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Aprire agenzia online ?

#1
Prima vorrei salutarvi tutti<br />
E secondo vorrei chiedermi scuse per non cononscere molto bine la lingua italiana.<br />
Sono inglese ed abito a Roma.<br />
Avendo esperienza nel settore turistico come secondo direttore in Londra ho deciso di aprire una agenzia in Italia. Si tratta di una agenzia online con prenotazioni per e-mail o per telefono, con alberghi solo d'Italia, probabilmente delle grande citta Italiane.<br />
Vorrei sentire la vostra opinione e le vostre conoscenze per la mia idea.<br />
Mi interesa al massimo se i albergatori italiani fanno ancora contratti con le nuove aziende che li contattano perche in Inghilterra e di piu dificile. Piu o meno tutti gli alberghi hanno contratti con grandi touroperatori e non sono aperti per le nuove colaborazioni. Se il risposto e si mi potreste dire qualle ci sarra il comisione practicato in Italia.<br />
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Molto grazzie
 
#2
ciao,<br />
posso chiederti una curiosita?<br />
:? la tua agenzia on line si occupa quindi di incoming in italia? il tuo target è il mercato italiano o quello inglese?
 
#3
ciao di nuovo.<br />
Il mio target sono intrambi mercati, perche il sito dell'agenzia sarra in due lingue: italiano e inglese.<br />
Comunque questa rimane la mina grande curiosita: se i albergatori italiani sono aperti per nuove collaborazioni con le nuove agenzie e quale e il comisione usuale che li offrono per le prenotazioni effetuate.<br />
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Grazie mille.<br />
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ciao,<br />
posso chiederti una curiosita?<br />
Confused la tua agenzia on line si occupa quindi di incoming in italia? il tuo target è il mercato italiano o quello inglese?
 
#4
ciao,<br />
complimenti per l'impresa! :D<br />
nn ti avevo risposto perche nn so quale siano le commisioni di cui parli :oops:<br />
se so qlcsa ti aggiornero :wink:<br />
buona giornata
 

katia1

Contributore
#5
gli albergatori italiani non sanno più a chi dare i resti! nel senso che fanno difficoltà ad aprire nuove collaborazioni commerciali, soprattutto nelle località che indichi.<br />
tuttavia è anche legato al tipo di attività che si propone, al tipo di domanda alla quale ci si rivolge, insomma il progetto deve essere importante e penso possa essere accolto quando c'è una visione che può consentire loro ad esempio di differenziare la clientela, andare su mercati per loro difficili, etc.<br />
una cosa è certa che c'è molto affollamento sulle vendite online, quindi difficoltà di penetrazione le potresti incontrare.
 
#6
C'e l'ho la impressione che non si e cappito bene di che cosa parlavo.<br />
.Se sbaglio mi dispiace. In Inghilterra(e penso che in tutto il mondo) il albergo offre un commisione. (tra il 10-15% del prezzo standard ) di tutte le prenotazioni effetuate di una agenzia turismo per quel albergo. Qual' e il comisione usuale in italia per questo tippo di attivita? I alberghi italiani non vogliono farre contratti con di piu agenzie per vendere di piu camere ?
 
#7
Ciao. Ti rispondo per esperienza. Agenzie e tour operator on line chiedono generalmente anche qui tra il 10 e il 15%. La commissione si alza quando l'intermediario offre anche un sistema di booking on-line, accollandosi la gestione del pagamento dell'acconto.<br />
Il mercato è sicuramente maturo anche in Italia ma ci sono ancora spazi sul web aperti a progetti ben strutturati, su cui, però, l'investimento in indicizzazione e marketing non deve essere sottovalutato.
 
#9
Per citare i due più famosi ma ce ne sono tanti altri già attivi e che hanno il loro bel giro di affari: WorldBy (da poco acquisito da Venere), Active Hotel, booking.com, reserver.it, best-booking, ma tanti, tanti altri che operano in Italia (la mia lista è veramente lunga). Non tutti hanno le stesse politiche di adesione e lo stesso target di riferimento.<br />
Il dato più interessante per decidere di investire in questa attività è il giro di affari del mercato dell'online accommodation booking europeo che è di oltre 200 miliardi di euro (dati Venere.com)! Ma non si può decidere di entrare in un mercato di questo livello senza attente analisi economiche e di marketing (per non parlare di quelle tecniche e strategiche)...<br />
Anche TourTools partirà a fine 2008 con dei portali turistici pubblicitari (non siamo tour operator, nè agenzia) ma dopo più di un anno di lavoro e per una nicchia di mercato. Ma anche portali come il nostro devono confrontarsi con il mercato dell'on-line booking. Come lo devono fare le agenzie che offrono pacchetti e tour sul web.<br />
Per tornare alla domanda di gerovinos, gli alberghi e le strutture ricettive in Italia sono disposte a valutare la collaborazione con più agenzie, o intermediari, ma solo con quelli che offrono <strong>garanzie</strong> di risultati adeguati all'investimento.
 

laras

Membro Senior
#10
Ciao tourtools, visto che sei nell'ambito comunque della gestione "online" cosa ne pensi di chi opterebbe x l'apertura appunto di un'agenzia on line agganciata ad un valido network? Conosci qualcuno che già fa questo lavoro? Potrebbe essere un'alternativa alla classica agenzia su strada?<br />
ossia x la tua esperienza è una valida soluzione?<br />
scusami tutte le domande ma non avendo molti riscontri in merito cerco chi ha più esperienza di me in questo campo e soprattutto su questo tipo di situazione.<br />
Grazie ciao :wink:
 
#11
Ciao laras, conosco network di on-line booking, cosa diversa dai network di agenzie on-line. Per un'agenzia aderire a tali network di on-line booking non è tanto conveniente perchè significa solo destinare al network quota parte della commissione. Parlando delle realtà che conosco, i costi della realizzazione del progetto on-line sono a carico dell'agenzia, anche se poi il network può essere di aiuto alla visibilità sui motori di ricerca. Sarebbe bello, però, veder realizzato un portale da una rete di agenzie che avrebbero dei grandi vantaggi in termini di costi (sviluppare un portale con 1000 proposte non è poi così diverso da realizzarne uno con 50), di contenuti e di conseguenza di visibilità. Internet richiede innovazione e intraprendenza. Decidere di lavorare solo tramite il web (in alternativa alla strada) è una decisione che dipende poi anche dall'offerta dell'agenzia e, soprattutto, dal target a cui questa agenzia si rivolge (che deve rientrare nel profilo del navigatore propenso all'acquisto on-line). Il mercato è molto interessante e in Italia ci si aspetta un enorme crescita: nel 2007 il giro d'affari dell'e-commerce in Itaia è stato di 5,3 miliardi di euro, 50% del quale destinato a viaggi e alberghi (fonte: Nielsen on-line).
 

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