Turismi

Progetto Comenius: dalla scuola la Valle Olona e un turismo sostenibile

Tre anni, di lavoro, dal 2004 fino al 5 giugno. Quattro scuole europee coinvolte (oltre all’Istituto E.Fermi di Castellanza, gli istituti di Laubach – Germania -, Remiremont – Francia – e Kaunas – Lituania -). Complessivamente circa 400 studenti e 25 docenti impegnati nella ricerca la scoperta, l’elaborazione e lo scambio di informazioni sui rispettivi luoghi di residenza.

È evidente la soddisfazione con la quale Liliana Rossetti, coordinatrice del Progetto Comenius per conto del Fermi, sottolinea questi numeri e li presenta al pubblico intervenuto numeroso presso la biblioteca di Castellanza per l’atto ufficiale di chiusura dei lavori. “Desidero riconoscerle il pregio di essere capace di unire le varie situazioni presenti nella scuola e sapere seguire gli alunni – ha affermato Antonio Vinci, Preside dell’Istituto E.Fermi in apertura dei lavori -. Ma la cosa più importante è che il progetto sia stato eseguito con i giovani, i fautori del futuro della Valle Olonaâ€?.

Nel contorno di rappresentanti istituzionali, studenti ed esperti del settore, unici assenti, ingiustificati, gli operatori di informazione, forse tenuti lontano dalla mancanza di eventi ad effetto e di facile presa sul pubblico. Eppure, il lavoro esposto con impeccabile professionalità dalle classi quarte e quinte è di quelli capace di riconciliare con un mondo della scuola troppo spesso al centro dell’attenzione solo per fatti negativi.

Alla luce dei fatti, a tutti i componenti del Fermi (preside, corpo docente e alunni) va prima di tutto riconosciuto il merito di aver definito un modello per qualsiasi altro istituto e un ottimo esempio di formazione mirata e integrata con il tessuto sociale.

Si potrebbe soffermarsi a lungo sul metodo, gli obiettivi e i risultati perseguiti dalla ‘squadra’ del Fermi, ma in prima analisi è importante concentrarsi su ciò che il Progetto Comenius ha messo al centro della propria attività: la Valle Olona e una forma di turismo sostenibile. Idea che il Sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio non ha esitato ad condividere: “Turismo sostenibile sono le parole che maggiormente mi hanno colpito – ha dichiarato il Primo cittadino -. È indice di quella profonda metamorfosi attualmente in corso in questa porzione di Lombardia che va in direzione di una valorizzazione del territorio che, per le sue caratteristiche, non può discostarsi da un turismo accompagnato al concetto di sostenibilitàâ€?.

Spazio quindi ai protagonisti, vale a dire gli studenti del Fermi. Organizzati per gruppi, hanno prodotto una serie di sottoprogetti organizzati in quattro percorsi distinti per caratteristica: industria, natura, sport & tempo libero e cultura & arte. Come prevedibile, si tratta in prevalenza di progetti su carta o meglio, in sintonia con la generazione, su tecnologie Web, ma frutto di una serie di ‘ricognizioni’ sul territorio e contatti che senza l’opportunità del Progetto Comenius i ragazzi difficilmente avrebbero avuto modo di sfruttare. Il livello di completezza e dettaglio degli elaborati è però tale per cui, se portati avanti con la stessa determinazione dimostrata sinora, non potranno lasciare indifferenti le amministrazioni della Valle Olona, coinvolte al gran completo nel progetto, con la sola esclusione di Cairate la cui assenza era malinconicamente confermata dall’assenza dello stemma tra quelli riprodotti ed esposti all’interno della sala.

I percorsi messi a punto sono caratterizzati ciascuno da un colore e da un simbolo dedicato. Tutti insieme vanno a formare un unico risultato: il logo Vivi la Valle che se adeguatamente sfruttato ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio elemento trainante del turismo (sostenibile) nella Valle Olona. Ad Arte & Cultura gli autori hanno dedicato il colore giallo. Su base geografica, i Comuni interessati sono stati suddivisi in tre aree (alta, media e bassa Valle Olona).

Ogni area propone informazioni essenziali per inquadrare i singoli paesi. Niente che possa mettere a repentaglio l’operato di assessorati e Pro Loco esistenti, anzi, ma un interessante spunto per coordinare il lavoro e offrire un punto di vista delle risorse più vicino al ‘forestiero’ rispetto a chi è abituato a conviverci.

Il rosso è invece il colore del passato recente. Quella storia industriale che per anni ha fatto le fortune di generazioni di imprenditori e ha dato lavoro a moltissime famiglie. Un’attività ancora in parte viva, le cui testimonianze (prima di tutto i mulini), come sottolineano gli autori, già in stato precario devono essere salvate prima che sia troppo tardi. Magari seguendo l’esempio e cavalcando l’entusiasmo che si sta materializzando intorno alla Ferrovia della Valmorea.

Il blu accompagna una serie di risorse per lo sport e il tempo libero spesso ignorate dagli stessi abitanti della Valle Olona. La nuova pista ciclopedonale ha acceso gli entusiasmi di aspiranti cicloturisti e camminatori, ma sono molte di più le attività sportive che è possibile praticare a pochi passi da casa e le alternative per il tempo libero fuori dalle mura domestiche. Non poteva che essere immerso nel verde il percorso naturalistico di Vivi la Valle.

Il cammino che rappresenta un ‘collante’ naturale per tutti gli altri, sfruttando le potenzialità di un ambiente maltrattato da recuperare per combinare, sport, arte, storia e naturalmente flora e fauna. Con il prossimo anno scolastico, il Progetto Comenius è pronto a ripartire con rivisitati obiettivi.

Per il momento resta la realtà di una documentazione fedele e precisa quanto basta perchè nessuna amministrazione della zona si senta autorizzata a ignorarla, come sembra aver prontamente recepito il Sindaco di Castiglione Olona, Giuseppe Battaini: “Voi ragazzi siete il futuro della Valle Olona e per questo oggi ho ritenuto doveroso lasciare tutti gli impegno che può aver un Sindaco per essere qui con voiâ€?.

Giuseppe Goglio (valleolona.com)