Turismi

Giornata Mondiale del Turismo dedicata alle donne

In occasione del World Tourism Day 2007, Giornata Mondiale del Turismo, porte aperte alle donne e al loro ruolo nel settore turistico

Si è celebrata ieri, nello Sri Lanka a Bentota, la Giornata Mondiale del Turismo dedicata quest’anno dalla UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo, agenzia dell’ONU) alla presenza femminile nelle imprese e nelle organizzazioni turistiche.
Come ogni anno ricorre il 27 settembre, anniversario dell’adozione dello statuto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo avvenuta il 27 settembre 1970.
In sintonia con la decisione dell’Ue di dedicare l’anno 2007 alle pari opportunità, i temi della Giornata Mondiale del Turismo 2007 sono stati incentrati sull’importanza delle donne nel settore turistico, sul come migliorare il loro ruolo nel turismo e come accrescerlo specialmente nei paesi in via di sviluppo. Una giornata per celebrare i successi conseguiti dalle donne nel settore del turismo ma anche per stimolare l’azione continua e promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne entro il 2015.

Durante i lavori della Giornata sono state sollevate e affrontate alcune questioni come l’esigenza di diffondere e creare consapevolezza sulle opportunità per le donne e sulle loro esigenze sia a livello politico che fra le stesse donne; l’esigenza di avere programmi politici adeguati per l’empowerment della donna attraverso il turismo come priorità tali da integrare il settore nella decisioni politiche di base; l’esigenza non solo di aprire le porte del turismo alle donne, ma far sì che vi passino concretamente con la predisposizione di formazione adeguata, programmi di sviluppo, informazioni mirate, parità salariale e dignitosa, possibilità di sviluppo delle carriere, strutture di sostegno della famiglia; l’importanza di avere il settore privato coinvolto attivamente così come le Organizzazioni Non Governative e i media; con una richiesta fondamentale al settore pubblico di legiferare sulle pari opportunità, sulla parità salariale e le condizioni di lavoro dignitose. Rispetto al passato, si richiama la necessità di considerare le ore lavorative specialmente per le donne con famiglia.
Le principali opportunità si sono manifestate per le donne nell’agriturismo, nell’ecoturismo, nel segmento salute e wellness e nel settore creativo. Positivo è l’incremento di facilitazioni alle imprenditrici per l’accesso al credito, ma mancano a livello globale, nazionale e regionale informazioni certe e punti di riferimento.

Si è giunti al termine dei lavori ad alcune conclusioni tra le quali una prima iniziativa sarà la stesura di un rapporto annuale UNWTO – UNIFIM (United Nations Development Fund for Women) sullo stato delle donne nel turismo, che sia da apripista per un Forum Annuale ed una conferenza mondiale da tenersi ogni due anni; promuovere una rete di soggetti a supporto del lavoro dell’UNWTO e l’istituzione di un gruppo di esperti che pianifichino un programma di attività da portare avanti; implementare un sistema di raccolta dati per quanto possibile in linea con il Tourism Satellite Account; trasformare il sito www.tourismgender.com in un portale di riferimento che sia contenitore di informazioni ma anche luogo di incontro, scambio e partecipazione sulle tematiche; sviluppare con i partner campagne di sensibilizzazione e informazione verso l’industria del turismo, i governi, i media e le stesse donne; sollecitare l’UNWTO e gli Stati membri ad intraprendere azioni decise per favorire la partecipazione delle donne in tutti i campi.

Per dare maggiore risonanza al tema delle “pari opportunità” l’Organizzazione Mondiale del Turismo ha affiancato alla ricorrenza un concorso fotografico che premierà con viaggi e soggiorni in Sri Lanka la fotografia più significativa sul lavoro femminile nel campo del turismo (c’è tempo fino all’8 novembre per partecipare).

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