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Quale corso/università per hotel management degree

#1
Siamo da poco in Italia e mia figlia madre lingua inglese vorrebbe continuare i suoi studi in hospitality/hotel management. So che la Svizzera è la migliore ma troppo cara, cosa esiste nella realtà italiana, che sia buono e valido, privato o a livello universitario ? Quale facoltà consigliereste ? Oppure all'estero a parte la Svizzera. Mi hanno parlato del centro d'Assisi, come viene valutato ?<br />
Viviamo a Perugia
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#2
ciao kamaferro
non guarderei necessariamente alla svizzera.
i migliori master in italia sono organizzati dalle business school (di natura privata).
l'accesso in genere è però ai soli laureati ed hanno costi elevati (anche se sono sempre previste borse di studio per l'accesso agevolato, in alcuni casi a totale copertura della quota di partecipazione)
assisi storicamente è stata centro importante per la formazione turistica, un po' decaduta negli ultimi tempi. ma sempre valida per il percorso iniziale di laurea.

p.s. ho tentato di risponderti al messaggio in privato, ma sto avendo qualche problema di invio.
 
#3
, oltre a dire ke la mia uni di assisi non chiuderà ,aggiungo anche che è la MIGLIORE in italia e lo è sempre stata, il valore aggiunto di un centro studi come quello che c'è, non ce lha nessuno, nemmeno a rimini (ke tra l'altro non è piu classe 17) . il lavoro di ricercatori e professori che ti insegnano veramente quel qualcosa in piu per affrontare il mondo del lavoro. Mi dispiace che molti non lo capiscono ma forse meglio cosi ci sarà meno concorrenza, ho visto gente ritirarsi, ho visto gente non capire cosa sta facendo,ho visto gente non sapere cosa sia una catena alberghiera, ma ho anche visto gente uscita dalla mia università, e poki anni dopo essere direttori di importanti alberghi,ho visto gente partecipare al nostro "stage day" fare uno stage nella starwood e poi essere preso a lavorare subito dopo poki mesi e non uscirci piu, ho visto professori italiani! fondatori della facolta, fare conferenze alla cornell university (la piu famosa universita del turismo al mondo). Quindi mi dispiace se arrivino tante notizie infondate, ma purtroppo siamo in poki a crederci!.. poki ma buoni direi... vi farò sapere tra qualche anno ciao
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#4
conosciamo molto bene il centro e la facoltà, e se le opinioni di qualche ex studente non sono del tutto positive vanno accettate perchè valgono quanto definirlo il "MIGLIORE".
ognuno avrà le sue ragioni e fino a quando non ci saranno metodi di valutazione obiettivi, tanto valgono.

di infondato poi non c'è proprio nulla!
che nell'aria vi fosse la possibile chiusura del centro di assisi non è una invenzione, si legga qui a tal proposito http://www.formazioneturismo.com/news-e-progetti-formazione-turistica/a-rischio-chiusura-il-centro-studi-sul-turismo-di-assisi
e parliamo di un problema non così poi lontano nel tempo. se poi è stato risolto meglio per tutti voi, studenti, docenti e ricercatori.

il mio "un pò decaduto" infine è legato essenzialmente a quella perdita di smalto messa a confronto con il suo passato, la sua nascita, il nucleo iniziale che ne ha dato l'imprinting.
ciò non significa che paragonata ad altre facoltà non rappresenti un'eccellenza nella formazione per il turismo.

ma nessuno può negare - come dici tu stessa nell'altro post aperto - che in giro si trovino ex-studenti provenienti da assisi che di turismo sanno ben poco o nulla! e ciò, se in parte è attribuibile all'atteggiamento inconsapevole e frettoloso di chi insegue il sogno di lavorare nel turismo, in parte lo si deve anche alla formazione e/o all'organizzazione di chi la eroga.

io ti auguro invece, vivamente, quei successi professionali che contraddistinguono molti altri tuoi ex-colleghi di assisi. e il fatto che tu ci creda non può essere che un buon inizio.
ciao
 
#5
certo ma tra conoscerlo e viverlo penso che sia un po diverso, poi certo che c'èra la possibilita di chiusura del centro ma questa notizia poi si è trasformata cn la chiusura della facoltà e tante altre cose non vere.. tra l'altro pochi giorni fa un avviso dal presidente del corso ha smentito tutto quello che si è detto, confermando la continuazione del corso, ad ASSISI!<br />
So benissimo la storia del corso, so quanto in passato sia stata eccellente, ma ricordo che una volta era a numero chiuso quindi si presumo che chi veniva qui ci veniva per un solo unnico obiettivo. ora ti posso assicurare non è piu cosi, molta moltissima gente viene qui a perdere tempo, scelgono questa facoltà tra la massa non sapendo realmente cosa si fa, cosa si diventerà, per di piu vengono a fare gli esami come un terno al lotto "oggi provo questo" "domani copio da quest'altro"... quindi l'eccellenza si è smarrita negli studenti e non nella sua organizzazione. Non penso che questi studenti siano piu furbi di quelli che passano le ore sui libri, perchè la differenza poi è proprio data dalla realtà, da quelliche diventano qualcuno e quelli che escono senza sapere nulla di turismo.<br />
Ti assicuro però che chi ,(pochi) vengono qui con un obiettivo vero, il risultato lo ottengono presto, mentre gli altri... continueranno a non sapere nulla di turismo e cosi ad alimentare l'idea che questa "sia una facoltà senze senso". volere è potere.
 

enea

Membro Senior
#6
io l'ho vissuto e molto tempo prima di te.<br />
non è (o non era) tutto rose e fiori, spero che le cose siano cambiate, ma io non ero arrivato lì perchè non sapevo cos'altro fare nella vita. avevo già una precedente formazione ed esperienza nel turismo, e confermo che a parte gli studenti "confusi" responsabilità erano da attribuirsi all'organizzazione.<br />
mi chiedo perchè mai un centro di eccellenza a numero chiuso, lo so bene che lo era, non ha mantenuto tale limite? invece di trasformarsi come tante altre univeristà in parcheggi per studenti e non solo?<br />
per mantenere certe posizioni alcune volte occorrono scelte coraggiose. e non mi pare che lì fossero state fatte.<br />
io ogni caso io parlo della mia esperienza, di come l'ho vissut, delle mie lezioni, etc.<br />
forse oggi non è più così ed un bene per voi e tu fai bene a raccontare in positivo la tua esperienza.
 
#7
probabilmente hanno tolto il numero chiuso per via dei mille corsi sul turismo che si sono sviluppati, pensala dal punto di vista di un ragazzo che esce dalla superiori oggi, non si capisce niente di facoltà, non si distingue un scienze del turismo, da un economia del turismo.. poi sia nelle una che nell'altra ci sono mille sfumature i mille corsi diversi con la stessa classe di appartenenza.. quindi uno studente non sa le differenze; molte persone mi hanno chiesto "come mai vai a perugia, a roma ce gia scienze del turismo"<br />
due cose completamente diverse direi. quindi i studenti si disperdono perchè non ce un orientamento vero. e se due facoltà apparentemente sembrano "uguali" di certo uno non va dove ce il numero chiuso.. Concordo anche io che sarebbe stato molto meglio lasciare il numero chiuso ma sono sicura che gli iscritti sarebbero stati molto meno.
 

enea

Membro Senior
#8
anch'io da roma sono stato a perugia e per le stesse ragioni, anche se mi pare che a roma allora neppure ci fosse, fu istituita 1 o 2 anni dopo.<br />
non c'è dubbio che c'è grande confusione, ma proprio perchè le univeristà si aprivano al turismo assisi avrebbe dovuto differenziarsi dalle altre e mantenere il suo livello.<br />
a suo tempo quando la frequentavo correvano voci su esami - scritti - dove era possibile la sostituzione di persona. non ho mai avuto certezze di stà cosa, ma sai com'è....
 
#9
si a roma ce ora, ma nn è uguale ne come classe ne come esami, almeno quando l'avevo cercata circa 4 anni fa, avevo visto che era piu rivolta al turismo sostenibile che alla gestione alberghiera! parlo di ECOTUR<br />
no ti assicuro che almeno adesso che ci sono io ste cose non si vedono, ma comunque i studenti per copiare e non studiare ne inventano di tutti i colori, o almeno piu che copiare vanno a tentare gli esami come se prima o poi è di regola che il prof te lo deve "regalare". però non tutti sono cosi.
 

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