Ciao Alessandra,<br />
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Per ovvie ragioni non posso riportare un'esperienza analoga alla Tua, però sono convinto che una carriera nel settore dell'ospitalità non sia assolutamente controproducente.<br />
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Penso che dovresti innanzitutto documentarTi sulle strutture ricettive, sulle figure lavorative e le loro mansioni, sulle tecniche lavorative di base (ci sono degli ottimi testi a riguardo) se è la prima volta che Ti approcci a questo settore lavorativo; la laurea in lingue può aiutarTi tantissimo ma se hai poca esperienza Ti consiglierei di iniziare a cercare lavoro in strutture di piccole dimensioni dove le mansioni sono spesso concentrate ed hai la possibilità di ottenere un'ottica ed un'esperienza lavorativa più globali.<br />
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La cosa che dovresti anche valutare è che talvolta (dipendemente dalle figure professionali) si richiede di lavorare su turni; per esempio nel reparto ricevimento di un Hotel, un receptionist lavora su tre turni che solitamente sono: 07-15 (turno di mattina) - 15-23 (turno di pomeriggio) - 23-07 (turno di notte - nella maggior parte dei casi non svolto da donne); inoltre spesso si lavora di sabato, di domenica e durante le festività. L'importante è valutare se riesci a conciliare i possibili orari di lavoro con le Tue esigenze familiari.<br />
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Lavorare nel settore dell'ospitalità per me va al di là dell'essere un semplice lavoro in quanto se si ama questo mestiere ci si mette dentro tutto se stesso sia professionalmente che umanamente e c'è anche la possibilità di crescere culturalmente confrontandosi con persone di culture diverse provenienti da tutto il mondo o semplicemente con persone che pensano in un modo diverso dal proprio.<br />
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Spero esserTi stato d'aiuto.