Ciao, Rika!<br />
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Innanzitutto in bocca al lupo per il tuo corso e il tuo (futuro) concorso! :wink:<br />
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Hai posto tante domande, tutte legittime, alle quali spesso non è facile dare una risposta. Nel senso, che se uno sapesse come evolveranno determinate cose, beh... potrebbe impegnarsi ad indovinare i numeri del Superenalotto!!!<br />
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Cmq, vediamo di rispondere - dal mio punto di vista - alle questioni che hai posto...<br />
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1) Il mercato del turismo varia a seconda degli anni e di tante variabili... Le richieste per l'AT ci sono, ma ricordati che questa figura è diversa da quella di GT. Dipende poi molto dalla zona in cui risiedi e se intendi spostarti o meno dal tuo luogo di residenza. Per capirci, se hai una qualifica da GT in una provincia a bassa attrazione turistica (non faccio nomi per non offendere nessuno...), magari non hai molto lavoro. Da AT, invece, puoi muoverti diversamente, mettendo in conto che potrebbero chiamarti agenzie o TO da altre parti d'Italia diverse dalla tua... Dopo aver fatto conoscenza, chiaramente!<br />
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2) Non so dove stai seguendo il corso, cmq per diventare AT devi sostenere l'esame scritto/orale bandito dalla provincia X (anche se non vi risiedi, non conta questo aspetto). Sì, c'è un costo da sostenere per l'esame e varia, di solito, tra i 100 e i 150 euro (con una lingua obbligatoria); in più vengono aggiunti 50 euro per ogni lingua in più nella quale si vuole sostenere l'esame. Esempio: solo inglese 150 euro; inglese, francese, tedesco: 250 euro. Considera, ad ogni modo, che ogni provincia agisce autonomamente e che le disposizioni possono essere differenti. Dopo aver superato l'esame ci si può iscrivere all'albo, sia quello della provincia in cui hai sostenuto l'esame o in altra provincia: dipende da te. L'iscrizione al primo anno in molti casi (non tutti) è gratuita.<br />
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3) All'inizio fanno tutti gavetta... Le paghe variano molto, a seconda delle agenzie e dei TO che ti contattano. Almeno questo è quanto mi accade personalmente.<br />
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4) Il diploma di cui parli è spendibile in agenzie, TO e altri attori che si occupano di turismo, se chiaramente hanno bisogno di figure come la tua.<br />
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5) Normalmente funziona così: se ti contatta un'agenzia di viaggio per accompagnare un gruppo, hai tutto pagato DAL MOMENTO IN CUi prendi il gruppo fino a quando non lo lasci. A seconda dei tour, però, sì, ti può capitare di dover pagare dei trasferimenti percHè magari devi raggiungere o ripartire da un luogo lontano da casa... Cmq, considera che se prendi un servizio di 15 giorni e ti pagano 2000 euro (esempio), puoi spendere qualcosa in anticipo per arrivare sul luogo di partenza... Il parere è personale, chiaro!!!<br />
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6) Quanti viaggi l'anno? Boh... dipende dal flusso di turisti. Sì, se vengono da lontano, i tour di 15-20 giorni di solito sono 3-4 l'anno. Anche perché pensa a quanto spende un turista che viene dagli Usa in Italia per visitare TUTTO il nostro Paese... Nel tempo ti potrebbe capitare di accompagnare più gruppi ma per 3-4 giorni.<br />
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7) L'esame in lingua si sostiene in sede orale. Normalmente si riduce ad una chiacchierata nella lingua/e prescelta/e e nella lettura/traduzione di un testo turistico (ad esempio, un programma di viaggio). Bisogna conoscere quindi la lingua e la terminologia turistica...<br />
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8) Ecco, il fatto che hai indicato il GIAPPONESE è una cosa interessante. I giapponesi vogliono persone che parlino la loro lingua, non vogliono sentire né inglese né altro... Sì, di solito tendono a preferire i madrelingua, quindi giapponesi che abitano in Italia. Ma il parlarlo è utilissimo: non è vero che non trovi lavoro. Se haì effettive conoscenze in giapponese, puoi "giocarti" questa carta in molti campi... Ti dico una cosa che potrebbe interessarti: spesso all'aeroporto d Fiumicino cercano persone che sappiano parlare il giapponese. Qualche volta si tratta però di negozi, te lo dico subito, quindi si tratta di fare più la commessa che altro... Però, non si sa mai.<br />
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Da dove scrivi tu?<br />
Spero di essere stato, almeno al momento, sufficientemente chiaro ed esaustivo.