Ci sarebero ben altre le cose da chiarire. Per la tassa di soggiorno non devono essere alcune cosa da chiarire.
Prima di tutto che c'è l'obligo di tenere aggiornato il Registro dei Corrispettivi dove registrare gli incassi giornalieri. Quello serve alla fine del mese per fare la dichiarazione IVA.
Poi c'è l'obligo di inserimento dei turisti sul sito Alloggiati della Polizia di Stato e la comunicazione del movimento turisti sul sito della Provincia di appartenenza nella sezione Movimento turisti o meglio conosciuto dichiarazione ISTAT
La dichiarazione del movimento turisti sui siti provinciali dell' ISTAT non lascia via di scampo. Si puo fare in due maniere.
Prima - alla vecchia maniera, vuol dire alla fine del mese si compila la scheda dei arrivi e delle presenze, nonchè al di sotto di questo c'e da compilare lo schema con tutte le camere vendute e di quelle disponibili per ogni singolo giorno(notte) in parte.
Il primo svantaggio e che è un procedimento molto tortuoso ed impegnativo, però si deve essere sempre attenti a verificare due volte prima di confermare tutti i dati se sono coretti e di trasmeterli, perchè dopo la trasmissione non possono essere più modificati - ciò che in caso di errori comporta delle sanzioni in caso di verifiche mirate.
Il secondo svantaggio e che la comunicazione del movimento turisti al portale Alloggiati della Polizia di Stato si deve fare sempre in maniera manuale inserendo tutti i dati di identificazione e il periodo di soggiorno.
La seconda variante e leggermente più complessa ma allo stesso tempo viene a semplificare di molto tutto ciò che ho descritto sopra. Voglio dire che si deve acceddere al sito della Provincia di appartenenza sezione Movimento turisti e fare l'inserimento attraverso il web check-in. Quello e un modulo da compilare attentamente e che e stato studiato apositamente a fare tutto in automatico.
Più chiaro: - quando lo hai compilato con i dati coretti esso stesso ti annuncia che sono i dati da comunicare alla Polizia di Stato entro la mezza notte.
Si clicka sul pulsante Genera la scheddina elettronica e si apre la finestra di dialogo , confermi e te lo ellabora e pure te lo scarica in automatico sul tuo computer. Tocca a te il receptionist essere attento dove lo vai a scaricare per poterlo poi nel succesivo passagio piggiando il pulsante di fianco - che e quello per accedere con i tuoi credenziali al tuo account sul portale Alloggiati - andare a confermare con Trasmetti file - lo vai a cercare, lo scegli e dopo che lo hai caricato con un doppio click - nella parte destra c'è un altro pulsante che devi piggiare per Ellaborare la schedina dei alloggiati, poi nella parte bassa fai click sul pulsante Tasmetti.
Fatto tutto questo puoi verificare nella parte sinistra facendo click sul commando Analisa invii.
Cosi ti viene sullo schermo la schedina che hai trasmesso con tutti i dati che hai inserito, tutti i clienti, nome, cognome e se mi ricordo bene l'arrivo e la partenza.
Da questo punto di vista non vi dovete preocupare per l'evasione della tassa di soggiorno. Sarebbe troppo complicato e troppo rischioso ad intascarsela. Chi si rischia per 55 cent o anche per 2 euro ???
Vi scordate forse che per legge si richiede il consenso del cliente per dare il libero accesso alle forze dell'ordine ai suoi dati?
E di obbligo a tutti ad ottenere questo consenso dai clienti. Quello vuol dire che ai controlli incrociati si sovrapongono le dichiarazioni che l'albergatore ha fatto verso l'ISTAT, verso Alloggiati, verso l'Agenzia delle Entate etc. Non pensate che e tanto complicato, basta avere il software giusto con i comandi di raccolta dati dalle Enti dove si deve dichiarare ogni cosa in parte, poi anche con le prenotazioni e la fatturazione fatta verso e da vari portali di prenotazione on-line, sovraporli e se ci sono divergenze tra le varie dichiarazioni - inizia il ballo. E lo stesso come lo Spesometro, come i Studi di settore e cosi via...
Quindi, che uno rischia ad intascarsi una somma cosi derisoria rispetto a quanto si deve pagare di commissione verso siti di prenotazione on-line - nella speranza che riesce ad arrichirsi ... sinceramente ho dubbi. Se qualcuno ha fatto nome di un attività simile vuol dire che c'è di mezzo. Non facciamo nomi che e meglio, ma io di sicuro non mi rischierei.
I probblemi sono altri. Come evitare multe quando non e colpa tua che lavori nella reception.
E mi spiego il perchè questo soggetto.
Nella versione web check-in se il cliente ti arriva dopo la mezza notte ma va via di mattina - non ti permette di mettere dall'ora... all'ora. Quindi, per poterlo inserire te lo devi mettere come fosse arrivato ieri e in partenza questa mattina. Cosi la camera e realmente libera sul sito per poter affitarla per questa sera. Ma quello una che non e vero - perchè e arrivato oggi dopo mezza notte e parte intorno alle 11.00 A.M. Il rischio per legge e che non lo hai dichiarato ''FINO'' alla mezza notte. Ma come potevi dichiarare un cliente che non c'èra ancora arrivato ??? O caso reale - con questi temporali di ... si interrompe la corrente e te non puoi trasmettere fino alla mezza notte. Quando li mandi e già troppo tardi. E ci sono anche altre situazioni simili che ti possono impedire di comunicarli entro la mezza notte.
Un altra cosa: che me ne frega a me se i clienti sono sposati o no ??? Se sono una famiglia o se sono dei tr...amici? Io sono in una reception per vendere una camera, fare dei soldi, fare la fattura o la ricevuta, dichiarare i rediti e basta.
Leggevo un po prima della cosa del capo gruppo e cosi via. Ma se vi vengono dei gruppi walk-end - li rifiutate perchè non vi hanno mandato la richiesta prima e bla bla bla ??? Se c'è la disponibilità si vende la camera o le camere. Quello che si dichiara il capo gruppo si prende carico delle sue responsabilità. Come fai a fare scheddine separate per ogniuno in parte quando per ogni scheddina sul sito ISTAT ad ogni turista singolo li viene assegnata una camera - singola o doppia. Se si fanno scheddine aparte per ogni singolo ospite - superate la capacita ricettiva dichiarata al inizio dell'anno al ISTAT. - e di nuovo son' c..zi.
Se li metti come famiglia in automatico mette la stessa residenza. Ma la dichiarazione vera e riportare la residenza dal documento d'identità che to esibisce. Anche qui il più piccolo errore son'c..zi.
Poi - l'identificazione si puo fare anche attraverso la presentazione della patente guida. Su quelle vecchie - mai visto la residenza. Come si deve procedere?
Non sono i 50 cent, 1,2,10 euro che sono il problema. I problemi sono ben altri.
Ho visto l'inquietudine di uno che chiedeva se alcuni della Polizia possono fornire dei dati sul suo relativo pernottamento insieme ad una persona. E chiaro il perchè. Ma a me che me ne frega? Anche se venisse il Papa - da me non e mai passato anche se sotto i nostri occhi lo vediamo di persona passando nella hall della reception.
Se succede qualcosa e meglio che chiede prove non parole. Nero sul bianco. E se qualcuno e cosi imbecile di farli una copia (anche se non lo credo affatto) - allora non credo ne meno al fatto che per ogni amicizia al mondo e con questa crisi ci sia qualcuno a rischiare il suo posto di lavoro e anche a rischiare a pagare sia multe sia danni morali ma anche di beccarsi una condanna.
La gente ha cominciato avere inizio di paranoia in tutto: vediamo dappertutto possibili evasori, possibili infiltrati, spioni, terroristi etc. Paure, paure, paure ..... indotti dalla crisi e invece la gente dovrebbe andare su youtube a vedere sotto il titolo ''come e stato rubato il debito pubblico'' - e capire perche stiamo per davvero male.
I più ricchi non sono diventati cosi ricchi da solo una tassa di soggiorno intascata.
Il calcolo e semplice: al mese calcolate per ogni camera due persone x 30 giorni x numero di camere x tassa/persona risulta 60 presenze x nr camere x tassa di soggiorno
E poi, secondo me se esistono dei cretini che si intascano come avete detto la tassa di soggiorno - lo possono fare solo se non li fa ne la ricevuta, ne la registrazione su nessuno dei siti (ne ai Alloggiati ne all'ISTAT) proprio che non lasciano traccia.
Ma una domanda - se li succede qualcosa? Se viene un controllo e lo trova alloggiato e senza essere registrato? Ma puo succedere qualche altra cosa e di trovarsi in mezzo a non so che indagine della Polizia e solo la registrazione del sul soggiorno lo potrebbe scaggionare.!!! C'è in questo mondo qualcuno che pur di fare soldi può giocare cosi con la sorte della gente??? E se li succede qualcosa quando sono fuori e ti rimangono le loro cose nel tuo albergo? Chi paga per il periodo che te li tieni la camera perchè pensi che ritornano e forse ti trovi con un polizzotto nella Reception a dirti che e stato investito o qualche altra cosa e ti chiede l'accesso alla sua camera? Cosa fai? Puoi temporeggiare finche hai una risposta dal tuo leggale che di sicuro ti consigliera di verificare se hanno un ordine dal giudice o della Procura che li permette di farlo - ma i c..zi son' sempre c..zi. E se c'è come diceva qualcuno se e uno ricercato, o un trafficante, un terrorista - per una manciata di soldi vi metteresti la vostra liberta e sicurezza in pericolo? Io non mi rischierei, potrei passare da coddardo registrandoli tutti - ma non sono mica scemo. Aproposito, il commercialista e pagato a posta per farsi il suo lavoro. Da noi ai clienti li si dice chiaro che la tassa di soggiorno e inclusa nel prezzo. Solo nelle fatture viene messa in chiaro cosi come l'iva. Nelle ricevute non e obbligatoriamente di calcolarla aparte come non e di obbligo di esporre l'iva, anche perché sarebbe una brutta figura di alzare il prezzo proprio con il quantuum della tassa stessa. Il commercialista non serve ne meno che lo calcola perchè usando il web check-in se lo ritrova in automatico calcolata sul sito della Provincia. Se fa dei discorsi strani - se lo può calcolare da solo in base alla comunicazione movimento turisti dichiarato. E il suo mestiere e per quello che e pagato - per farlo.
Per quanto riguarda l'inserimento ai Alloggiati - atenti come lo fatte. E di obligo a fine mese di scaricare tutte le ricevute delle schedine mandate e di conservarli. Quando vengono a fare i controlli e tra le prime cose che le controllano. E non e da scherzare. Dovete farlo con cura, perché le sovrapongono con i dati nel loro possesso e se ci sono differenze non c'è via di scampo. Dopo si che partono controlli incrociati per accertare se non ''per caso'' avete compiuto solo parzialmente i vostri doveri e se per ''sbaglio'' vi siete scordato di inserire sul ISTAT ma anche di fare la ricevuta o la fattura.
Magari in passato si poteva fare qualcosa simile perché non era tutta questa tecnologia che adesso impone dei obligi da seguire ma anche da la possibilità di rintracciare tutto. Per esempio a me mi garba troppo a dire che non ho contanti a dare il resto e che preferisco ad incassare con il POS. Cosi non si sbaglia.
Ci sono dei casi quando o il POS non funziona, forse non prende la linea, o forse il cliente a posta ti da una carta priva di denaro sul conto (perche non vuol lasciare traccia sul suo conto corrente che lui ha pagato in un albergo quando va con l'amante) - ma a me che me ne frega? Incasso il contante, li faccio la ricevuta e glie la consegno. Se dopo lui la butta via - sono cose sue. Io il dovere l'ho fatto. Se fuori dall'albergo e la Finanza e li chiede la fattura o la ricevuta? Avete mai pensato? O se avete di fronte un finanziere in borghese? Ho imparato dal titolare: se un bichiere di acqua costa 10 centesimi - si deve fare la ricevuta per 10 centesimi. IO NON MI RISCHIO!!!