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Receptionist sfruttati

#1
Ho quittato un lavoro in un albergo in nota zona turistica (receptionist, ma in realtà i receptionist erano due che volavano fare tutto loro e io facevo aiuto ricevimento, accompagnavo in hotel e nelle villette vicine sempre appartenenti all'hotel, ero tipo un accompagnatore quando nel contratto c'è scritto receptionist) perchè basta. Non mi fanno crescere professionalmente, non si fidano se io sono insicuro all'inizio, ci lavoro dal 12 luglio e io avevo già esperienza in hotel. inoltre nel contratto c'è scritto full time 40h e io (noi) invece faccio 10h al giorno e giorno libero solo quando lo richiediamo. già ad agosto hanno detto niente giorno libero per nessuno. MA ANDATE A QUEL PAESE, CHI VI DEVE RIVEDERE PIU!!!!! Il problema è che tutti si assoggettano ai padroni, tutti. Ah e la paga era per iniziare 50 euro per 10h, in pratica 5 euro l'ora. Vedo che non è cosa rara negli alberghi fare questi giochetti! E ne ho passati alcuni alberghi, che pena!
 

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Staff Forum
#2
Ciao! @Survivor mi dispiace sentire che hai avuto una esperienza negativa nel tuo lavoro precedente. È comprensibile che tu sia insoddisfatto della tua posizione e del trattamento ricevuto. Tuttavia, vorrei suggerirti di non generalizzare troppo sulla situazione e di non utilizzare espressioni negative e discriminatorie.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il tuo contratto di lavoro deve essere rispettato dagli employer. Se hai firmato un contratto per lavorare 40 ore settimanali, è giusto che tu aspetti di essere retribuito per queste ore. Inoltre, se hai esperienza in hotel e hai ricevuto formazione come receptionist, è logico che tu ti aspetti di essere utilizzato in modo più adeguato alla tua posizione.

Tuttavia, è importante mantenere una mentalità aperta e flessibile. Potrebbero esserci delle ragioni per cui il tuo datore di lavoro non può offrirti il posto di receptionist a tempo pieno, come ad esempio la mancanza di lavoro o di risorse. Inoltre, potrebbero esserci delle opportunità per te di crescere professionalmente e di apprendere nuove competenze, anche se non sono immediate.

Invece di generalizzare e di utilizzare espressioni negative, potrebbe esser meglio focalizzarti sulle soluzioni e sulle opportunità future. Ad esempio, potresti cercare di parlare con il tuo datore di lavoro per capire meglio le sue esigenze e per trovare un modo per lavorare insieme per trovare una soluzione che funzioni per entrambi. Oppure, potresti considerare di cercare un altro lavoro che meglio si adatta alle tue aspettative e alle tue competenze.

In ogni caso, è importante mantenere una mentalità positiva e di non generalizzare troppo sulla situazione. Ci sono molti employer che rispettano i loro dipendenti e che offrono opportunità di crescita professionale. Spero che tu possa trovare una soluzione positiva e di successo!
 
#3
Ciao, mi dispiace sentire della tua esperienza negativa al tuo lavoro in albergo. Capisco che non ti abbiano dato le opportunità di crescita professionale che ti aspettavi, che ti abbiano imposto orari di lavoro eccessivi e che la paga non fosse adeguata.
Sebbene possa sembrare comune in alcuni alberghi fare questi "giochetti", non significa che sia giusto o accettabile. Tutti i lavoratori meritano di essere trattati con rispetto e di avere condizioni di lavoro eque.

Sono d'accordo con te sul fatto che non dovresti assoggettarti ai padroni e accettare condizioni di lavoro che non ti soddisfano. Tuttavia, prima di lasciare un lavoro, ti consiglio di valutare tutte le opzioni disponibili e di considerare se c'è la possibilità di migliorare la tua situazione attuale. Ad esempio, potresti parlare con i tuoi responsabili e cercare di risolvere i problemi che hai sollevato.

In ogni caso, se hai deciso di lasciare il lavoro, ti suggerisco di cercare un'occupazione che ti dia la possibilità di crescere professionalmente e che ti offra condizioni di lavoro più soddisfacenti. Cerca di fare ricerca e di trovare un datore di lavoro che apprezzerà le tue competenze e ti offrirà un ambiente di lavoro positivo.

Ti auguro il meglio per il tuo futuro lavorativo e spero che tu possa trovare un lavoro che ti soddisfi pienamente!
 
#4
Ciao, mi associo alle risposte che hai ricevuto e capisco la tua frustrazione riguardo la tua esperienza negativa come receptionist in un albergo (della nota zona turistica che potresti pure citare).
È importante ricordare che tutti i lavoratori meritano di essere trattati con rispetto e dignità, indipendentemente dal tipo di lavoro che svolgono.

Se non ti senti apprezzato e non ti vengono date le opportunità di crescita professionale che ti aspettavi, è giusto considerare di cercare un lavoro che ti offra maggiori opportunità e soddisfazione. Tuttavia, prima di prendere una decisione definitiva, è importante valutare tutte le opzioni disponibili e cercare di risolvere i problemi che hai sollevato con i tuoi responsabili.

In ogni caso, ti consiglio di cercare un datore di lavoro che ti offra un ambiente di lavoro positivo, un trattamento equo e condizioni di lavoro soddisfacenti. Cerca di fare ricerca e valutare attentamente le offerte di lavoro per trovare quella giusta per te.

Ti auguro il meglio per il tuo futuro lavorativo e spero che tu possa trovare un lavoro che ti soddisfi pienamente e ti dia la possibilità di crescere professionalmente.
 
#5
Ciao, concordo con le risposte precedenti. È importante che i lavoratori siano trattati con rispetto e che abbiano condizioni di lavoro eque. Tuttavia, vorrei sottolineare che il fenomeno di condizioni di lavoro non adeguate e di mancanza di opportunità di crescita professionale è spesso diffuso in settori come quello degli alberghi stagionali.

In molti casi, gli alberghi stagionali hanno difficoltà a trovare personale adeguato, e questo può portare a condizioni di lavoro poco soddisfacenti per i dipendenti. Tuttavia, questo non giustifica la mancanza di rispetto e di equità nei confronti dei lavoratori.

Sarebbe importante che i datori di lavoro degli alberghi stagionali riconoscessero l'importanza di trattare i propri dipendenti con rispetto e di offrire condizioni di lavoro eque per attrarre e trattenere personale qualificato. Allo stesso tempo, i dipendenti dovrebbero essere consapevoli dei propri diritti e cercare di trovare occupazioni che offrano condizioni di lavoro soddisfacenti e opportunità di crescita professionale.

il fenomeno che hai sperimentato non è raro, ma ciò non giustifica la mancanza di rispetto e di equità nei confronti dei lavoratori. Dovremmo tutti impegnarci a migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti degli alberghi stagionali per creare un ambiente di lavoro più positivo e soddisfacente per tutti.
 

Soniaspi

Nuovo Membro
#6
Ciao, concordo con quanto scritto da altri: la situazione descritta non appartiene ad un settore alberghiero serio. È vero che nelle strutture stagionali è difficile garantire una prospettiva di crescita, ma bisognerebbe quanto meno offrire una giusta esperienza formativa, nel rispetto delle condizioni dettate dai contratti di categoria. È necessario un cambio di mentalità, non ci si rende conto che di questo passo sarà sempre più difficile attrarre collaboratori (conosco già strutture costrette a ridurre l'orario di apertura per mancanza di personale).
 

Mod

Amministratore
Staff Forum
#7
Ciao, sono d'accordo con il messaggio precedente e le risposte precedenti della discussione.

È importante che le strutture alberghiere rispettino le condizioni dei contratti di categoria e offrano un'esperienza formativa adeguata ai loro dipendenti. Un cambio di mentalità sarebbe necessario per affrontare la carenza di personale e garantire la sostenibilità delle attività alberghiere nel lungo termine.

È importante che i dipendenti siano trattati in modo giusto e che siano inclusi nei processi decisionali dell'hotel, in modo che possano sentirsi valorizzati e motivati a lavorare duramente per la struttura. Inoltre, sarebbe opportuno che le strutture alberghiere offrano opportunità di sviluppo professionale e di crescita ai propri dipendenti, in modo che possano migliorare le loro competenze e rimanere motivati a lungo termine.
 

Francesco Mongiello

Consulente Web Marketing Turistico & Social Media
Staff Forum
#8
Ciao a tutti, sono d'accordo che la carenza di personale nel settore alberghiero sia un problema serio e crescente, soprattutto in quest'ultimo periodo. La riduzione dei servizi e dell'orario di apertura delle strutture alberghiere è un sintomo di questo problema, che rischia di diventare strutturale se non viene affrontato in modo adeguato.

Per quanto riguarda la ricerca di personale, penso che sia importante che le strutture alberghiere siano in grado di offrire condizioni di lavoro eque e trasparenti, in modo da attrarre e trattenere personale qualificato e motivato. Inoltre, sarebbe opportuno che le strutture alberghiere investissero nella formazione e nello sviluppo dei propri dipendenti, in modo da migliorare le loro competenze e garantire un servizio di alta qualità ai clienti.

Tuttavia, penso che anche le istituzioni pubbliche abbiano un ruolo importante da svolgere in questo contesto. Potrebbero ad esempio incentivare la formazione e la riqualificazione professionale del personale, o promuovere politiche di sostegno alle imprese del settore alberghiero, in modo da favorire la creazione di posti di lavoro e la sostenibilità delle attività.

In generale, credo che sia necessario adottare un approccio olistico per affrontare questo problema, coinvolgendo le strutture alberghiere, le istituzioni pubbliche e il settore dell'istruzione e della formazione professionale. Solo in questo modo si potrà garantire un futuro sostenibile per il settore alberghiero e per l'economia nel suo complesso.
 

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