Ciao, io sono una collega di Paza neomasterizzata in Turismo e Ambiente: sono tra quelle più deluse dal tirocinio soprattutto per le tante promesse e prospettive ottimistiche che erano state espresse sin dal primo colloquio di selezione. Non tutte le convenzioni che vengono sbandierate si sono rivelate veri accordi, erano basate su "conoscenze" del tipo "lì c'è l'amico del fratello del cognato del prof....", almeno nel mio caso è stato così. Ti ritrovi in un posto nel quale ti accettano perchè non possono dire di no per non crearsi malumori con chi ha fatto da tramite tra Università e Ente. Poi una volta lì non ti segue nessuno, devi arrangiarti da solo perché quasi nessuno in questi posti (pubblici) ha molto tempo/voglia per coinvolgerti nelle attività, per guidarti come un vero tutor dovrebbe fare. Per quanto riguarda poi la parte delle lezioni i primi 2 moduli sono quelli degli altri 2 master di Pisa in Comunicazione pubblica e Comunicazione ambientale quindi sono praticamente monotematici: teoria della comunicazione in tutte le salse, davvero troppo ripetitivo. E gli altri 2 moduli non compensano con le tematiche ambientali (le meno trattate soprattutto in termini di concretezza delle possibili soluzioni di turismo sostenibile). Sui docenti ho da dire che molti erano davvero preparati e in gamba e le loro lezioni interessanti, mentre altri che non erano nemmeno dei docenti universitari potevano risparmiarceli. Quindi il mio consiglio è di valutare bene tutto prima di iscriversi e soprattutto di cercare da soli l’ente (preferibilmente privato) dove poter fare il tirocinio, andarci di persona a proporsi e sondare il terreno, perché se la garanzia di avere un lavoro una volta finito il master non la dà nessuno però almeno ci si può assicurare una esperienza veramente formativa dal punto di vista professionale. Spero di essere stata utile e sono a disposizione per altre informazioni.