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Quando il T.O. ha il preacquisto ( forma contrattuale di vuoto per pieno, di allotments o altro ) puo' fatturare sfruttando il 74 ter anche se la formula è stata ideata per i voli o gli alloggi (il noleggio auto non dovrebbe rientrare in questa fattispecie).<br />
Ad ogni modo indipendentemente da come fattura il T.O. o il centro prenotazione ( esempio Hotusa, Alba travel o Transhotel per gli hotel) la natura del servizio prestato non cambia e quindi l'agenzia intermediaria deve fatturare come servizio singolo ( perdendo l'iva sull'acquisto).<br />
Per questo motivo ( <em>motivo di pura convenienza fiscale)</em> spesso le Agenzia di viaggi intermediarie fatturano in uscita un 74 ter pur in presenza di un servizio singolo ( pagando l'iva base da base al 20% anzichè sul totale a scorporo in questo caso potenzialmente del 10%) .<br />
La procedura corretta è comunque quella di fatturare come servizio singolo assoggettando l'importo ad Iva 10% se il servizio è prestato in Italia e ritenendolo non imponibile ai sensi dell'art. 9 se effettuato fuori del territorio Italiano.<br />
Gli altri tipi di fatturazione ( 74 ter) sono errate anche se ormai di consuetudine e <strong>generano come effetto</strong> un risparmio di Iva ( rispetto al servizio singolo sul quale in questi casi non si puo' detrarre l'imposta; fatturando come 74 ter si paga l'iva del 20% solo sul guadagno) costituiscono quindi potenzialmente evasione di Iva e quindi sono sanzionabili.<br />
Il noleggio auto comprato direttamente dalla compagnia di noleggio ( es Hertz, Avis etc) viene fatturato con l'iva esposta del 10% ( in Italia) e quindi non genera questi problemi.<br />
Pagare un servizio turistico di meno, vuol dire acquistarlo in condizioni diverse in base alle quali si risparmia spesso proprio sull' Iva (che puo' incidere un 10 -20% sul costo), per cui se non la si paga prima la si deve pagare dopo in uscita.