Dalla moda ai viaggi: la svolta di Silvia Pantaleo

Due anni fa Silvia Pantaleo ha deciso di cambiare vita. Da Napoli, dove lavorava come stilista, si è trasferita alle Canarie per ricominciare da zero e trasformare una passione in professione: organizzare viaggi nei minimi dettagli.

Online scopre Evolution Travel, si confronta con chi già ne fa parte, legge recensioni, capisce che dietro c’è un marchio solido.

Oggi vive a Barcellona ed è agente di viaggi online, con una specializzazione per Marocco e Thailandia—anche se il suo desiderio è allargare gli orizzonti.

Dietro le quinte una community vera, Booking efficiente e formazione che non si ferma mai

La prima cosa che colpisce Silvia del modello Evolution Travel è il senso di comunità.

«La forza più grande è lavorare dentro una community: c’è sempre qualcuno pronto a condividere esperienza, sciogliere dubbi, affiancarti quando serve.»

A questa rete si aggiunge un Booking centrale che gestisce la parte più tecnica con i fornitori nella fase di prenotazione, liberando tempo per la consulenza.

La formazione è costante: webinar, aggiornamenti e confronti settimanali con colleghi più esperti che ampliano lo sguardo su destinazioni e strumenti.

Anche quando qualcosa non fila liscio, il supporto fa la differenza: un malinteso su un’assicurazione duplicata è stato risolto rapidamente grazie all’intervento del Booking.

Come nasce un itinerario: prima le emozioni, poi le tappe

Con Silvia si parte sempre da qui: che cosa vuoi sentire addosso quando torni?

Relax totale? Avventura? Colori, profumi, mercati?

Capito questo, si ragiona su calendario, ritmi di viaggio e quanto si vuole investire.

Il budget non è un tabù, ma un perimetro onesto dentro cui costruire bene.

E non è scritto da nessuna parte che serva volare dall’altra parte del mondo per vivere una certa emozione.

Un cliente era partito con le “città imperiali” del Marocco in testa; valutando stagione e portafoglio, Silvia ha proposto la Polonia. È rientrato felicissimo: stessa voglia di stupore, contesto più adatto.

La fiducia online si coltiva stando accanto alle persone

Vendere viaggi online significa guadagnarsi la fiducia passo dopo passo.

C’è chi esita a condividere dati, chi ha bisogno di sentirti vicino. Capita. L’importante è esserci.

Silvia investe presenza prima, durante e dopo il viaggio.

In Marocco, un viaggiatore poco abituato a certe dinamiche l’ha chiamata spesso (anche di notte) per piccole ansie: niente di grave, solo shock culturale.

Con pazienza e presenza costante, il viaggio si è trasformato in un ottimo ricordo.

Adesso valuta il Vietnam per la prossima partenza.

Ecco: la relazione non finisce al rientro, semmai comincia lì.

Crescita, nicchie e prossime mete

Silvia è agli inizi del suo percorso operativo e sta ancora esplorando la propria nicchia ideale.

Oggi si trova particolarmente bene con coppie tra i trenta e i quarant’anni, spesso più flessibili e adattabili, ma non pone confini: famiglie, single, gruppi, l’importante è l’allineamento tra desideri e proposta.

Guardando avanti, vorrebbe approfondire alcune destinazioni in modo verticale e crescere all’interno del network.

Intanto continua a viaggiare: a fine novembre sarà in Sri Lanka per un mese, poi a gennaio festeggerà il compleanno a Praga—scelta coraggiosa per chi non ama il freddo, sorride.

La storia di Silvia Pantaleo è una transizione ben riuscita: dalle passerelle alla mappa, dalla moda ai viaggi.

Ci sono la solidità di un brand, una community che non ti lascia solo e un metodo che mette al centro le persone.

La destinazione conta, ma conta di più vivere le emozioni giuste: è lì che una consulente come Silvia fa la differenza, trasformando un desiderio in un itinerario che ti somiglia.

Guarda l’intervista completa di Silvia Pantaleo

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