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DOMANDA (CREDO) SEMPLICE

#1
ciao a tutti,<br />
credo mi possa rispondere francesco turismofisco.<br />
la domanda credo sia semplice:<br />
quanto mi costerebbe avviare una mia adv (che svolga anke attività di to), escludendo i costi per il dt e il locale?<br />
<br />
quando si è titolare e dt inseme bisogna versare i contributi a se stesso?se si a qnto ammontano?
 
#2
:D La domanda è giusta la risposta è più compkessa. Allora<br />
Per aprire una adv ci sono dei costi fissi ed altri variabili che vanno attentamente analizzati per capire come muoversi anche in relazione alla zona in cui vai ad aprire ( se è un'adv deve essere aperta al pubblico).<br />
Ti consiglierei di partire prima con l'agenzia intermediaria e dopo qualche anno di lavoro in prima linea potrai valutare l'opportunità di avviare il T.O. che ti assicuro non è affatto semplice. Nel frattempo anche come Adv puoi organizzare qualcosa di tuo, prendere accordi con i fornitori, andare alle fiere per prepararti semmai al passo successivo.<br />
I costi:<br />
prima di tutto devi decidere se aprire come ditta individuale o come società il che ti comporterebbe il costo del notaio e ulteriori costi. Sarebbe opportuno aprire prima come ditta individuale che non ha alcun costo se non quello dei giri per aprirla presso l'Agenzia delle entrate di competenza della tua residenza e poi sucxcessivamente nel tempo valutare per una società.<br />
Dovrai poi far domanda alla Provincia e sottoscrivere una polizza assicurativa di R.C. e quello sarà il primo costo ( considera circa 500€ l'anno) ma per l'agenzia intermediaria il costo è minore che per il T.O.<br />
I locali devi prenderli prima e controllare che siano a norma della L. 46/90 e di tutte le altre norme tecniche che richiede la provincia ( in genere per un'attività di intermediaria è richiesta la classificazione C1)<br />
Se ti sai organizzare i costi non sono eccessivi perchè puoi fare i giri in proprio anzichè avvalerti di persone e quindi risparmiare.<br />
Il direttore tecnico non paga i contributi a se stesso ma di solito viene assunto nell'azienda con contratto a tempo indeterminato o co.co.pro. Se il titolare dell'agenzia è anche direttore tecnico paghi un solo contributo Inps che è quello della gestione commercianti con un minimo di € 2.500,00 annue circa e poi una percentuale sul reddito.<br />
Poi avrai i costi per il commercialista e basta.<br />
Se decidi di attivare la Iata i costi ti si incrementano ma il mio consiglio è di non farlo e di appoggiarti ad un'altra agenzia per la biglietteria per poi decidere in seguito con tranquillità.<br />
Ricapitolando se ti sai muover ebene i costi non sono eccessivi e io mi preoccuperei più per i tempi che invece potrebbero essere lunghi.<br />
L'alternativa è rivolgersi a un network ma se fossi in te non lo farei poichè in genere non ti sono molto d'aiuto e ti fanno spendere molto a meno che non sia un progetto legato a un finanziamento regionale che ti obbliga a sceglierne uno.<br />
Al network poi devi riconoscere delle royalties . Infatti a fronte ad esempio di una commissione col network o franchising del 15%, se devi riconoscere a loro il 5% tanto vale aprire per conto tuo e spuntare a volte anche il 12%: Per la biglieteria ferroviaria fari lo stesso discorso dell'aerea mentre per le biglietterie marittime, e altro devi farti assegnare un codice e lavorare con loro .<br />
:shock:
 

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