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per caso succede che anche lì si impiegano le cooperative a go go con risultati disastrosi? Possibile, ma è anche vero che c'è catena e catena. io dico che al giorno d'oggi per essere competitivi bisogna essere almeno dei tre stelle (ma che ne sembrino quattro). se si vuol continuare a offrire...

assolutamente condivisibile, così come penso, sin dall'inizio di questa stramaledetta crisi economica, che bisognava "pompare" liquidità per rimettere in moto l'economia, così come si fece dopo quella del '29 seguendo le idee di Keynes. Sembra che Draghi ci sia arrivato solo ora. Meglio tardi...

eh no, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ma qui si sta sollevando una nuova questione, a mio avviso comunque rilevante: quella dei dipendenti che non fanno nulla per meritarsi di meglio. giusto lamentarsi per questo presunto strapotere delle coop, giusto puntare l'indice contro quegli...

infatti. se si avesse del capitale a disposizione, forse non ci si sbatterebbe a cercare un lavoro con un salario che sembra quasi la paghetta mensile (si fa per dire) che si dà ai figli. ah, ecco, quasi quasi conviene fare i figli a vita... si guadagna di più e si fatica di meno. scherzo...

eh, sì, Giorg10, come non condividere: sembra che paghino per andare in vacanza, per mangiare e dormire a sbafo. dà l'idea di essere uno dei lavori più belli al mondo, ma siccome sono scettico di natura, cerco di mettere sul piatto della bilancia pro e contro. un contro potrebbe essere quello di...

infatti, un servizio del genere aiuta sempre. ma tu che sei esperto, dimmi: ci si rientra poi con i costi? ci si affida al revenue?

detto "cotto e mangiato" i mistery guest sono persone che vengono in incognito nella tua struttura, fanno finta di essere dei normali clienti (potrebbe essere anche un intero nucleo familiare) ma poi osservano (servizio, cordialità, ecc.) o ti mettono alla prova. luigi sinisi, se guardi più su...

Azz... detto che i datori di lavoro dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza, va anche detto - alla luce di quanto testimoniato da empatica - che anche i lavoratori ci mettono del proprio. nessuno li forma? nessuno spiega loro che un sorriso è gratis? che i panni sporchi - mo ce vo' - si...

beh, da cliente dico che è vero: spesso prenoto solo stanza e prima colazione (proprio per avere la libertà di cenare o pranzare dove mi pare, senza vincoli) e dunque per me è un aspetto importante. passi per i ricchi buffet, ma io personalmente se non trovo il cornetto e il cappuccino come...

quello che dici, Giorg10, è in buona parte condivisibile, ma quando parli di lavoro automono sai bene che non è facile, come del resto lasci intendere tu stesso. un po' perché non si è portati, un po' perché non si hanno i mezzi. un bel casino. più in generale dico che è comunque difficile...

ipotesi interessante, luigi. l'importante è che poi non si finisca per imitare la fattoria degli animali di orwell: dopo la rivolta e la cacciata degli uomini, tutti gli animali erano uguali, ma poi i maiali presero il sopravvento, diventando come - se non peggio - gli ex padroni...

Per non parlare del lavoro nero, caro Giorg10. sì, il dipendente è solo carne da macello. e quando c'è crisi è il costo più semplice da tagliare. senza capire che in questo modo si compromette la qualità del servizio. e, alla lunga, anche il buon nome di una struttura. comincerà a perdere colpi...

sì micheles83, hai ragione, non è questione di nord, centro o sud. ma detto che l'italia puzza da capo a piedi, c'è un dato oggettivo di cui tenere conto: il sud è indietro sotto molti punti di vista. te lo dice una persona che vive nel meridione che, pur orgogliosa delle proprie radici, si...

eh, sì, salvo trovare qualche ragazzo alle prime armi disposto a fare un po' di gavetta e a investire su se stesso. ma la vedo dura: sono troppi impegnati a postare i selfie su facebook. sperando che il lavoro piombi dal cielo

insomma, Giorg10, anche tu, tra le righe, dici di fare la valigia. O, perlomeno, di abbandonare il sud. e se si resta, secondo te, come si può invertire la rotta? io la vedi dura, tu sai darmi un barlume di ottimismo?

ben detto, ermanno. fermo restando che si giochi alla pari: leggendo qui e su altri forum ciò che emerge è la totale sfiducia in questa italietta di raccomandati. Che costringe ad andare all'estero a cercare lavoro. lì chi vale fa carriera, tutto il resto è noia

vero, ma come la mettiamo sei poi gli hotel cominciano a perdere clienti? una recensione negativa sul web può diventare virale e buttarti al tappeto

Beh, micheles83, guardala da un'altra prospettiva: ci vuole coraggio anche a restare e a cercare di fare bene per l'Italia, il paese che amiamo pur con i suoi mille difetti e problemi. Il tuo ragionamento sul modello turistico che andrebbe proposto è condivisibile, ma come spesso accade...

grazie micheles83 per le tue precisazioni. mentre continua a far riflettere (e a rendermi inquieto) il fatto che solo all'estero si abbiano le possiiblità di essere trattati dignitosamente sul lavoro e di poter fare carriera. a prescindere dall'età, conta la bravura. ma in italia questo...

la qualità ha ancora un suo peso o, meglio, deve tornare ad avere un suo peso. perciò non posso che trovarmi d'accordo con luigi sinisi