Turismi

Il business del turismo accessibile e i nodi della distribuzione organizzata

Dal turismo accessibile ai nodi che da tempo aggrovigliano la distribuzione organizzata: saranno questi due fulcri degli appuntamenti convegnistici di NoFrills, il workshop b2b in programma a Bergamo nel mese di settembre.

Opportunità e non nicchia

Di turismo accessibile si parlerà nell’evento di apertura della manifestazione, venerdì 24 settembre: l’ottica di discussione sarà legata alle possibilità di business generate da questo segmento, a patto che gli standard siano condivisi. A fare da relatori all’evento membri della commissione del turismo accessibile istituita in seno al ministero. “Partendo dal manifesto elaborato lo scorso anno con Anci e del relativo documento applicativo – commenta Roberta Bottino della Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia -, si parlerà di quanto realizzato in Commissione, di come i comuni, e di conseguenza gli operatori, possono rendersi accessibili”. E si badi bene, “il turismo accessibile – rammenta Claudio Puppo, presidente Anglat e membro della commissione – è un mondo sommerso, ma non una nicchia”. Sono 6 milioni i disabili in Italia e 48 milioni in Europa; Alpitour nel 2009 ha realizzato 9 milioni di fatturato lavorando con questo segmento e senza realizzare alcuna pubblicità. I numeri ci sono e di tutto rispetto per generare un business soddisfacente, ma a patto di essere preparati: non basta un booking capace di rispondere in modo adeguato, ma è necessario saper supportare le agenzie di viaggi. In poche parole, saper offrire informazioni certificate e garantite.

Un rapporto complicato
Sarà, invece, un confronto tra produzione e distribuzione a tener banco sabato 25 settembre: si tratta di una tematica di cui si discute da tempo e che stenta, a quanto pare, a trovare una soluzione. A questo nodo se ne aggiungono altri: i modelli d’offerta più vicini ai clienti, il 25% di acconto, un mercato che, a sentire i diretti interessati, è confuso e contraddistinto da un’anarchia, in cui tutti offrono tutto a tutti. L’appuntamento a Bergamo.

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