Buongiorno,
per mia fortuna e con grandi sacrifici ho la proprietà di un piccolo ma strategico e centralissimo appartamento nel cuore di Roma, in un palazzo storico.
Sono un funzionario statale (no partita iva!) e ho intenzione di farne un alloggio per turisti.
Rispetto alla differenza tra locazione turistica e casa vacanze non imprenditoriale purtroppo ho alcune idee chiare a altre no, soprattutto dal punto di vista fiscale, e devo scegliere la strada da seguire...
Vediamo se ho capito bene.. io intendo quindi operare a Roma, nella regione Lazio.
1) La locazione turistica è un regime più semplice, che prevede minori adempimenti e controlli soprattutto sulle caratteristiche dell’abitazione, bisogna fare comunque le comunicazioni statistiche (Radar) e alla Questura (Alloggiati web), ma non consente l’erogazione di servizi aggiuntivi tranne pulizia e cambio biancheria finale, consente (importante!) la tassazione al 21% tramite cedolare secca da non cumulare col reddito personale.
Purtroppo probabilmente questo regime subirà delle restrizioni, in arrivo con leggi nazionali e regionali per il 2024.. (quali previste, a parte due giorni di soggiorno minimo?), come è successo per il centro storico di Firenze nel giugno scorso 2023..
2) La casa vacanze non imprenditoriale consente in più la erogazione di servizi aggiuntivi, ristorazione esclusa, ma richiede maggiori adempimenti e controlli in merito alle caratteristiche dell’abitazione, come certificati sugli impianti e antincendio, rapporti aperture/mq e altro, spero con deroghe per edifici storici vincolati dalla Soprintendenza, che non hanno mai l'agibilità, come nel mio caso, non so se esistono deroghe per edifici storici vincolati, quindi senza possibilità di adeguamenti...
Vorrei sapere cosa altro comporta di diverso.
Ma probabilmente sarà meno penalizzata dai nuovi regolamenti in arrivo per il 2024.
.....
Non ho capito se in questo caso della casa per vacanze non imprenditoriale si possa optare per la cedolare secca al 21%. Mi sembra di no, ma qualcuno mi ha detto di sì, lasciandomi nel dubbio.. (IMPORTANTE!!!).
Qualcuno più esperto di me potrebbe cortesemente chiarirmi questi dubbi?
Grazie
Cesare
per mia fortuna e con grandi sacrifici ho la proprietà di un piccolo ma strategico e centralissimo appartamento nel cuore di Roma, in un palazzo storico.
Sono un funzionario statale (no partita iva!) e ho intenzione di farne un alloggio per turisti.
Rispetto alla differenza tra locazione turistica e casa vacanze non imprenditoriale purtroppo ho alcune idee chiare a altre no, soprattutto dal punto di vista fiscale, e devo scegliere la strada da seguire...
Vediamo se ho capito bene.. io intendo quindi operare a Roma, nella regione Lazio.
1) La locazione turistica è un regime più semplice, che prevede minori adempimenti e controlli soprattutto sulle caratteristiche dell’abitazione, bisogna fare comunque le comunicazioni statistiche (Radar) e alla Questura (Alloggiati web), ma non consente l’erogazione di servizi aggiuntivi tranne pulizia e cambio biancheria finale, consente (importante!) la tassazione al 21% tramite cedolare secca da non cumulare col reddito personale.
Purtroppo probabilmente questo regime subirà delle restrizioni, in arrivo con leggi nazionali e regionali per il 2024.. (quali previste, a parte due giorni di soggiorno minimo?), come è successo per il centro storico di Firenze nel giugno scorso 2023..
2) La casa vacanze non imprenditoriale consente in più la erogazione di servizi aggiuntivi, ristorazione esclusa, ma richiede maggiori adempimenti e controlli in merito alle caratteristiche dell’abitazione, come certificati sugli impianti e antincendio, rapporti aperture/mq e altro, spero con deroghe per edifici storici vincolati dalla Soprintendenza, che non hanno mai l'agibilità, come nel mio caso, non so se esistono deroghe per edifici storici vincolati, quindi senza possibilità di adeguamenti...
Vorrei sapere cosa altro comporta di diverso.
Ma probabilmente sarà meno penalizzata dai nuovi regolamenti in arrivo per il 2024.
.....
Non ho capito se in questo caso della casa per vacanze non imprenditoriale si possa optare per la cedolare secca al 21%. Mi sembra di no, ma qualcuno mi ha detto di sì, lasciandomi nel dubbio.. (IMPORTANTE!!!).
Qualcuno più esperto di me potrebbe cortesemente chiarirmi questi dubbi?
Grazie
Cesare
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