alle recensioni, stile Zoover oppure TripAdvisor?

Daniele: In ottica social, è già possibile lasciare recensioni: dal lato dell’ospite, questo può lasciare un feedback sulla struttura e sul proprietario, dal lato del proprietario, si può scrivere un commento sul proprio ospite.

Abbiamo anche un team che lavora molto per sviluppare e far conoscere il nostro progetto in ambito Social Media proprio perché crediamo che questo rappresenti una parte fondamentale del nostro progetto.

Abbiamo una pagina aziendale su Facebook e un profilo su Twitter. Puntiamo molto sui Social Media e ci stiamo lavorando non solamente per migliorare la nostra Brand Awareness ma anche per incrementare sia la domanda che l’offerta del sito, in ottica… Social Commerce. Abbiamo realizzato un video per la fase di lancio del sito video. Riteniamo importante per il settore travel il video marketing, per il fatto che un video può riuscire a trasmettere sensazioni e messaggi che sono fondamentali per “catturare” un cliente. Sicuramente in futuro svilupperemo anche qualcosa da questo punto di vista.

FormazioneTurismo: Parliamo di Geo Localizzazione allora: Avete una versione Mobile? Lancerete delle App? In che modo la Geolocalizzazione potrebbe evolvere il vostro Business nel 2012?

Daniele: Non abbiamo ancora un sistema di geolocalizzazione né un App. E tuttavia ci arriveremo molto presto! La Geolocalizzazione, in particolare, sarà un aspetto che ci permetterà di aggiungere delle features molto interessanti al nostro sito.

FormazioneTurismo: Come al solito chiudiamo con i tuoi consigli agli Operatori che ci stanno leggendo.

Daniele: Beh è scontato dire che in un periodo così difficile si debba senz’altro tenere duro. Io sono ottimista di natura quindi sono convinto che questa fase di crisi passerà a breve ed il mercato si riprenderà presto. Da un punto di vista personale, sono convinto che l’ambito dei Social Media, dove mi pare di vedere che il settore alberghiero sia ancora un po’ indietro, possa rappresentare uno strumento estremamente utile ed interessante per aiutare gli operatori a superare con successo una fase così difficile.

Un ringraziamento a Daniele per il tempo e la pazienza che ci ha dedicato.

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