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la casta delle licenze nel turismo

#1
Salve, sarò un pazzo per qualcuno nello scrivere questo messaggio ma spero che possa smuovere l'aria almeno per creare una petizione per farla arrivare a quel Ministro Bersani che tanto vorrebbe smuovere e regolamentare nuovi posti di lavoro.<br />
Io sono un reduce da un corso IFTS sul turismo, che mi ha lasciato più sogni che vorrebbero trasformarsi in progetti che lavoro. Volevo aprirmi una attività di incoming turistico e congressuale ma la Provincia mi blocca per la licenza, anche se lavoro come intermediario.<br />
Come me, ci sono diplomati e laureati nel mondo del turismo che dopo aver conseguito degli studi non possono aprire un lavoro in proprio. Inoltre ci sono quelle persone che lavorano nel turismo con contributi per meno di 5 anni fermi nell'angolo bloccati da qualche "capo". Tutti con l'ambizione di avere un titolo da direttore tecnico di agenzia viaggi.<br />
A questo io ci aggiungo persone che con l'agenzia di viaggio non vogliono avere neinte a che fare ma per aprire qualche cosa via internet o incoming o vendita di biglietti navali o altro.<br />
Tutte queste persone sono costrette ad entrare nella bolgia degli esami "regionali" da direttore tecnico di Adv e spesso essere respinti perchè tutto ciò non è concernente con le competenze che una persona dovrebbe avere per la propria attività che si vuol aprire. Voglio aggiungere anche il fatto che ci sono spesso i raccomandati di turno dai partiti o dagli esponenti regionali.<br />
Arrivo al dunque. Non sarebbe meglio dare licenze specifiche per ogni attività con esami specifici, fatti ogni anno dalle Camere di Commercio (o qualche ente simile per una questione di serietà visto che al Sud non funzionano bene le Apt) senza avere ulteriori requisiti se non corsi o conoscenze scolastiche? Non sarebbe una buona idea fare una raccolta di firme tramite questo forum per regolamentare meglio le licenze nel turismo e presentare il tutto al Ministro Bersani?<br />
<br />
Aspetto risposte da tutti e spero che sia chiaro a tutti quello che ho scritto, visto che ho scritto tutto in modo emozionale e tutto d'un getto.<br />
<br />
Francesco<br />
<br />
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P.S. c'è troppa gente che ci guadagna da corsi sulle nostreaspettative sul turismo, in primis il CTS con i sui master
 
#4
Non so se qualcuno l'ha inserito oggi apposta questo articolo, ma mi fa tanto piacere che i cobas siano uniti a dei "non lavoratori"....li chiamo così perchè qualcuno li blocca a poter fare il loro amato mestiere.<br />
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http://www.formazioneturismo.com/articoli-e-comunicati-turismo/comunicato-cobas-guide-turistiche-e-laureati
 
#5
Grande frismini ti quoto in pieno!!!<br />
Hai perfettamente ragione, ci sono persone competenti che si trovano con le mani legate per uno straccio di "attestato" da DT, se non lo si ha si deve pagare qualcuno che ti fa da prestanome e che mensilmente si prende dei soldi senza far nulla...queste sono le contraddizioni dell'Italia!<br />
é intollerabile... sono d'accordo per la raccolta firme :wink:
 
#6
Allora troviamo un modo per poter far girare una comunicazione in questo sito... o in questo forum, e una soluzione per raccogliere firme telematiche. Cerchiamo di non fare la solita e-mail da "catena di S.Antonio" che non ha nessun senso e valore.<br />
<br />
<br />
Francesco.
 
#8
Ci sarebbero varie strade che si potrebbero seguire in questo forum; la prima cosa che si potrebbe fare è mettere in evidenza questa discussione su questo sito oppure estrapolare il succo e far si che tutti lo possano vedere.<br />
Credo che qualche member o senior di questo forum ci possa aiutare<br />
Dopo la strada migliore che mi viene in testa è quella di avere una facciata di sottoscrizione dove poi come messaggio privato (in base alla legge sulla privacy) si inserisce il proprio codice fiscale e/o matricola della Carta di Identità.<br />
Cosa ne pensate Voi? Aspetto notizie anche da qualcuno che gestisce il forum, se ci può aiutare in questa idea o no.<br />
<br />
Francesco
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#9
ci pensavo proprio questa mattina mentre ero in viaggio! perchè in contemporanea al post di frisimini c'è stato sul portale il comunicato delle "guide turistiche e laureati" che manifesteranno il prox 5 dicembre e al quale ci è sembrato giusto dare spazio (ne seguiranno altri loro articoli e comunicati)
lasciatemi informare sulla modalità più opportuna e valida, per dare voce sia alle problematiche dei DT che delle altre figure, così si definisce la modalità anche sul Forum.
In ogni caso contateci che possiamo dedicare uno spazio ad hoc qui sul Forum a disposizione di tutti.
ciao
 
#11
C'è un'altra cosa che mi frulla nella mente da un giorno a questa parte: avete presente i confronti che fa "Report" (su rai 3) tra il modo in cui in Italia si fa una cosa e un'altra nazione dell'Europa che la fa meglio? Beh stavo pensando: nell'UE c'è una nazione che sta valorizzando meglio il turismo e non fa queste caste per una licenza sul turismo? Come lo fa? Possiamo prendere esempio noi in Italia?<br />
<br />
<br />
Francesco
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#12
<em>@frisimini wrote:</em>
<blockquote>Beh se trovi un modo per far leggere a tutti questa discussione già da subito, non sarebbe una brutta idea
Francesco</blockquote>
si questo si può fare tranquillamente da subito
 
#15
Mi accodo anch' io, magari chiediamo al ministro Samuele Bersani, tra una canzone e l'altra, di abolire del tutto le licenze.... questo inutile e feudale balzello che non fa altro che mantenere i prezzi alti per i consumatori, e i margini ampi per i lobbisti!<br />
<br />
Gridiamo insieme: "LICENZA SI, MA SOLO AL SERVIZIO MILITARE!!", da cui la massima: "fai la muffa? no vado in licenza...."
 
#16
<em>@frisimini wrote:</em><blockquote>C'è un'altra cosa che mi frulla nella mente da un giorno a questa parte: avete presente i confronti che fa "Report" (su rai 3) tra il modo in cui in Italia si fa una cosa e un'altra nazione dell'Europa che la fa meglio? Beh stavo pensando: nell'UE c'è una nazione che sta valorizzando meglio il turismo e non fa queste caste per una licenza sul turismo? Come lo fa? Possiamo prendere esempio noi in Italia?<br />
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<br />
Francesco</blockquote><br />
Ciao Francesco e ciao a tutti<br />
Questo è il mio primo messaggio in questo Forum e quindi spenderò alcune parole per presentarmi.<br />
Mi chiamo davide e ho 32 anni (appena compiuti), sono laureato in economia e gestione dei servizi turistici a Cagliari e poi ho un master in ICT preso a Parigi e da terminare. Ora sto portando a termine un master in Turismo in Sardegna (AILUN - Do you know it?) e ben presto sarò pronto per cominciare una nuova avventura nel mondo del lavoro.<br />
Ti quoto perché...<br />
<ul>Non ho una conoscenza approfondita di tutte le problematiche alle quali vi riferite, perché, onestamente, non mi interessa tantissimo dovermi confrontare con le beghe dell'amministrazione pubblica, io sono per il fare le cose e poi chiedere scusa e non nel chiedere permesso per farle restando dipendente dal volere altrui... </ul><br />
<ul>Sono comunque interessato a togliere gli scheletri dall'armadio dell'Italia, che così com'è non và, comunque se ne dica</ul><br />
La redazione di report ha già ricevuto da parte mia una e-mail nella quale chiedevo che il mondo del turismo italiano fosse messo sotto al microscopio per mettere in evidenza tutte quelle anomalie e malfunzionamenti che lo contraddistinguono...<br />
Potreste spargere la voce (io sono il primo a farlo) e fare in modo di inviare delle e-mail alla redazione, chissà che non trovino interessante andare ad investigare l'argomento...<br />
Penso che questo, unito a una petizione nei confronti del ministro possa avere un risultato migliore. Sappiamo tutti bene il potere che rivestono i media al giorno d'oggi.<br />
Ciao a tutti
 
#17
Per Davide.<br />
1) Appena finirai il Master sai già gli sbocchi occupazionali? Se diventerai alla fine del corso dipendente di qualche impresa turistica va bene, se non otterrai questo cosa ti hanno detto cosa potrai fare (anche da autonomo)?<br />
2)sai mica che lavoro potevi iniziare in Francia con il master all'ICT? Sai come era la situazione dellle licenze nel turismo (casomai ne avete parlato durante il master)?<br />
3) per ciò che volevo dire attorno a Report (rai 3): io cercavo qualcuno che sa una situazione migliore dell'Italia sulle licenze nel turismo.<br />
Ad esempio un grande sviluppo turistico lo ha avuto la Spagna nel turismo integrato (cioè non solo con le sue spiagge ma posti reinventati nel turismo); il fatto è che non so se il merito è di qualche operatore di incoming (o altri del settore) oppure di qualche amministrazione Spagnola.
 
#20
Ciao,<br />
sono pienamente d'accordo su quello che scrivete. Io non capisco la necessità di un esame per diventare imprenditori. In Italia chiunque può aprire un'attività commerciale senza bisogno di esami, meno le agenzie di viaggio o i T.O. Purtroppo mi ritrovo anch'io in questa triste situazione, dopo 16 anni di ufficio commerciale in azienda, a non potere "commercializzare" il mio territorio. Ho un master in turismo e sono guida turistica, ma c'è chi deve salvaguardare la propria parrocchia, perché in Italia la concorrenza si blocca, invece di vincerla con un servizio di qualità. Mi impegno in questi giorni a fare un po' di indagini su come funziona all'estero. Anche se posso immaginarlo... solo qui esistono cose tipo "l'esame di stato" dopo la laurea. Sembra quasi che l'ottenimento di una laurea non sia riconosciuta dallo Stato. C'è bisogno di un ulteriore esame. E così per il Direttore Tecnico d'Agenzia.<br />
<br />
Dochan
 
#21
A che serve il direttore tecnico????A un bel niente....<br />
Io ho aperto la mia agenzia 3 anni fa...e non essendo direttore tecnico,mi tocca pagare uno stipendio per il direttore tecnico..una figura alquanto inutile..perchè a volte non lo si conosce neppure...a volte lo conosci..ma quanto a fare qualcosa di concreto nella tua agenzia zero assoluto...<br />
Io non posso sostenere l'esame perchè non so le lingue..ma vi assicuro in tre anni di agenzia..non mi è mai servito..sono altre le cose che devi sapere,per gestire un'agenzia..io alla fine dei 5 anni canonici ,avrò sborsato un bel po' di soldi,per una figura obbligatoria che di fatto non esiste...<br />
Sono con voi!!!
 
#23
Ciao vi voglio raccontare della mia cooperativa, riguardo a questo punto "ostico" del DT...il nostro avvocato ci ha consigliato di prendere la licenza di Dt xkè fino a quando approveranno la legge che prevede l'eliminazione di questa figura ne passerà di tempo...e intanto abbiamo questa licenza e nn si sa mai ke può succedere conil passare degli anni. Noi vorremmo anke rilevare un tour operator ad un prezzo vantaggioso, con tutte le annesse licenze...ma se realmente tutti potranno aprire un'agenzia viaggi, senza licenze, quale sarà il valore di questo tour operator ke a noi interessa tanto??? C'è parecchia confusione in giro...e noi ci troviamo in questa situazione che non sappiamo come comportarci.... :?: :?:
 
#24
Però, a parte la "Qualifica" da DT, il problema è che in molte regioni non puoi nemmeno dare l'esame!!! non c'è solo l'ostacolo rappresentato da una eventuale bocciatura, ma l'ostacolo di NON ESSERE AMMESSO all'esame e questo, secondo me, è anticostituzionale. Almeno, si dovrebbero garantire sessioni di esami regolari e per tutti, in ogni regione.
 

mari

Membro Junior
#25
SONO D'ACCORDO!! NEL 2004 HO PRESENTATO LA DOMANDA PER POTER ACCEDERE ALL'ESAME, ERO APPENA LAUREATA IN ECONOMIA DEL TURISMO, HO ANCHE VERSATO 80 EURO E MI E' STATO RISPOSTO CHE NON ERO IDONEA A SOSTENERLO PERCHE' NON AVEVO ESPERIENZA IN ADV. OGGI HO ESPERIENZA, LAVORO IN UN TOUR OPERATOR.. MA LA REGIONE MI HA RISPOSTO CHE NON POSSO SOSTENERLO PERCHE' NON SONO IMPIEGATA AL III LIVELLO.. E' TUTTO UN BLUFF!!!!!!!
 
#26
Per Puntotur<br />
Prendi in considerazione che ognuno di noi crede di avere qualcosa in più a confronto ad un altro; prendi in considerazione che almeno 800 persone all'anno in Italia fanno qualche corso,master o università attorno al turismo e poi stanno senza fare niente ma hanno sborsato minimo 1500 Euro per ciò che ho detto precedentemente.<br />
Ora metti che Bersani liberalizzi le licenze nel turismo, chi ci giova è la pubblica utilità e il pubblico cittadino che troverà il più bravo a sopravvivere nel campo turistico (c'è anche il più audace economicamente che sopravviverà, ma quello già l'ha comprata la licenza dagli esaminatori d'esame anche se non liberalizzi le licenze) e una cosa è certa: se io non sono in grado di regolarizzare un contratto tra me e il cliente, negli anni, il nome negativo me lo farò e chiuderò i battenti perchè la piccola agenzia nella via secondaria sa promuoversi meglio e sa come fa star tranquillo il cliente prima-durante-dopo il viaggio.<br />
<br />
Francesco Risimini
 
#28
Io sto aspettando che il webmaster, o chi gestisce questo sito, possa fare una finestra per poter iniziare la petizione come tecnicamente ho spiegato a Mary (penso che era lei la persona a cui ho inviato una e mail privata).<br />
Aspetto notizie.
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#30
guardavo questo modello http://www.nococacola.info/firme/ ma devo informarmi sulla fattibilità tecnica di un qualcosa del genere sul Forum (in pratica invia direttamente al destinatario...nel caso Bersani) oppure forse si potrebbe dedicare 1 pagina su questo http://www.petitiononline.com/. è il sistema utilizzato per raccogliere le firme contro il balzello dei cellulari (il costo fisso all'atto di acquisto delle carte telefoniche) che funzionò talmente tanto da dover essere preso in considerazione dal Garante.
occorre in ogni modo predisporre un testo, e forse qui servirà il contributo di qualcun'altro (esperto in materia di legislazione-lavoro turismo).
cmq un passo alla volta!
 

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