Il turismo industriale crea interesse intorno a un’attività lavorativa, permette di scoprire tecniche e strumenti, di conoscere nuovi mondi, a partire dalla cosiddetta archeologia industriale (le fabbriche dismesse) fino agli spacci aziendali, dove alla conoscenza si unisce lo shopping.
Questa particolare nicchia riscuote interesse non solo nel mondo della scuola (le industrie offrono un ricco bagaglio di conoscenze in varie discipline), ma anche in altre fasce della popolazione. A patto che si propongano pacchetti che comprendano anche altre attività collaterali. Lo shopping è solo una delle possibilità in ambito aziendale, ma anche il territorio può contribuire alla causa: un’attrazione porta benefici a tutti, indotto compreso.
Attrarre i flussi turistici e rafforzare l’immagine dei prodotti: con questo intento da aprile a novembre le più importanti aziende friulane apriranno le porte dei loro stabilimenti e show room ai turisti interessati a conoscere la cultura e la tradizione della regione attraverso il mondo
Convegno “ Turismo 2.010 – Il posizionamento del turismo industriale nel progetto Paese Italia” con inizio domani 29 gennaio, alle ore 10, a palazzo Torriani, Udine. Nell’ambito dell’incontro si intende lanciare il tema del turismo industriale, come modello manageriale che crea un motivo di viaggio
A Milano il 13 e 14 novembre, all’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda e a Palazzo Isimbardi della Provincia, si terrà il Convegno Europeo del Musei d’Impresa, un’occasione per approfondire e valorizzare il patrimonio della cultura imprenditoriale. Il Convegno è promosso da Confindustria in collaborazione con
