<em>@Orni83 wrote:</em><blockquote>so che è appena uscito l'elenco degli ammessi agli esami per chi ha partecipato alla selezione...purtroppo io non lo sapevo e sono rimasta fuori,ma qualcuno sa se in campania uscirà di nuovo o in qualche città limitrofa alla campania?altra cosa,ma se il patentino lo prendo a roma come a venezia,firenze ecc...posso lavorare a napoli?<br />
grazie a chi mi risponde</blockquote><br />
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Una precisazione valida per tutti: l'elenco degli ammessi cui fa rifermento Orni83 è quello di coloro che sono chiamati a sostenere l'esame del concorso per GT della Campania, non c'è stata alcuna selezione. Questo per non trarre in inganno nessuno.<br />
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Per quanto riguarda il quesito posto dall'utente, la risposta è: sì. In base alla legge 97 del 6 agosto 2013, vigente dal 4 settembre scorso, basta conseguire l'abilitazione in qualsiasi provincia o regione italiana per diventare poi Guida Nazionale ed esercitare in qualsiasi località italiana. Ma, attenzione: la procedura del concorso resta invariata. Esempio: se indice il concorso da GT la provincia di Ancona, i candidati dovranno studiare la storia, l'arte, l'archeologia del territorio anconetano...<br />
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E' da notare che il Ministero dei Beni Culturali ha chiesto a province e regioni l'individuazione di alcuni siti "speciali" in cui occorrerà/occorrerebbe avere l'apposita abilitazione locale, ma l'elenco di tali siti che verrà stilato sarà effettivo solo in presenza dei decreti attuativi, quindi non è valido al momento l'elenco dei siti individuati dagli enti territoriali. Va sottolineato, comunque sia, come questo elenco sia conflittuale con il contenuto della stessa legge 97/2013 e, a mio avviso, non avrà efficacia vera e propria, al limite si potranno fare dei corsi di aggiornamento e di perfezionamento per le GT: è assurdo e illogico consentire, da un lato, la possibilità di esercitare ovunque e, dall'altro, di limitare tale possibilità, dividendo tra l'altro monumenti e siti in serie A e in serie B. L'Unione Europea, difatti, ritiene ristrettivo tale elenco e il nostro Paese rischia di essere sottoposto all'ennesimo procedimento di infrazione.