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Obblligo da full-time a part-time

#1
Buongiorno,mi chiamo Grazia lavoro come addetta mensa in un ristorante self-service con contratto full-time a tempo indeterminato dal 2009.<br />
Da Febbraio 2011 il mio datore mi obbliga a lavorare part-time 24 ore settimanali, dalle 11,30 alle 14,00 e dalle 17,30 alle 19,00, ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che o accetto così o mi licenzio perchè,a dire loro,cè un calo di lavoro, ma non è vero visto che intanto continuano ad assumere con ogni tipo di contratto. Da premettere che il mio contratto non è stato cambiato quindi loro mi pagano le 24 ore che lavoro e il resto delle ore mancanti me li detraggono dalle ferie,rol e quant'altro io ho maturato.<br />
Ma tutto questo è legale? Ma possono fare quello che vogliono? Ma com'è possibile che non ci sia nessuno che fermi certa gente!<br />
Questa mattina sono stata convocata in ufficio,mi devono parlare.....vedremo!<br />
Vi ringrazio
 
#2
No assolutamente non è normale, ma con i tempi che corrono purtroppo bisogna adeguarsi.<br />
Puoi chiedere di venirti incontro e fare le 30 ore, certo la cosa più scorretta e che ti tolgano le ore da ferie e quant'altro.<br />
Puoi rivolgerti ai sindacati ma ti avviso che è come entrare in guerra, per esperienza personale credo che parlarne sia la cosa migliore.
 

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