Negli ultimi tempi non solo c’è stata una maggiorazione dell’afflusso del turismo nella città di Assisi, ma si è verificato un altro interessante fenomeno, ossia all’aumento di un particolare “tipo” di turismo: in parte dovuto alla rinnovata attenzione verso l’ambiente e alla decrescita felice. Molte famiglie e singoli infatti stanno scegliendo come vacanza di attraversare -anche se solo una parte- la via Francigena.
Un tipo di vacanza più contemplativa, non solo in senso religioso, ma anche a livello introspettivo. Un cammino costellato da luoghi meravigliosi con natura selvaggia, città d’arte e segnato dall’incontro con il prossimo.
La Via Francigena che da Canterbury porta a Roma è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma. Fu soprattutto all'inizio del secondo millennio che l'Europa fu percorsa da una moltitudine di anime "alla ricerca della Perduta Patria Celeste". Questa via attesta infatti l'importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: doveva compiersi prevalentemente a piedi.
Il pellegrino inoltre non viaggiava isolato ma in gruppo e portava le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma). Va detto che queste vie di pellegrinaggio erano allo stesso tempo vie di intensi scambi e commerci e che le stesse venivano percorse dagli eserciti nei loro spostamenti.
E’ forse la ricerca di un benessere fisico che passa in primis per quello mentale è ciò che spinge sempre più persone a fare viaggi che richiedono un impegno fisico e che si allontanano da una vita cittadina sedentaria e caotica, e una ricerca interiore che siamo giornalmente costretti a mettere da parte per assolvere ai doveri e impegni della vita di tutti i giorni.
Fonte : <a href="http://http://www.sanfrancescopatronoditalia.it">http://www.sanfrancescopatronoditalia.it</a>
Un tipo di vacanza più contemplativa, non solo in senso religioso, ma anche a livello introspettivo. Un cammino costellato da luoghi meravigliosi con natura selvaggia, città d’arte e segnato dall’incontro con il prossimo.
La Via Francigena che da Canterbury porta a Roma è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma. Fu soprattutto all'inizio del secondo millennio che l'Europa fu percorsa da una moltitudine di anime "alla ricerca della Perduta Patria Celeste". Questa via attesta infatti l'importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: doveva compiersi prevalentemente a piedi.
Il pellegrino inoltre non viaggiava isolato ma in gruppo e portava le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma). Va detto che queste vie di pellegrinaggio erano allo stesso tempo vie di intensi scambi e commerci e che le stesse venivano percorse dagli eserciti nei loro spostamenti.
E’ forse la ricerca di un benessere fisico che passa in primis per quello mentale è ciò che spinge sempre più persone a fare viaggi che richiedono un impegno fisico e che si allontanano da una vita cittadina sedentaria e caotica, e una ricerca interiore che siamo giornalmente costretti a mettere da parte per assolvere ai doveri e impegni della vita di tutti i giorni.
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