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Unipisa e Comune Marsala, un master con troppi fili pendenti

#1
vi riporto un interessante articolo apparso su Osservatorio Sicilia in merito ad un Master che il Comune di Marsala avrebbe patrocinato e sposnorizzato con l'Università di Pisa. Parliamo di un master sul turismo....e dai tanti ????????
valutate molto bene...voi siciliani se è proprio il caso di prendervi parte.
<strong>
"Unipisa e Comune Marsala, un master con troppi fili pendenti…"</strong>
<strong>Parafrasando una affermazione tipica del tenente Colombo, la celeberrima serie televisiva americana, troppi fili pendenti in questa trovata universitaria del Comune di Marsala. Troppi i fili che non si riescono ad annodare!</strong>
Come noto il Comune di Marsala ha patrocinato e sponsorizzato un Master, secondo il testo rilasciato dall’Amministrazione, per la preparazione professionale di giovani laureati nel settore Turistico manageriale e storico-culturale, proposto, sembra, dall’Associazione ex Allievi del Liceo Classico “Giovanni XXIII”. Università di rierimento PISA - facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Storia.

Niente di strano, anzi. Il problema inizia nel confronto dei documenti “UFFICIALI” dell’Università e del Comune.

Il primo parla di master universitario di I livello IN STORIA, CULTURA E TURISMO I AREA MEDITERRANEA, mentre il secondo riporta <strong>master sul turismo, finalizzato alla frmazione di giovani laureati nel settore del <span style="color: #FF0000">Turismo manageriale</span> e storico-culturale.</strong>
Sembra evidente anche ai non addetti ai lavori che si tratta di due cose completamente diverse tra di loro. Il Primo si propone di dare una cultura storica mentre il secondo una preparazone professonale e manageriale.

I fili pendenti sono diversi:

<strong>Il primo</strong> : perché Pisa ? Noi abbiamo qualche idea ma al momento riteniamo non sia il caso di pubblicare le risultanze delle nostre informazioni;

<strong>Secondo</strong> : Pisa, facoltà di Storia che viene in Sicilia per preparare svolgere un Master per la formazione di giovani laureati nel settore Turismo manageriale, suona come un Master organizzato da una facoltà di Medicina per la formazione professionale di ufficiali di artiglieria.

Qui ci deve essere stata una grande incomprensione tra Comune e Università perché quest’ultima nel Bando parla di “master universitario di I livello in STORIA, CULTURA E TURISMO IN AREA MEDITERRANEA“ che non ha nulla ha che fare con quanto viene riferito dal Comune di Marsala anche nella delibera di Giunta n.255 “”Master per la formazione di giovani laureati nel Settore Turismo manageriale e storico-culturale“.

Ora appare chiaro che l’informazione data dall’Amministrazione è assolutamente diversa da quella “documentale” del bando e questo potrebbe creare gravi danni agli aspiranti al Master convinti di ottenre un attestato di partecipazione ad un master di tipo maganeriale e turistico.

Riteniamo che la responsabilità di chiarire questo grave “misunderstanding” sia dell’Università di Pisa.

<strong>Il terzo </strong>: il Professor Pezzino, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, che nella delibera di Giunta viene indicato come proponente del progetto e Direttore del Master , e persona che ha presentato il prospetto didattico-formativo e il piano finanziario del Master (per conto dell’Università o per conto dell’Associazione?) si trova attualmente in nella posizione giuridica di “Alternanza” con assegni (anno sabbatico), almeno questo è quanto ci è stato confermato dalla Segreteria di Facoltà che ci ha riferito inoltre che attualmente il docente dovrebbe trovarsi all’estero.

Dove sia il professore conta poco ma certamente in base alle normative di legge non può svolgere alcuna attività diversa di quella prevista dall’art. 17 DPR 382/80 che disciplina la materia. Di conseguenza può svolgere esclusivamente attività di ricerca scientifica presso istituzioni italiane, estere e internazionali.

Non sono previste deroghe alle norme di legge.

Come mai viene presentato come proponente, responsabile del prospetto economico finanziario e didattico-formativo, ed infine direttore del Master se non può fare nulla di tutto ciò? Ma soprattutto appare quantomeno anomalo che il Senato Accademico abbia autorizzato il docente per svolgere una attività non consentita dalla legge.

<strong>Il quarto</strong> : come mai la quota di partecipazione che ammonta a 4 mila euro per ciascun partecipante viene incassata da una associazione mentre il contributo è concesso all’Università? Perché Se tutta la parte burocratica/amministrativa/didattica è esterna all’Università di Pisa come fa quest’ultima, eventualmente, a rilasciare una attestato?

<strong>Il quinto</strong> : il contributo è a fondo perduto e non vincolato ad un “minimo” risultato ?

<strong>Il sesto</strong> : chi dovrebbe insegnare in questo master?
<strong>
Il settimo</strong>: la Commissione “appositamente nominata” che esaminerà i candidati a termine del master, da chi sarà nominata, dall’Università oppure dall’Associazione?

Impossibile parlare con il Rettore Marco Pasquali che abbiamo cercato inutilmente di contattare per ben 4 ore. Tutte le volte che abbiamo chiamato era sempre in riunione! Così come ci è risultato difficile trovare il prof. Giuseppe Petralia, Direttore del Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia, poter avere chiarimenti e risposte ai nostri quesiti.

Dal Comune di Marsala veniamo informati che il prof. Pezzino è stato autorizzato dall’Università di Pisa con una delibera del Senato Accademico.

Il Presidente del Senato Accademico è il Rettore e quindi se vorrà chiarire o intervenire ed eventualmente rispondere e rivedere la decisione per una attività che comunque sia, presenta molti dubbi e perplessità, saremo felici di dargli tutto lo spazio richiesto
 

Mod

Amministratore
Staff Forum
#2
mi sembra di capire che la storia continui come riporta questo articolo di Marsala.it:

<strong>Il consigliere Michele Gandolfo chiede spiegazioni sul Master sul Turismo </strong>
<strong>Il capogruppo dell'Udc, Michele Gandolfo, chiede spiegazioni sul master sul turismo. In un'interrogazione al sindaco Carini, dopo avere evidenziato la delibera con cui la Giunta, lo scorso 12 agosto, ha deciso di erogare un contributo di 40 mila euro all'Università di Pisa per il coordinamento del master, Gandolfo chiede di sapere «in base a quali criteri è stata scelta la Facoltà di Pisa, considerato che in Italia altri Atenei organizzano tali master, anche gratuitamente, per esempio la Facolta' di Economia dell'Università del Piemonte Orientale di Novara''. Quest'ultima, sottolinea il capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale, ''propone un Master gratuito in "management per i beni e le attività culturali" rivolto a persone laureate disoccupate, con rilascio di diploma di master universitario di primo livello».
Viene, poi, chiesto «il motivo per cui l'Amministrazione comunale non ha deciso di utilizzare i propri fondi per consentire la frequenza a dieci studenti meritevoli appartenenti a ceti meno abbienti che non si possono permettere la tassa di iscrizione di 4 mila euro». Si attende, adesso, la risposta del sindaco. Il master universitario contestato è quello su «Storia, cultura e turismo in area mediterranea», le cui lezioni, a partire da gennaio, si terranno al Complesso San Pietro. Il progetto formativo è stato recentemente presentato in Municipio dal professor Paolo Pezzino, che in rappresentanza dell'università toscana ha stipulato un'apposita convenzione con il Comune. In calce al documento, anche la firma dell'avvocato Giovan Battista Messina, presidente dell'Associazione Amici del Liceo Classico Giovanni XXIII.</strong>
 

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